La quattordicesima tappa del giro d’italia 2025 ha offerto emozioni forti durante i 195 chilometri che hanno unito treviso a nova gorica. Il danese kasper asgreen si è imposto dopo una fuga solitaria negli ultimi chilometri, mentre la maglia rosa isaac del toro ha limitato i danni nonostante una caduta che ha compromesso diversi avversari importanti. La giornata è stata segnata da una pioggia insistente e da un tratto in ciottolato che ha provocato uno scompiglio nella classifica generale.
La fuga decisiva di kasper asgreen e la lotta sul finale
Fin dalle prime fasi della tappa, kasper asgreen, corridore della ef education-easypost, ha mostrato grande determinazione. Dopo aver preso il largo, ha mantenuto un vantaggio costante soprattutto negli ultimi venti chilometri. A meno di 6 km dal traguardo, asgreen ha guadagnato terreno sugli altri fuggitivi, riuscendo a staccare martin marcellusi della vf group-bardiani csf-faizanè e mirco maestri del team polti visitmalta, rimasti dietro senza forze per reagire.
Attacco da manuale
Questa decisione aggressiva gli ha permesso di presentarsi da solo all’arrivo di nova gorica, vincendo con un margine di 16 secondi sugli inseguitori. Dietro di lui si è formato un gruppo d’uomini di classifica, guidati dal leader isaac del toro dell’uae team emirates xrg, da richard carapaz compagno di asgreen alla ef education-easypost e da simon yates del team visma-lease a bike. Il successo di asgreen rispecchia la sua capacità di leggere il momento giusto per l’attacco e gestire la gara nelle fasi decisive, anche su un percorso difficile come quello odierno.
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La caduta sul tratto in ciottolato che ha stravolto la classifica
La pioggia che ha insistito sulla tappa ha reso ancora più pericoloso il tratto in ciottolato, vero snodo della giornata. Proprio lì si è verificata una caduta di gruppo che ha coinvolto diverse figure chiave della corsa rosa. Juan ayuso e isaac del toro, entrambi dell’uae team emirates xrg, così come primož roglič della red bull-bora-hansgrohe, egan bernal della Ineos grenadiers, e antonio tiberi del bahrain victorious sono finiti a terra o hanno subito rallentamenti importanti.
Conseguenze per i protagonisti
Giulio ciccone, portacolori della lidl-trek, ha sofferto una caduta particolarmente dura e ha raggiunto il traguardo in condizioni dolorose e con un ritardo significativo dalla maglia rosa. Questa situazione ha cambiato la dinamica della classifica generale, lasciando segnali chiari sull’aumento dei distacchi tra i primi della corsa.
Le conseguenze sullo svolgimento della classifica generale
Nonostante la caduta, isaac del toro ha mantenuto la maglia rosa e ha anche guadagnato secondi preziosi su alcuni rivali diretti. Juan ayuso ha perso quasi cinquanta secondi dal leader e ora occupa il terzo posto in classifica, a un minuto e 26 secondi dal compagno di squadra.
Simon yates ha consolidato la sua posizione di secondo classificato, ora distante un minuto e 20 secondi dalla maglia rosa, mentre richard carapaz completa la top quattro a un secondo dal terzo posto. Antonio tiberi ha invece accumulato un ritardo superiore al minuto, compromettendo le sue possibilità di rimonta.
La tappa ha dunque cambiato la fisionomia del giro d’Italia, scuotendo gli equilibri tra i favoriti e evidenziando ancora una volta come le condizioni meteo e i tratti tecnici del percorso possano influenzare pesantemente una corsa a tappe come questa. I corridori dovranno ora guardare avanti, gestendo i nuovi distacchi e preparando le prossime sfide con maggiore attenzione.