Christine Lagarde potrebbe lasciare prima il suo incarico alla Banca centrale europea per assumere la presidenza del World Economic Forum. Lo ha riferito Klaus Schwab, fondatore dell’organizzazione che coordina incontri globali tra leader politici e imprenditoriali. Schwab, dimessosi dal Wef a marzo 2025 in seguito a accuse di cattiva condotta, ha dichiarato di aver discusso con Lagarde possibili scenari di transizione.
Le discussioni tra schwab e lagarde sul futuro alla guida del world economic forum
Il 2025 ha segnato una fase di cambiamenti per il World Economic Forum. Klaus Schwab ha lasciato la sua posizione a capo del Wef il mese scorso, dopo accuse, smentite dallo stesso, riguardanti comportamenti non appropriati. Proprio durante questo periodo, Schwab ha avuto colloqui con Christine Lagarde, presidente della banca centrale europea, sul suo ingresso come nuovo leader del Forum.
Secondo quanto riportato dall’Financial Times, Schwab ha visitato Lagarde in aprile per parlare della sua possibile successione. L’idea sarebbe quella di una transizione organizzata entro l’inizio del 2027, termine fissato da Schwab durante l’incontro. Questo lascia aperta una finestra temporale per la preparazione della nuova leadership e garantire una gestione senza discontinuità.
Leggi anche:
Non è chiaro se Lagarde abbia manifestato reale interesse a rinunciare in anticipo al suo incarico alla Bce, previsto fino a ottobre 2027, per assumere la presidenza del Wef. Lo stesso Schwab ha indicato di aver messo a punto accordi pratici per questa eventualità. Il rapporto fra i due esponenti internazionali conferma uno scambio diretto e costruttivo sui tempi e le modalità di questa possibile transizione.
La posizione ufficiale di christine lagarde sui suoi impegni alla bce
Dal quartier generale della Bce, un portavoce ha chiarito la posizione di Christine Lagarde alla luce delle voci sul cambio di rotta professionale. La presidente avrebbe sempre mostrato un forte impegno nel portare a termine il suo mandato, precisando che “non ci sono intenzioni di lasciare l’incarico prima della scadenza naturale, prevista per ottobre 2027.”
Lagarde ha quindi intensificato l’attenzione sulle attività della Bce, soprattutto in un contesto economico europeo segnato da pressioni su inflazione e politiche monetarie poco flessibili. Il portavoce ha sottolineato che l’obiettivo resta mantenere continuità e stabilità nella gestione degli strumenti economici e finanziari, cruciali per l’Unione Monetaria.
Le dichiarazioni della Bce indicano prudenza e disponibilità a portare avanti fino alla fine la missione alla guida della banca centrale. Ogni passo verso un eventuale cambio alla presidenza del World Economic Forum dovrebbe quindi confrontare con questo quadro di fermezza nei confronti del mandato in corso.
Le implicazioni del possibile cambio al vertice del world economic forum
Il World Economic Forum organizza ogni anno uno degli appuntamenti più seguiti a livello globale per scambi tra governi, aziende e società civile. La guida dell’ente riceve quindi attenzione particolare, sia per le scelte politiche sia per la gestione delle relazioni internazionali.
Un passaggio di testimone da Schwab, fondatore e figura simbolo del Wef, a Christine Lagarde andrebbe valutato per gli impatti sul profilo e le priorità dell’organizzazione. Lagarde porta con sé un’esperienza consolidata in campo economico e finanziario a livello continentale, che potrebbe influenzare le agenda tematiche del Forum.
C’è da considerare che la conferma di Schwab sul dialogo con Lagarde potrebbe trasformarsi in un’anticipazione dei cambiamenti futuri, ma senza escludere altre opzioni di leadership. Nel frattempo, i riflettori restano puntati sulla Bce per monitorare la posizione di Lagarde nei prossimi mesi, nel contesto di un’Europa sempre più alle prese con sfide economiche.