La 43ª edizione della 1000 miglia è partita da Brescia, attirando un pubblico numeroso tra cittadini, turisti e appassionati di auto d’epoca. Oltre 430 veicoli storici si preparano a percorrere quasi 1900 chilometri, da Brescia a Roma e ritorno. Questo evento rievocativo continua a mantenere intatto il fascino delle auto d’epoca e l’entusiasmo di chiunque ami la storia dell’automobilismo.
La partenza da brescia e le prime prove cronometrate al castello
Sabato 18 maggio, la scena si è aperta con la tradizionale passerella sulla rampa di viale Venezia a Brescia. La folla ha riempito le vie del centro, tra curiosi e tifosi pronti a immortalare ogni istante. I 430 equipaggi, composti da piloti e co-piloti, hanno sfilato tra applausi e emozioni, mostrando vetture che custodiscono decenni di storia su quattro ruote. Poco dopo la passerella, le auto si sono dirette verso la salita che conduce al castello di Brescia per le prime prove cronometrate dell’edizione 2025. Qui i piloti hanno affrontato i primi tracciati cronometrati, misurando tempo e precisione dopo tanto tempo di preparazione.
Subito dopo le prove, gli equipaggi hanno effettuato il controllo timbro nella piazza vittoria di Brescia, sede del villaggio ufficiale della 1000 miglia. Questo momento rappresenta l’ultimo saluto alla città partenza e l’occasione per raccogliere energie prima di mettersi in viaggio vero Roma. La città della 1000 miglia si è confermata cuore pulsante dell’evento storico. In piazza vittoria l’atmosfera è stata di festa, con appassionati che hanno potuto ammirare da vicino alcune delle auto più prestigiose.
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Emozioni a bordo delle auto storiche, parola ai protagonisti
Al via, tra entusiasmo e tensioni da gara, si sono fatti sentire i protagonisti dell’evento. Carlo Cracco, celebre chef partecipante, ha raccontato l’emozione di guidare la sua Bugatti T 40 del 1927. Ha descritto la sensazione di tornare nel tempo, vivendo ogni curva come un viaggio nella storia automobilistica. A pochi attimi dalla partenza, Cracco ha espresso gioia e rispetto per la 1000 miglia, sottolineando il piacere di correre con un pezzo raro su strade panoramiche e tecniche.
Andrea Vesco, attuale campione in carica, ha commentato l’avvio della gara con fiducia. Insieme al navigatore Fabio Salvinelli, punta a conquistare la quinta vittoria consecutiva con la sua Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929. Vesco ha parlato di sensazioni positive e della preparazione affrontata nonostante la pioggia caduta il giorno prima. Al pilota interessa mantenere concentrazione e freschezza mentre affronta le varie prove cronometrate.
Il percorso in provincia di brescia tra valsabbia e lago di garda
Dopo la partenza da Brescia, il corteo si è mosso verso la parte est della provincia, per arrivare fino alla Valsabbia. A Villanuova sul Clisi gli equipaggi hanno effettuato il primo timbro di controllo, obbligatorio per proseguire nella gara ufficiale. Il passaggio in Valsabbia ha permesso di ammirare paesaggi rurali e strade ricche di curve, rappresentative delle classiche competizioni di regolarità storiche.
Proseguendo, la carovana si è spostata verso il lago di Garda, attraversando i borghi della Valtenesi. La prima tappa nell’area lacustre è stata Manerba, dove i concorrenti hanno transitato sul lungolago Olivari. Lì ferri, pioppi e ulivi fanno da cornice a una vista spettacolare sull’Isola dei Conigli. Da Manerba si è passati a Moniga, Soiano e Padenghe, piccoli centri che ospitano spesso eventi motoristici e si affacciano su scorci naturali molto fotografati.
Tappe sul lago di garda, con controlli e prove a colombare di sirmione
Il quarto timbro è stato presso Desenzano sul lungolago Cesare Battisti. Qui aveva avuto luogo il giorno prima la partenza della 123 Ferrari moderne che partecipano al Tribute 1000 miglia, evento parallelo dedicato ai modelli più recenti. I partecipanti della 1000 miglia storica si sono fermati per il controllo timbro, necessario per proseguire e restare in gara. Nel pomeriggio hanno affrontato sei prove cronometrate nella zona di Colombare di Sirmione, nota per le sue vie strette e i panorami sul lago.
A piazzale porto, sotto al castello scaligero, i concorrenti hanno concluso il loro presidio tecnico prima di riprendere la corsa verso Peschiera. Questi momenti servono a mettere alla prova non solo la velocità ma la precisione nel mantenere tempi e distanze prefissate. La cornice storica e naturalistica di Sirmione si lega bene al contesto della manifestazione, rendendo l’esperienza ancora più intensa per piloti e pubblico. Il percorso proseguirà verso sud in direzione Roma, dove la gara porterà ulteriori sfide e test per chi partecipa.