Kim jong-un è apparso in pubblico inginocchiato di fronte alla bara di un soldato nordcoreano morto durante il servizio in russia. Le immagini, diffuse dai media di stato in corea del nord, mostrano il leader con le lacrime agli occhi mentre rende omaggio al militare, la cui bara è coperta dalla bandiera nazionale. Nel contempo, i canali ufficiali hanno mostrato Kim impegnato nell’approvazione di documenti strategici relativi a un possibile dispiegamento di truppe per la città russa di kursk. Questo movimento arriva nel momento in cui pyongyang intende inviare forze in territorio russo entro la fine di quest’anno.
La cerimonia funebre e l’immagine del leader in lutto
Le immagini riprese dalla kctv e pubblicate sul giornale rodong sinmun hanno subito catturato l’attenzione internazionale. Kim jong-un è stato ripreso mentre si inginocchia davanti alla bara che trasporta il corpo del soldato, un gesto raro che sottolinea l’importanza attribuita alla morte del militare. La bara è adornata con la bandiera nordcoreana, simbolo di onore e rispetto a chi ha perso la vita in missione all’estero. L’emozione del momento è palpabile: le lacrime del leader e l’intensità del gesto mostrano il valore dato a quel sacrificio.
La cerimonia di lutto è stata trasmessa anche a livello ufficiale come segno di riconoscimento nazionale. Tutto lascia pensare che si tratti di un tentativo di rafforzare il sentimento patriottico tra le file militari e la popolazione, in un momento di crescente impegno internazionale per pyongyang. Non si hanno molte informazioni sull’identità precisa del militare o sulle circostanze che hanno portato alla morte, ma la simbolica enfatizza la collaborazione sempre più stretta con mosca.
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L’approvazione dei piani militari per kursk e il ruolo della corea del nord in russia
Nello stesso contesto, i media nordcoreani hanno diffuso immagini di Kim jong-un mentre esamina documenti relativi a piani militari per kursk, città russa che negli ultimi mesi ha assunto un ruolo strategico nelle operazioni militari. L’approvazione da parte del leader nordcoreano segnala una volontà di aumentare il contributo militare della corea del nord alle operazioni russe, con un possibile invio di truppe previsto entro la fine dell’anno.
Questo sviluppo è accolto con preoccupazione dagli osservatori internazionali, dato che la collaborazione militare tra Mosca e Pyongyang trova un’escalation proprio mentre persistono tensioni geopolitiche significative. Il dispiegamento di soldati nordcoreani in territorio russo sarebbe un passo rilevante, modificando gli equilibri sul terreno e aumentando il coinvolgimento di pyongyang nelle attività belliche al di fuori dei suoi confini.
Le immagini pubblicate rappresentano un tentativo evidente di giustificare agli occhi dell’opinione pubblica di pyongyang e internazionale tale decisione militare. L’attenzione posta sugli aspetti umanitari con la cerimonia funebre fa da sfondo a questa manovra politica, indicativa di una stretta alleanza tra i due governi.
L’anniversario del trattato di partenariato strategico globale tra pyongyang e mosca
La messa in onda delle immagini coincide con il primo anniversario della firma del trattato che definisce il partenariato strategico globale tra pyongyang e mosca. La kctv ha mostrato Kim jong-un presente a uno spettacolo artistico organizzato per celebrare l’accordo. Questa data rappresenta un momento simbolico per rafforzare i legami bilaterali che si sono intensificati in termini politici, economici e militari.
Il trattato sancisce una collaborazione estesa in vari ambiti, ma è proprio il capitolo militare a focalizzare l’attenzione ora. L’anniversario viene celebrato con manifestazioni culturali e comunicazioni che fanno da cornice alla crescente cooperazione. La presenza del leader nordcoreano agli eventi mostrati alla tv statale sottolinea il peso che questa alleanza ha nell’agenda politica di pyongyang.
Nel contesto internazionale, il patto tra i due paesi appare come un passo concreto verso una maggiore influenza russa nell’est asiatico e un rafforzamento di pyongyang come attore militare esterno. Le celebrazioni sono anche un modo per ribadire, almeno a livello interno, la legittimità e la solidità di questa intesa strategica nata in uno scenario globale sempre più complesso.