Fondi europei 2021-2027, altri 10 milioni per percorsi formativi a lavoratori occupati in abruzzo

Fondi europei 2021-2027, altri 10 milioni per percorsi formativi a lavoratori occupati in abruzzo

La regione Abruzzo destina 10 milioni di euro dalla programmazione europea 2021-2027 per finanziare percorsi formativi personalizzati rivolti a lavoratori occupati, favorendo la riqualificazione e l’aggiornamento delle competenze.
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La Regione Abruzzo ha stanziato 10 milioni di euro per finanziare percorsi formativi personalizzati rivolti a lavoratori occupati, con l’obiettivo di aggiornare competenze e favorire la crescita professionale in linea con le esigenze del mercato locale. - Gaeta.it

La regione Abruzzo ha stanziato altri 10 milioni di euro, provenienti dalla programmazione europea 2021-2027, per finanziare interventi formativi dedicati a lavoratori occupati nel territorio. Questi fondi mirano a sostenere la qualificazione e l’aggiornamento delle competenze di dipendenti di aziende private abruzzesi. L’obiettivo è promuovere una formazione più mirata e adeguata ai cambiamenti del mercato del lavoro.

I dettagli del bando per percorsi formativi personalizzati

Il bando è stato pubblicato il 4 luglio e offre tempo fino alle ore 20 del 28 novembre 2025 per presentare i progetti. Le candidature devono provenire da Associazioni temporanee di scopo , cioè raggruppamenti che comprendono almeno un organismo di formazione accreditato dalla Regione Abruzzo come capofila e una o più imprese con sede operativa nella regione. La composizione di queste ATS garantisce il coordinamento tra formazione e mondo produttivo, fondamentale per sviluppare proposte concrete e applicabili.

A chi sono rivolti i percorsi formativi

I percorsi formativi si rivolgono a lavoratori che hanno necessità di aggiornare le loro competenze o acquisirne di nuove, su misura rispetto alle esigenze emerse dalle imprese. La partecipazione è riservata soprattutto a soggetti occupati nelle aziende coinvolte, al fine di facilitare l’inclusione e la riqualificazione continua. Per presentare domanda si deve utilizzare la piattaforma telematica Sportello regione Abruzzo, nella sezione dedicata al “Bando FSE Plus 2021-2027 Avviso pubblico Formazione Permanente Anno 2025”.

Obiettivi e innovazioni del nuovo avviso regionale

L’avviso pubblicato si presenta come un’evoluzione rispetto al precedente, che è stato rivisto per enfatizzare maggiormente la figura del lavoratore come destinatario finale degli interventi formativi. L’assessore regionale alla Formazione, Roberto Santangelo, ha spiegato che la revisione del bando ha portato semplificazioni nei requisiti e nelle modalità di partecipazione. “Ciò risponde in maniera più puntuale alle necessità degli organismi di formazione e delle imprese abruzzesi”.

Un impatto reale sulle competenze

L’intento è favorire una riqualificazione professionale che abbia un impatto reale sulle competenze dei lavoratori, in modo da inserirli meglio nei processi produttivi contemporanei. I fondi mirano soprattutto a sviluppare abilità specifiche, riconoscibili e coerenti con le richieste del mercato locale. Questa nuova impostazione dovrebbe portare a una maggiore efficacia degli investimenti formativi e a una risposta più rapida alle variazioni nei settori privati presenti in Abruzzo.

Il ruolo delle associazioni temporanee di scopo nella proposta formativa

Le ATS sono il perno organizzativo dell’iniziativa. Ogni gruppo deve includere un ente di formazione accreditato in regione, responsabile della gestione didattica, e almeno una o più imprese abruzzesi con sede operativa. Questo modello garantisce che ogni percorso venga calibrato in base alle necessità reali del tessuto produttivo locale. L’esperienza di impresa viene integrata con competenze didattiche professionali, così da garantire l’efficacia dell’intervento.

Capacità progettuali e sostenibilità

Gli enti di formazione coinvolti devono dimostrare di possedere le capacità di progettare e realizzare corsi aggiornati e adeguati alle richieste specifiche. Lo stretto legame con le aziende assicura inoltre la sostenibilità delle attività formative e una più facile applicazione delle nuove competenze in ambito lavorativo. La sinergia abruzzese tra pubblico e privato mira a non disperdere risorse, ma a concretizzare azioni che rispondano a bisogni precisi del mercato del lavoro regionale.

Modalità di adesione e scadenze per la presentazione dei progetti

Il bando prevede che le candidature vengano caricate esclusivamente tramite la piattaforma digitale Sportello regione Abruzzo. È necessario selezionare la voce precisa “Bando FSE Plus 2021-2027 Avviso pubblico Formazione Permanente Anno 2025”. La data di chiusura per presentare le domande è fissata alle ore 20 del 28 novembre 2025. Ogni ATS può proporre progetti che si rivolgano ai dipendenti delle imprese aderenti, garantendo la personalizzazione dell’offerta formativa.

Semplificazione e requisiti fondamentali

La procedura elettronica mira a semplificare le operazioni e a velocizzare le valutazioni, permettendo all’amministrazione regionale di gestire al meglio i finanziamenti. I soggetti interessati devono verificare attentamente i requisiti previsti, in particolare riguardo all’accreditamento e alla composizione del gruppo. Sono esclusi da questa opportunità enti o imprese che non risiedono stabilmente in Abruzzo.

L’investimento regionale nella formazione continua dei lavoratori

La somma di 10 milioni di euro rappresenta un significativo investimento per il territorio. Questi fondi aumentano le risorse dedicate a iniziative che puntano a mantenere competitive le realtà imprenditoriali attraverso lo sviluppo delle competenze. Il programma rientra tra le azioni per sostenere l’occupazione e la crescita nel contesto regionale. Ciò, di fatto, tutela posti di lavoro esistenti e ne può creare di nuovi.

Valore strategico della formazione permanente

Il sostegno alla formazione permanente assume, in Abruzzo come altrove, un ruolo strategico. Il mondo del lavoro oggi richiede aggiornamenti frequenti e un continuo adeguamento a strumenti tecnologici e nuovi processi. Avere a disposizione risorse europee aggiuntive consente di avviare e consolidare interventi più mirati. La scelta di puntare sui soggetti già occupati consta di un valore pratico, dato che migliora la qualità della forza lavoro esistente senza perdere di vista lo sviluppo locale.

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