Italia e Medio Oriente: nuovi hub militari tra Giordania e Qatar

Italia e Medio Oriente: nuovi hub militari tra Giordania e Qatar

L’Italia intensifica la cooperazione difensiva nel Medio Oriente, creando hub militari in Giordania e Qatar per potenziare le operazioni delle forze speciali e rafforzare i legami bilaterali.
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Italia e Medio Oriente: nuovi hub militari tra Giordania e Qatar - (Credit: www.ilsole24ore.com)

La crescente attenzione italiana verso il Medio Oriente segna un’importante fase nella cooperazione difensiva internazionale. Con il recente impegno a studiare la creazione di hub militari strategici in Giordania e Qatar, l’Italia mira a rafforzare la sua presenza nella regione e a facilitare operazioni delle forze speciali. Questi sviluppi non solo agevolano la gestione delle operazioni militari, ma rappresentano anche un passo significativo nella cooperazione binazionale in ambito difensivo.

Nuovi sviluppi in Giordania

Un primo segnale dell’interesse italiano nella regione risale allo scorso settembre, quando l’allora Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, ha visitato il Medio Oriente. In quella occasione, è emersa la disponibilità della Giordania ad ospitare un hub delle forze speciali italiane. Questa strutturazione consentirebbe una logistica più efficiente e il potenziamento delle operazioni anti-terrorismo e di guerra asimmetrica.

La prevista implementazione di un hub delle forze speciali in Giordania non è solo un’idea astratta, ma si innesta sull’esistente “King Abdullah II Special Operations Training Center” , situato nella capitale Amman. Questa struttura è già attiva e specializzata nell’addestramento di operazioni speciali, e rappresenta il contesto ideale per l’integrazione delle capacità logistiche italiane. Con questa partnership, si punta a ottimizzare l’approccio alle minacce regionali, migliorando l’interoperabilità tra le forze armate italiane e giordane.

Durante un incontro tra Cavo Dragone e il generale giordano Al-Hnaity, è emersa la necessità di rafforzare le capacità operativa della Difesa italiana tramite questa nuova piattaforma logistica. L’hub avrebbe il compito di supportare non solo le operazioni militari, ma anche di servire come centro di addestramento ed aggiornamento per le forze speciali.

Collaborazione strategica con il Qatar

Parallelamente agli sviluppi in Giordania, si è stipulato un accordo di collaborazione tra Italia e Qatar, evidenziato durante la visita di Stato dell’emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani in Italia. In un incontro ufficiale con la premier Giorgia Meloni, sono emerse importanti prospettive di approfondimento del partenariato strategico, sia sul piano militare che industriale.

Nella dichiarazione congiunta, i leader hanno espresso la volontà di dare vita a un polo logistico militare italiano in Qatar, rafforzando così i legami bilaterali in ambito di difesa. Questo accordo prevede non solo un incremento delle operazioni congiunte tra i due Paesi, ma anche un’esplorazione di modalità di cooperazione su temi di importanza cruciale per la sicurezza del Mediterraneo e del Medio Oriente.

Meloni e Al Thani hanno messo in risalto la necessità di continuare a promuovere scambi di visite e programmi di addestramento, considerandoli fondamentali per l’adeguamento delle rispettive forze armate ai nuovi scenari globali. Inoltre, si avverte l’importanza di coordinare le esportazioni di armi e tecnologie nella regione, nella consapevolezza che una strategia congiunta può contribuire a stabilizzare aree ad alto rischio.

Queste iniziative rappresentano un passo significativo per l’Italia e i suoi alleati, riflettendo l’impegno nel garantire una presenza di lungo termine nel Medio Oriente, al fine di affrontare le sfide di sicurezza attuali e future. Gli snodi strategici della cooperazione militare con Giordania e Qatar sono destinati a ridefinire il tessuto delle relazioni internazionali nella regione, consolidando ulteriormente il ruolo dell’Italia come partner affidabile e attivo nelle questioni di difesa globale.

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