La crescente attenzione verso l’allevamento ittico in Italia si riflette nell’incontro tenutosi a Palazzo della Valle, dove i nuovi dirigenti dell’Associazione Piscicoltori Italiani hanno delineato un piano ambizioso per il settore. Questo incontro, che ha visto la partecipazione di importanti figure di Confagricoltura, ha rappresentato un momento fondamentale per approfondire le strategie di sviluppo del comparto e per rafforzare le collaborazioni a livello nazionale.
Gli obiettivi dell’associazione piscicoltori italiani
L’API, che copre oltre il 90% delle imprese di acquacoltura in Italia, punta a sviluppare e consolidare l’attività di allevamento ittico attraverso iniziative di carattere scientifico, tecnico ed economico. Il nuovo presidente Matteo Leonardi e il vice Claudio Pedroni sono stati chiari nel loro intento di lavorare a stretto contatto con Confagricoltura, avendo come priorità il rafforzamento della sinergia tra le diverse realtà del settore. Le prospettive sono promettenti, considerando che il comparto della piscicoltura genera un fatturato annuo di oltre 400 milioni di euro. La missione dell’API si articola non solo nella valorizzazione dei prodotti ittici ma anche nella promozione di pratiche sostenibili e innovative per affrontare le sfide attuali.
Partecipazione attiva a AquaFarm e progetti futuri
Un segnale forte della volontà di innovare e dialogare è stata l’attiva partecipazione dell’API all’evento AquaFarm, tenutosi recentemente a Pordenone. Durante questa manifestazione, lo stand di API è stato un punto di riferimento per gli operatori del settore, proponendo incontri, degustazioni e presentazioni che hanno attirato l’attenzione di esperti e appassionati. Questo evento ha fornito una piattaforma per discutere delle nuove tendenze e delle opportunità di crescita all’interno del settore ittico. Leonardi e Pedroni hanno evidenziato la necessità di migliorare la qualità e la tracciabilità dei prodotti, elementi chiave per attrarre e mantenere la fiducia dei consumatori.
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L’evento del 20 marzo: focus sulla maricoltura
L’incontro del 20 marzo a Palazzo della Valle si propone come un’importante occasione di confronto per il settore maricolo. In un contesto di cambiamenti climatici e di nuove frontiere alimentari, gli stati generali della maricoltura rappresenteranno un’opportunità per discutere temi cruciali come il benessere animale e la sostenibilità. La maricoltura ha un potenziale significativo nel panorama ittico italiano e affrontare le sue problematiche con un approccio scientifico e collaborativo è fondamentale. Durante l’evento, esperti del settore si confronteranno su strategie e pratiche per garantire un futuro sostenibile, capace di adattarsi alle sfide globali e alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
La persistenza dell’API nel ricercare soluzioni innovative e collaborare con altre entità rappresenta un segnale positivo per il futuro dell’itticoltura italiana. L’impegno collettivo di queste associazioni potrebbe aprire nuove porte e opportunità per il settore, contribuendo a una crescita sostenibile e redditizia.