L’istituto italiano di cultura di Bruxelles annuncia la presenza di Jago, scultore italiano contemporaneo, al finissage della sua mostra. L’appuntamento è fissato per domani alle 20.30 nella capitale belga. L’opera protagonista, intitolata «David», arriva direttamente dallo Jago Museum di Napoli ed è pensata per rielaborare il classico mito di Davide e Golia. Questa iniziativa fa parte del programma dedicato a «Neapolis 2500», evento per celebrare i 2500 anni dalla fondazione della città di Napoli.
L’istituto italiano di cultura di bruxelles e il suo ruolo nell’arte contemporanea
L’istituto italiano di cultura di Bruxelles rappresenta un punto di riferimento per la diffusione della cultura italiana nel Belgio e in Europa. Organizza eventi legati all’arte, alla letteratura e alla storia del nostro paese, favorendo il dialogo culturale tra l’Italia e altri paesi. La mostra di Jago si inserisce in un calendario di iniziative volte a valorizzare artisti italiani contemporanei, attivi nel campo della scultura e delle arti visive. In questo caso, l’istituto ha curato l’arrivo dell’opera dal museo napoletano, assicurando la corretta esposizione fino alla serata finale del finissage. La vicinanza tra Bruxelles e Napoli si riflette anche in questo scambio culturale, che mira a far conoscere anche all’estero narrazioni classiche italiane reinterpretate in chiave moderna.
L’opera david e il mito di davide e golia nella scultura moderna
«David» rappresenta una nuova interpretazione del mito biblico di Davide e Golia, che da sempre ha ispirato artisti di ogni epoca. Jago, riconosciuto per il suo approccio innovativo nella scultura, ne propone una versione contemporanea che mette in luce la forza simbolica del giovane eroe. L’opera, proveniente dallo Jago Museum di Napoli, ribalta la prospettiva classica, invitando a una riflessione sul coraggio e sulla lotta contro le avversità. La figura di Davide diventa simbolo di determinazione e resistenza, temi attuali anche nel contesto sociale e culturale odierno. Il confronto con Golia diventa metafora di sfide globali, con un linguaggio che parla anche a un pubblico internazionale. La scultura, esposta per diversi giorni a Bruxelles, ha suscitato interesse tanto tra appassionati che tra critici e visitatori occasionali.
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Neapolis 2500: celebrazione culturale del 2500° anniversario di napoli
L’evento «Neapolis 2500» rappresenta un omaggio alla lunga storia della città di Napoli, fondata 2500 anni fa. Nell’ambito di questa ricorrenza, sono state programmate iniziative culturali, mostre, rassegne e incontri su vari temi collegati alla tradizione, all’arte e alla società della metropoli partenopea. La presenza di «David» a Bruxelles rientra in questo quadro promozionale che mira a valorizzare Napoli come centro di produzione artistica e culturale fin dall’antichità fino a oggi. La scelta di un’opera scultorea contemporanea sottolinea lo stretto legame tra passato e presente, evidenziando il contributo attuale degli artisti napoletani alla scena internazionale. La collaborazione tra istituzioni italiane e straniere rafforza inoltre il profilo culturale di Napoli, che celebra la sua storia millenaria esponendola alle nuove generazioni.
Dettagli del finissage e l’interesse suscitato a bruxelles
Il finissage della mostra di Jago si svolgerà domani presso l’istituto italiano di cultura, alle 20.30. Questo momento conclusivo serve a dare un’ultima occasione per vedere l’opera e per incontrare personalmente l’artista. Saranno presenti rappresentanti del mondo culturale e artistico, oltre a membri della comunità italiana a Bruxelles. L’evento si annuncia come un momento di confronto e dialogo, con interventi e brevi presentazioni sul significato dell’opera e sul progetto «Neapolis 2500». L’attesa per la serata è alta, soprattutto perché permette di approfondire le tematiche di fondo legate al mito classico attraverso il filtro della scultura contemporanea. La partecipazione di Jago non solo arricchisce il programma ma conferma l’interesse internazionale per l’arte italiana attuale.