Italia e Grecia firmano un protocollo per rafforzare la collaborazione turistica in vista del forum balcanico a Roma

Italia e Grecia firmano un protocollo per rafforzare la collaborazione turistica in vista del forum balcanico a Roma

Il nuovo Protocollo firmato a Roma da Daniela Santanchè e Olga Kefalogianni rilancia la cooperazione turistica tra Italia e Grecia, puntando su innovazione digitale, formazione professionale e dialogo politico regionale.
Italia E Grecia Firmano Un Pro Italia E Grecia Firmano Un Pro
Il 17 luglio 2025 a Roma, Italia e Grecia hanno firmato un nuovo Protocollo per rafforzare la cooperazione turistica, aggiornando l’accordo del 1986 e puntando su innovazione digitale, formazione e promozione congiunta. - Gaeta.it

Il 17 luglio 2025 a Roma il ministro del Turismo italiano Daniela Santanchè e la sua omologa greca Olga Kefalogianni hanno sottoscritto un nuovo Protocollo di attuazione volto a rilanciare l’accordo di cooperazione turistica tra i due Paesi, originariamente siglato nel 1986. Questo passo arriva proprio alla vigilia del forum “Bridging Destinations” dedicato all’incontro tra Italia e Balcani, evento che coinvolgerà diverse nazioni dell’area adriatico-ionica e balcanica. L’accordo si propone di consolidare il legame tra Roma e Atene attraverso iniziative comuni, facilitando scambi di informazioni, esperienze e coordinando strategie per sviluppare il turismo.

Aggiornamento dell’accordo storico per un turismo condiviso

L’accordo intergovernativo stipulato nel 1986 tra Italia e Grecia rappresentava la base per la collaborazione nel campo turistico. Il nuovo Protocollo firmato dai ministri Santanchè e Kefalogianni aggiorna e amplia quel testo storico garantendo una cornice più attuale e funzionale alle nuove sfide del settore. Il documento stabilisce una cooperazione strutturata in molteplici settori: si va dalla gestione istituzionale con scambi istituzionali consolidati, a metodologie condivise per monitorare statistiche e politiche turistiche fino alla regolamentazione comune e azioni concertate sugli investimenti.

Promozione del dialogo e formazione professionale

L’idea principale è quella di promuovere un dialogo continuo sul turismo asi come sulle best practice del settore, inclusi aspetti innovativi e digitali importanti per rendere le offerte di viaggio più accessibili e fruibili. La formazione professionale è inserita come un tassello centrale, con programmi dedicati a sviluppare competenze e aggiornamenti per operatori e addetti ai lavori nei due Paesi.

Le aree di collaborazione nel nuovo protocollo

La firma del Protocollo ha confermato che la cooperazione turistica avrà un’ampia copertura tematica e una progettualità di lungo respiro. Le parti hanno previsto lo scambio di dati statistici dettagliati sui flussi di visitatori, strumenti di analisi per comprendere dinamiche di mercato e tendenze nelle preferenze dei viaggiatori. Queste informazioni serviranno per orientare politiche più efficaci e azioni di marketing comuni.

Iniziative operative e innovazione digitale

Sul piano operativo, i ministeri cureranno congiuntamente iniziative di promozione turistica che valorizzino il patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico delle rispettive nazioni, stimolando pacchetti turistici integrati e messaggi coordinati sui mercati internazionali. L’uso delle nuove tecnologie digitali è stato riconosciuto come fondamentale: piattaforme online, app per i viaggiatori e sistemi di raccolta dati saranno allargati e migliorati. L’inserimento della formazione professionale nel Protocollo indica la necessità di garantire che il personale del turismo resti aggiornato rispetto a evoluzioni di settore e aspettative dei clienti.

Dialogo politico e relazioni istituzionali oltre la cooperazione turistica

L’incontro tra Santanchè e Kefalogianni è servito anche a rafforzare il dialogo politico tra Italia e Grecia, con uno sguardo più ampio alle sfide regionali nella regione adriatico-ionica e nei Balcani. Nel contesto del forum “Bridging Destinations”, che inizierà il 18 luglio 2025 a Roma, il nuovo Protocollo fungerà da base concreta per cooperazioni multilaterali con altri Paesi coinvolti.

Il confronto diretto tra i due ministri ha permesso di approfondire lo stato attuale delle collaborazioni nell’ambito dell’Unione Europea, evidenziando la necessità di fare rete non solo bilateralmente ma anche con partner terzi. Lo scambio di conoscenze e pratiche è apparso come il modello da seguire per affrontare insieme temi sensibili quali la sostenibilità ambientale, la digitalizzazione e la formazione di nuovi talenti del settore.

Le dichiarazioni dei ministri sulla collaborazione italo-greca

Alla fine dell’incontro, Daniela Santanchè ha sottolineato come il nuovo Protocollo rappresenti “un passo fondamentale per rafforzare le iniziative già in corso tra Italia e Grecia”. Ha evidenziato la sintonia con la collega greca Kefalogianni, sottolineando il carattere strategico del documento firmato. La ministra ha spiegato che questa intesa contribuirà ad ampliare e diversificare l’offerta turistica, rendendola più competitiva sui mercati internazionali.

Dall’altra parte, Olga Kefalogianni ha confermato interesse e impegno per sviluppare una cooperazione pratica e operativa che porti a risultati concreti. Ha citato la rilevanza di adottare metodologie aggiornate e strumenti di digitalizzazione come modi per rispondere alle nuove aspettative dei viaggiatori. Il dialogo aperto tra i due Paesi, ha aggiunto, “incrementerà la capacità di valorizzare patrimoni culturali e naturali, elementi centrali per attrarre nuovi flussi turistici”.

Il Protocollo firmato al termine di questa importante tappa diplomatica si prefigge dunque di imprimere una nuova spinta alla collaborazione turistica italo-greca, in un momento in cui la politica regionale punta sempre più al dialogo e alla condivisione di risorse tra i Paesi del Mediterraneo e dei Balcani.

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