Italgas mostra segnali di ripresa nelle sue attività legate all’efficienza energetica già dai primi mesi dell’anno. La società ha comunicato l’aumento dei ricavi in questo ambito, confermando una tendenza positiva in un contesto che si preannuncia comunque complesso per il 2025 a causa della fine dei super bonus.
Il ritorno alla crescita delle attività di efficienza energetica di italgas
Nel primo trimestre del 2025, Italgas ha ottenuto una crescita concreta nell’attività legata all’efficienza energetica, anche chiamata Esco. Questa crescita non era scontata, dopo anni di incertezze e cambiamenti normativi che avevano rallentato alcuni comparti del mercato. Il contributo di questa area ai ricavi del gruppo ha raggiunto i 3,3 milioni di euro nel periodo considerato. L’amministratore delegato Paolo Gallo ha sottolineato come il dato fosse previsto e rappresenti un segnale di recupero importante per il settore.
Non si tratta di un risultato isolato, ma di un primo passo che conferma la volontà di Italgas di mantenere vive e competitive le sue attività nel campo dell’efficienza energetica. Le Esco, infatti, rivestono un ruolo chiave oggi per la modernizzazione degli impianti e la riduzione dei consumi energetici, aspetti fondamentali nella transizione energetica.
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Le sfide per italgas nel 2025 con la fine dei super bonus
Il 2025 presenta però un quadro difficile per le attività di efficienza energetica di Italgas. Paolo Gallo ha evidenziato come la scomparsa dei super bonus creerà difficoltà nel mantenere i ritmi di crescita mostrati nei primi mesi dell’anno. Questi incentivi avevano rappresentato una spinta decisiva per molte imprese e privati, favorendo gli interventi di miglioramento energetico su larga scala.
Con la cancellazione definitiva dei bonus, Italgas dovrà confrontarsi con un mercato che probabilmente rallenterà, specie in termini di domanda per i servizi legati al miglioramento dell’efficienza degli edifici e degli impianti. Questo assottiglia la capacità di spinta finanziaria per molte delle attività Esco, rendendo più complesso attrarre nuovi clienti e investimenti.
Il management sembra però preparato ad affrontare questa fase e valuta alternative per sostenere la crescita nei prossimi mesi, pur riconoscendo che l’anno rimarrà impegnativo.
Impatto del cambiamento normativo sulle strategie di italgas
Il contesto normativo, mutato con la fine dei super bonus, impone a Italgas di rivedere alcune strategie commerciali e operative. L’investimento sull’efficienza energetica non può più contare su agevolazioni fiscali forti e immediate, come quelle viste in passato. I clienti privati e le aziende che fino a ieri usufruivano di incentivi si trovano ora davanti a scelte più onerose, che potrebbero rallentare i piani di rinnovamento.
Italgas dovrà quindi puntare su altri fronti, valorizzando la qualità dei propri servizi e i vantaggi a lungo termine derivanti dagli interventi Esco. Concetti come la riduzione dei consumi, l’uso di tecnologie più sostenibili, la decarbonizzazione e l’efficienza degli impianti andranno evidenziati con maggiore forza nel marketing e nelle offerte commerciali.
L’azienda cerca di mantenere saldo il legame con i clienti esistenti, offrendo soluzioni personalizzate che riescano a superare le difficoltà causate dal cambiamento delle condizioni di mercato. A questo si aggiunge l’attenzione al rapporto con le istituzioni per monitorare eventuali nuovi strumenti di sostegno.
Prospettive di italgas per i prossimi mesi in un mercato in evoluzione
Anche se il primo trimestre ha mostrato numeri incoraggianti, il 2025 si annuncia come un anno di sfide continue per Italgas. Le dinamiche di mercato, legate alla scomparsa degli incentivi, potrebbero portare a una contrazione della domanda per i servizi Esco. L’azienda ha comunque confermato il proprio impegno a mantenere attive queste attività, cercando nuovi spazi di sviluppo.
Il panorama energetico nazionale ed europeo, con le politiche per la riduzione delle emissioni e la spinta verso fonti più pulite, rimane un elemento di contesto su cui Italgas può contare. Se riuscirà a calibrare le offerte con attenzione e a sostenere la clientela attraverso nuove modalità di intervento, potrebbe evitare una battuta d’arresto troppo pesante.
Tuttavia, la fine dei super bonus rappresenta un punto di svolta e implica un cambiamento strutturale, che richiederà equilibrio e scelte oculate. La strada di Italgas passerà quindi da una maggiore focalizzazione sulle tecnologie e sui risultati a lungo termine, anche in un quadro economico meno agevolato rispetto agli anni precedenti.