La rassegna regina di puglia torna per la sua terza edizione nel comune di noicàttaro, per mettere in luce l’uva da tavola pugliese. La manifestazione punta a rafforzare i rapporti commerciali e a valorizzare un prodotto che rappresenta una parte importante dell’agricoltura locale. Quattro giorni ricchi di appuntamenti tra visite aziendali, incontri d’affari e approfondimenti dedicati a mercati esteri selezionati.
Un programma articolato tra business e valorizzazione del territorio
Dal 18 al 21 aprile, regina di puglia offre un’offerta completa tra momenti dedicati al business e iniziative culturali. Il programma prevede visite nelle aziende agricole pugliesi produttrici di uva da tavola, per mostrare in prima persona tecniche di coltivazione e processi di qualità. Queste attività si aggiungono a sessioni di incontri d’affari organizzati, che mettono in contatto operatori locali con buyer esteri interessati.
Valorizzazione e confronto tra produttori
Un momento specifico del calendario affronta la valorizzazione dell’uva da tavola pugliese, offrendo un confronto tra produttori, esperti e distributori. L’evento mira a far emergere le peculiarità del prodotto e a individuare nuovi canali di promozione nei mercati internazionali. Il supporto ai protagonisti della filiera dovrebbe consolidare la presenza dell’uva pugliese sulle tavole estere.
Leggi anche:
Focus su mercati esteri con forte richiesta stagionale
Tra i mercati internazionali presenti si segnalano due aree di particolare interesse: il mondo arabo e quello polacco. Dai paesi del golfo sono attese realtà come sharbatly fruit, wahafruits trading e fresh fruit. È la prima volta che sharbatly fruit partecipa a regina di puglia, segnale di un interesse crescente verso l’uva da tavola locale. Dagli emirati arabi invece arrivano rappresentanti di catene importanti come lulu hypermarket e nrtc dubai.
Attenzione alla polonia e ai paesi europei
La polonia è rappresentata da player come carrefour poland, euro-foods, interfresh e figiel trade. Queste aziende hanno scelto regina di puglia per rispondere a una richiesta esplicita di uva da tavola in questa stagione. La strategia di selezionare mercati con domanda alta punta a garantire risultati concreti per i produttori locali.
Altri paesi europei coinvolti sono francia, svizzera e danimarca. La presenza danese è significativa per l’arrivo del principale importatore ortofrutticolo nazionale, una novità per il territorio di noicàttaro. Anche gli acquirenti italiani saranno presenti, con la partecipazione al convegno del responsabile nazionale ortofrutta di coop italia, germano fabiani, previsto per mercoledì.
Eventi collaterali e l’impegno dei soggetti coinvolti
regina di puglia non è solo business, ma anche momenti conviviali e di partecipazione comunitaria. Il martedì sera si terà la tradizionale cena sotto il vigneto, occasione per degustare prodotti locali e strettamente connessa all’identità del territorio. Questo evento attira produttori, operatori e appassionati, rafforzando il legame tra agricoltura e cultura pugliese.
Il ruolo delle istituzioni e la collaborazione territoriale
Il sindaco di noicàttaro, raimondo innamorato, ha espresso orgoglio per l’evoluzione dell’iniziativa che riunisce più comuni e stimola la collaborazione tra aziende. L’obiettivo è far emergere il valore economico e sociale dell’uva da tavola, coltivata in un territorio che si distingue per quella produzione. Il sostegno di regione puglia, camera di commercio di bari e apeo ha rafforzato la struttura organizzativa, permettendo di portare avanti un progetto ormai consolidato.