La 1000 miglia 2025 riparte da bologna e attraversa i passi appenninici sotto il sole

La 1000 miglia 2025 riparte da bologna e attraversa i passi appenninici sotto il sole

la seconda giornata della 1000 miglia 2025 parte da bologna con condizioni meteo favorevoli, attraversa i passi appenninici della futa e raticosa, e vede cambiamenti in classifica con erejemovic e llanos al comando
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La seconda giornata della 1000 Miglia 2025 è partita da Bologna con condizioni meteo favorevoli, attraversando i celebri passi appenninici della Futa e della Raticosa. La gara ha visto cambiamenti in vetta alla classifica e si è diretta verso Siena, con prove cronometrate e soste in località storiche lungo il percorso. - Gaeta.it

La seconda giornata della 1000 Miglia 2025 è iniziata con una partenza da Bologna nella prima mattinata di oggi. Le condizioni meteorologiche si mantengono favorevoli, permettendo agli equipaggi di affrontare il percorso con temperatura mite e cieli sereni. Tra i momenti che caratterizzano la tappa ci sono il passaggio lungo i celebri passi appenninici della Futa e della Raticosa, tradizionali punti di riferimento per questa storica competizione.

La partenza da bologna e il percorso verso i passi appenninici

La gara ha ripreso quota proprio da Bologna, città con un passato ricco di legami con il mondo dei motori. Gli equipaggi si sono messi in marcia nelle prime ore del giorno, potendo contare su un meteo che ha evitato pioggia o nebbia, fattori che spesso complicano le prove su strada chiusa. Il percorso ha subito condotto le vetture d’epoca verso i valichi della Futa e della Raticosa, riconosciuti come luoghi simbolo della velocità durante la storica 1000 Miglia.

Paesaggi e prove sulle strade appenniniche

I paesaggi appenninici offrono agli equipaggi e agli spettatori un panorama che alterna curve strette a tratti in leggera salita, mentre il sole illumina le strade e le colline circostanti, creando uno scenario perfetto per le auto che sfilano. In questo tratto si è svolta anche la prima prova di media, un test che misura l’abilità dei piloti nel mantenere una velocità costante, elemento chiave per chi aspira a ottenere un buon piazzamento.

Joe Bastianich, noto volto presente alla manifestazione, ha commentato l’impatto sensoriale dell’evento, raccontando come il rumore dei motori e l’odore del cherosene richiamino alla 1000 Miglia momenti unici legati alla tradizione motoristica. Bastianich ha ricordato che la tappa avrebbe attraversato importanti località come Siena e Roma, lasciando intendere la portata storica e culturale del percorso di quest’anno.

Aggiornamenti sulla classifica e protagonisti della gara

Dopo le prove di questa seconda tappa, la situazione in vetta alla classifica ha visto un ribaltamento importante. Al comando si sono portati Erejemovic e Llanos, a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1500 Ss del 1929. Con i risultati delle prime prove di giornata, sono riusciti a superare gli attuali campioni Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che detenevano il primato dopo la tappa precedente.

Posizioni di vertice e categorie parallele

La terza posizione è stata confermata da Belometti e Ricca, su una Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1929, dimostrando la solidità del loro percorso. In parallelo, nella categoria Ferrari Tribute, Hotz e Mozzi mantengono la leadership in gara con una Ferrari F8 Spider. Anche nella 1000 Miglia Green si registrano buoni risultati per Magni e Giavardi, al comando con una Polestar 4.

Questi dati mostrano come la competizione sia aperta, con i migliori piloti che si alternano nelle posizioni di vertice, mentre le auto, di diverse epoche e caratteristiche, mettono alla prova l’abilità degli interpreti sulle strade italiane.

Attraversamento di prato e passaggio verso siena

Intorno alle 9:15 il convoglio ha raggiunto la città di Prato, dove si è svolto un Controllo Orario sulle sponde del fiume Bisenzio. Le auto hanno attraversato il centro storico, passando da piazza Duomo, piazza San Francesco e piazza Santa Maria delle Carceri. Qui gli equipaggi hanno effettuato un Controllo Timbro davanti al Castello dell’Imperatore, segno della valenza storica del luogo e della tradizione che accompagna la gara.

Prove cronometrate e arrivo a siena

Successivamente, le prove cronometrate si sono svolte nel territorio di Linari, dove i concorrenti hanno affrontato tratti impegnativi per testare la propria precisione e capacità di gestione della velocità. Intanto, il convoglio si è avvicinato alla Val d’Elsa, un’altra zona caratteristica della Toscana che ha accompagnato la corsa fino alla sua prossima destinazione.

L’arrivo a Siena si prepara a essere uno dei momenti salienti della gara. Le vetture saranno parcheggiate in piazza del Campo, simbolo della città e sede del celebre Palio delle Contrade. L’immagine delle auto storiche schierate sul grande tricolore sintetico che decora la famosa piazza offrirà un’immersione visiva nell’eleganza e nella storia che la 1000 Miglia rappresenta.

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