Korale, il vino calabrese delle donne del vino contro la violenza di genere con una seconda tiratura per il 2025

Korale, il vino calabrese delle donne del vino contro la violenza di genere con una seconda tiratura per il 2025

Il progetto Korale delle Donne del Vino Calabria sostiene la lotta alla violenza di genere con un vino solidale, finanzia centri antiviolenza come Udite Agar di Crotone e offre formazione in viticoltura alle vittime.
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Korale è un progetto calabrese che unisce la produzione di vino da donne a iniziative di sostegno contro la violenza di genere, finanziando centri antiviolenza e corsi di viticoltura per donne vittime di abusi, promuovendo anche la valorizzazione dei vitigni locali e la sostenibilità ambientale. - Gaeta.it

Il progetto Korale, nato per sostenere la lotta alla violenza di genere attraverso un vino prodotto dalle donne del vino della Calabria, si rinnova con una nuova edizione nel 2025. Dopo il successo della prima bottiglia nel 2024, questa iniziativa punta a una distribuzione più ampia per ampliare il sostegno a centri antiviolenza e offrire nuove opportunità lavorative a donne vittime di abusi.

Il sostegno diretto a centri antiviolenza e formazione professionale

Per il 2025, la destinazione dei ricavati dal successo di Korale si allarga. Il nuovo obiettivo è sostenere il centro antiviolenza “Udite Agar” di Crotone, gestito dalla cooperativa sociale Noemi. Quest’ultimo assume un ruolo cruciale nella rete di assistenza sul territorio calabrese, offrendo aiuto concreto alle donne che fuggono da situazioni di violenza.

Un corso di viticoltura per le vittime

La novità di quest’anno riguarda anche un progetto formativo specifico. Le promotrici hanno deciso di finanziare un corso rivolto alle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di fornire competenze nel campo della viticoltura e della cultura del vino. “Si tratta di un percorso pensato per favorire l’inserimento lavorativo e la riconquista dell’autonomia economica.” Questa scelta rappresenta un passo significativo, andando a incidere direttamente sulla vita di chi ha subito abusi e che ora può trovare nuova forza attraverso una nuova professione.

Korale: un vino simbolo contro la violenza di genere in calabria

Korale nasce come un gesto concreto di solidarietà da parte della delegazione calabrese delle Donne del Vino. La prima edizione, distribuita a marzo 2024 in numero limitato, ha raccolto fondi a favore del Centro antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cosenza. Questo centro rappresenta un punto di riferimento per le donne che cercano accoglienza e supporto nella regione. Le bottiglie omaggiate simboleggiano l’impegno delle produttrici e della comunità enologica calabrese a combattere la violenza sulle donne.

Non si tratta solo di un vino ma di un progetto collettivo che intende coinvolgere varie figure professionali, dalle sommelier alle giornaliste specializzate, per potenziare la rete di supporto a chi soffre. Il richiamo al nome “Korale” non è casuale: deriva da “Kora“, un termine antico che rappresentava la donna o la fanciulla, a enfatizzare il legame tra il prodotto e la missione sociale.

La valorizzazione dei vitigni antichi calabresi e la sostenibilità ambientale

Korale prende forma da un blend di vitigni tradizionali calabresi come il Gaglioppo, Magliocco, Greco nero, Nerello, Nocera e Calabrese. Ogni varietà rappresenta un tassello della storia agricola della regione e conferisce al vino un carattere identitario forte. Il progetto non vuole solo sostenere una causa sociale ma anche promuovere il patrimonio enologico locale, creando sinergie tra le socie dell’associazione con competenze diverse, da quelle tecniche a quelle comunicative.

Un aspetto rilevante del progetto riguarda la sostenibilità. L’edizione 2025 vede l’adozione di bottiglie più leggere e sottili per ridurre l’impatto ambientale legato al materiale. I tappi sono 100% riciclabili e le etichette realizzate con fibre riciclate. Queste scelte riflettono una sensibilità crescente verso la tutela dell’ambiente, accostata all’impegno sociale. Il ritmo del ciclo stagionale e il rispetto della natura sono valori a cui si ispira Korale, conferendo al vino anche una dimensione simbolica legata all’ecosistema.

La presentazione a merano winefestival e la nuova tiratura

La tiratura per il 2025 prevede 300 bottiglie da 0,75 litri, un aumento rispetto alla prima edizione per permettere a un pubblico più ampio di aderire all’iniziativa. Korale è stato presentato anche al Merano WineFestival Calabria, tenutosi a Cirò Marina , dove ha attirato l’attenzione per la sua valenza sociale oltre che enogastronomica.

Durante il festival, le produttrici hanno organizzato un talk intitolato “Storie, talento e solidarietà: Korale”, dove si è discusso del legame tra vino, cultura e impegno civile. Questo momento ha messo in luce il valore del progetto come esempio di come il mondo del vino possa assumere un ruolo attivo nel promuovere temi importanti come la lotta alla violenza di genere. Produttrici e associazioni coinvolte hanno dimostrato che è possibile unire passioni diverse per portare cambiamenti concreti nel tessuto sociale calabrese.

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