Italian art of italicus aperitivo challenge 2025, valerio izzo di sorrento vince la selezione nazionale

Italian art of italicus aperitivo challenge 2025, valerio izzo di sorrento vince la selezione nazionale

La settima edizione dell’art of italicus aperitivo challenge 2025 a Venezia ha visto Valerio Izzo di Shub Sorrento vincere con il cocktail house of italicus, mentre Nausica Vitali e Vincenzo Palumbo si sono classificati al secondo e terzo posto.
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La settima edizione dell’Art of Italicus Aperitivo Challenge 2025 a Venezia ha celebrato l’innovazione del cocktail italiano, con Valerio Izzo di Sorrento vincitore nazionale e la finale internazionale a Monaco. - Gaeta.it

La settima edizione dell’art of italicus aperitivo challenge 2025 ha confermato la forza del cocktail italiano a livello globale con una selezione molto competitiva che ha coinvolto oltre 600 bartender da tutto il mondo. La manifestazione si è svolta a Venezia, dove è stato scelto il rappresentante nazionale che parteciperà alla finale internazionale prevista per il 7 luglio al Blue Gin Bar del Principato di Monaco. Questa edizione ha puntato sull’unione tra mixology e arte, chiedendo ai partecipanti di creare uno spritz che esprimesse una forma d’arte liquida innovativa ma legata alla tradizione italiana.

La vittoria di valerio izzo e la proposta dello shub di sorrento

Valerio Izzo, bartender del bar shub a Sorrento, ha conquistato il primo posto con il suo cocktail house of italicus. Il drink si ispira all’arte dell’accoglienza e mira a trasmettere la cultura dell’ospitalità tipica del Sud Italia. Il cocktail unisce il rosolio di bergamotto Italicus con uno spumante ottenuto da una fermentazione tradizionale delle pesche percoche, un frutto tipico della zona, che viene lavorato con tecniche moderne creme l’equilibrio tra sapori freschi e aromatici.

La scelta di Izzo si basa su una ricetta familiare, un vino aromatizzato con le percoche, spesso servito come benvenuto nelle case del sud. La combinazione con Italicus vuole restituire quell’atmosfera calda e conviviale, evocando immagini di feste e incontri tra amici e parenti. Nel suo racconto il bartender ha sottolineato l’importanza di creare un’esperienza che sembri viva più che insegnata, un vero omaggio alle sue radici napoletane e sorrentina.

Il secondo e terzo posto, tra arte e mixology a roma e napoli

Nel podio italiano sono saliti anche Nausica Vitali e Vincenzo Palumbo, rispettivamente seconda e terza classificata. Vitali è bar manager al Pastificio San Lorenzo di Roma, un locale che punta sul legame tra arte e cucina. Ha presentato un spritz chiamato blue fairy, un cocktail a base di Italicus, con una riduzione fatta in casa di vino biologico e qualche goccia di assenzio, ispirato al dipinto “la bevitrice di assenzio” di Picasso. La ricetta comprende anche fetta di cetriolo e soda, elementi che valorizzano l’aroma fresco e amaro del drink.

Vincenzo Palumbo lavora a Napoli all’Antiquario, un locale caratterizzato da uno stile elegante e da una carta dei cocktail curata. Il suo drink aurea si distingue per la guarnizione insolita: un’oliva ricoperta di foglia d’oro. Il mix contiene Italicus, cordiale Hippocratico e soda e richiama il legame tra bar, design e architettura, creando un’atmosfera raffinata e molto curata nei dettagli, in cui il cocktail diventa parte integrante dello spazio.

Il giudizio della giuria e la scelta dei finalisti a venezia

La selezione dei cocktail finalisti è avvenuta all’Arts Bar dell’Hotel St. Regis di Venezia. La giuria comprendeva professionisti del settore come Alessandro Zampieri, vincitore della finale italiana 2024 e bartender del Mercante di Venezia, Palmira Bertuca, specialista aperitivi per Italspirits, e Penelope Vaglini, caporedattrice di Robb Report Italia. Gli esperti hanno valutato originalità, tecnica e capacità di evocare sensazioni legate all’arte italiana.

L’evento ha confermato il ruolo centrale di Italicus rosolio di bergamotto come ingrediente chiave per rinnovare l’idea dello spritz, in grado di accendere creatività e richiamare gusti tipici del mediterraneo con una base agrumata ed elegante.

La finale globale e il ruolo di lorenzo antinori nel percorso dei vincitori

Il vincitore italiano, Valerio Izzo, si preparerà così a competere nella finale mondiale del 7 luglio a Monaco. Qui sarà affiancato da Lorenzo Antinori, bartender italiano noto a livello internazionale e direttore del bar Leone a Hong Kong. Antinori, ambasciatore dell’aperitivo italiano, seguirà il suo percorso e sarà parte della giuria finale insieme a Giuseppe Gallo, fondatore di Italicus, e Paloma Difford, managing director di Difford’s Guide.

Il premio per il miglior cocktail ispirato all’arte si misura non solo con il gusto ma anche con la capacità di raccontare una storia sensoriale, restituendo la cultura e le tradizioni italiane attraverso un drink e la sua presentazione nel contesto globale degli eventi dedicati a cocktail e mixology.

I protagonisti italiani e la conferma di una tradizione aperitiva

I bartender italiani che hanno raggiunto la finale nazionale rispecchiano diverse aree geografiche e stili: Valerio Izzo da Sorrento, Nausica Vitali a Roma, Vincenzo Palumbo a Napoli. Ognuno ha portato una visione personale dello spritz, unendo ingredienti tradizionali a tecniche innovative.

La scelta di suggerire una forma d’arte come ispirazione ha spinto i partecipanti a guardare al di là del semplice cocktail, trasformandolo in un’esperienza sensoriale e culturale. L’evento conferma così il ruolo di italian aperitivo come fenomeno che attraversa la storia ma si rinnova nel presente con pluralità di espressioni.

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