Kayak lungo la costa d’amalfi: due itinerari tra spiagge, grotte e paesaggi da scoprire

Kayak lungo la costa d’amalfi: due itinerari tra spiagge, grotte e paesaggi da scoprire

due itinerari in kayak lungo la costa d’amalfi e la costa amalfitana tra calette nascoste, grotte marine, borghi storici come amalfi, positano, maiori e cetara, con leggende e panorami unici
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Escursioni in kayak lungo la costa d’Amalfi tra calette nascoste, borghi marinari, grotte marine e panorami unici, con due itinerari principali da Amalfi a Positano e da Maiori a Cetara. - Gaeta.it

Un’escursione in kayak sulla costa d’amalfi permette di scoprire da vicino calette nascoste, borghi marinari e formazioni rocciose uniche. Tra panorami da cartolina e leggende millenarie, le due rotte principali offrono esperienze diverse per gli amanti del mare e della natura. Vediamo come si sviluppano questi itinerari, i luoghi principali da visitare e le caratteristiche che li rendono speciali.

Da amalfi a positano, passando per spiagge appartate e scorci naturali

Si parte da amalfi e si pagaia verso ponente, puntando su positano. In pochi minuti si raggiungono le spiagge di duoglio e santa croce, due delle più suggestive di amalfi. Duoglio si può raggiungere via mare o via terra, con una scalinata di circa 400 gradini che conduce all’arenile. Santa croce invece è accessibile solo dal mare, immersa in un bel contesto naturale con acque limpide. Entrambe le spiagge ospitano qualche piccolo stabilimento balneare e ristoranti caratteristici, dove è possibile fermarsi a mangiare qualcosa.

Dopo santa croce, il kayak passa sotto l’arco degli innamorati, una formazione rocciosa naturale che si estende dalla costa verso il mare. La tradizione vuole che gli innamorati si diano un bacio proprio sotto questa curvatura di pietra, simbolo di romanticismo e leggenda locale. Proseguendo si arriva a conca dei marini, noto per la spiaggia la vite. La spiaggia è piccola, raggiungibile solo dal mare, e si trova in fondo a una baia raccolta, ai piedi del borgo storico di pescatori. La zona conserva un’atmosfera autentica, lontana dal turismo di massa.

Questa tappa rappresenta il primo contatto diretto con la costa verticale della costiera amalfitana, fatta di dislivelli evidenti e insenature nascoste.

Il fascino delle torri di avvistamento

Il tour continua passando capo di conca, dove si possono osservare antiche torri di avvistamento. Queste costruzioni, realizzate nel medioevo, servivano a segnalare eventuali invasioni via mare da parte di pirati o saraceni. Ogni capo che si sporge sul mare in costiera può vantare una torre simile, elementi storici che raccontano un passato di difesa e vigilanza. Guardarli dal mare regala un punto di vista diverso, che mette in evidenza la loro posizione strategica e l’abilità ingegneristica del tempo.

Dopo capo di conca la costa si fa ancora più ripida e imponente. In lontananza si intravedono le isole de li galli, conosciute dalla mitologia come la dimora delle sirene. Secondo la leggenda, ulisse si fece legare all’albero della nave proprio per poter ascoltare il loro canto senza cedere alla tentazione. La vista delle isole crea un collegamento affascinante fra natura e mito, elementi che spesso convivono in questa parte di mare.

Sullo sfondo si notano punta campanella, dove di recente è stata avvistata una foca monaca dopo decenni di assenza, e l’imponente isola di capri con i suoi faraglioni. Proseguendo sotto costa si arriva al fiordo di furore. Qui si può scendere sulla spiaggia per vedere da vicino i “monazzeni”, antiche dimore dei pescatori con tetti a volta, un tratto tipico del tradizionale modo di costruire. Fra questi spicca la casa che fu di anna magnani, dove la celebre attrice girò il film “l’amore” con roberto rossellini. Quel luogo conserva tracce di un amore e di una storia vissuta in quella cornice naturale.

Da fiordo di furore a positano, tra grotte marine e spiagge celebri

Dopo il fiordo di furore, la rotta si dirige verso praiano, con una sosta alla spiaggia marina di praia. Questo è un piccolo arenile incorniciato dalla costa rocciosa, molto apprezzato per la sua bellezza e la tranquillità. Proseguendo si trovano due grotte visitabili solo in kayak, la grotta suppraiano e la grotta africana. Queste cavità offrono scenari di rocce dalle forme particolari e giochi di luce suggestivi, visibili solo dal mare e da dentro la grotta.

Subito dopo le grotte, il viaggio continua verso positano. Si arriva a marina grande, la storica spiaggia di positano nota anche come spiaggia della dolce vita. Qui la bandiera blu certifica la qualità dell’acqua e dei servizi, mentre alle spalle si ammira la cascata di case colorate che caratterizza il borgo. La vista rende chiaro perché positano è una delle perle della costiera amalfitana. La vicinanza alle boutique della moda e ai ristoranti rende l’area viva e frequentata da visitatori tutto l’anno. Una passeggiata per il borgo completa l’esperienza del tour.

Il secondo itinerario in kayak da maiori a cetara con grotte e spiagge segrete

Il secondo percorso parte da maiori, il cui arenile è il più lungo della costa amalfitana. Qui si pagaia verso levante, l’obiettivo è il borgo di pescatori cetara. Una delle prime tappe è la torre normanna, una delle più grandi torri medioevali di avvistamento, che domina l’orizzonte e rappresenta un simbolo della città. Dopo la torre si arriva alla spiaggetta di salicerchie, detta anche acquachiara per le acque cristalline. È diventata popolare tra influencer e turisti che cercano luoghi più appartati.

Un dettaglio poco noto: dopo una punta rocciosa che delimita salicerchie, si trova in mare una piccola grotta con un forte odore dovuto a una sorgente di acqua sulfurea. I pescatori locali tradizionalmente bevevano quest’acqua, arricchendola con spremuta di limone sfusato amalfitano.

La grotta pandora e le baie nascoste lungo la costa di maiori

La grotta pandora rappresenta il punto forte di questo itinerario. È la grotta marina più ampia della costa amalfitana e si raggiunge solo via mare. Si può entrare in kayak e spingersi fino a una piccola spiaggia interna, poco illuminata, dove le onde si infrangono lentamente e creano eco suggestive. Quel luogo conserva un’atmosfera particolare, quasi magica.

Continuando si arriva alla baia del cavallo morto, una cala di maiori circondata da limoneti. Qui, la scorsa estate orlando bloom e katy perry sono stati visti in vacanza. La baia non è molto conosciuta al grande pubblico, ma ha ospitato diverse scene del film tenet di christopher nolan, girato anche in costiera amalfitana. La baia e il suo ambiente naturale offrono un contesto meno affollato e più riservato rispetto ad altre spiagge più note della zona.

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