Il 2025 vede nascere a Bolzano un riconoscimento dedicato alla memoria di Barbara Repetto, figura politica nota per la sua dedizione ai valori europei e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Il premio, voluto dalla famiglia della ex assessora e dal Forum Democratico/Demokratisches Forum, mira a valorizzare l’impegno civico e l’educazione agli ideali europei nei giovani del territorio. La cerimonia di premiazione si è svolta il giorno del compleanno di Repetto, conferendo all’evento un forte valore simbolico.
Il premio barbara repetto: nascita e obiettivi
A pochi mesi dalla morte di Barbara Repetto, avvenuta il 9 giugno 2024, è stato annunciato l’istituto del premio a suo nome. Repetto, assessora della provincia autonoma di Bolzano, aveva fondato e presieduto il Forum Democratico/Demokratisches Forum, una realtà politica impegnata nella promozione dei diritti civili e della collaborazione europea. Il premio porta il titolo “l’Europa siamo noi” e vuole diffondere tra i giovani partecipanti le idee di unità, democrazia e cooperazione che Repetto ha sempre sostenuto. La premiazione, collocata nell’Antico municipio di Bolzano, sottolinea il legame fra la figura politica e la sua città, coinvolgendo istituzioni e cittadini nel ricordo attivo.
Partecipazione e scopi
Il bando ha previsto la partecipazione di giovani impegnati in progetti o iniziative coerenti con gli ideali europei. Il riconoscimento punta a far emergere storie e percorsi concreti di cittadinanza attiva, superando l’approccio formale a favore di esperienze pratiche. Così si cerca di mantenere viva la memoria di Repetto non solo in termini celebrativi, ma come spinta a operare nel sociale.
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Cerimonia di premiazione e omaggi istituzionali
La proclamazione dei vincitori si è tenuta il giorno del compleanno di Barbara Repetto, scelta che rinforza la dimensione personale e commemorativa del premio. Nel contesto dell’Antico municipio di Bolzano, sede storica del potere locale, sono state ricordate le battaglie politiche e civili di Repetto, con un richiamo forte all’Europa come punto di riferimento per le nuove generazioni. Sono stati premiati ex aequo due giovani: Sigrid Mauroner e Federico Zamboni, entrambi riconosciuti per iniziative che rappresentano spirito e impegno europeo.
Interventi istituzionali
Tra gli interventi spiccano quelli di alcune figure istituzionali della regione. Il sindaco Renzo Caramaschi ha ripercorso i tratti della carriera di Repetto in provincia, evidenziandone la dedizione e lo sguardo rivolto al futuro. Anche il governatore Arno Kompatscher ha voluto sottolineare l’importanza della sua azione nel promuovere la partecipazione giovanile e la coesione europea. Infine, il suo predecessore Luis Durnwalder ha ricordato il carattere concreto e partecipativo della politica di Repetto, allineata con le esigenze di una comunità diversificata come quella altoatesina.
Un contributo particolare è arrivato dal giornalista Paolo Pagliaro, che ha inviato un videomessaggio in cui ha ricordato il Manifesto di Ventotene. Questo documento, pilastro storico del progetto europeo, è stato evocato per collegare idealmente l’eredità di Barbara Repetto al movimento di integrazione continentale, rafforzando così il valore simbolico del premio.
Il significato del premio nel contesto bolzanino e europeo
Il riconoscimento dedicato a Barbara Repetto si inserisce in un contesto di rilancio degli ideali europei in Alto Adige, terra che ha conosciuto profonde trasformazioni politiche e sociali in rapporto a identità culturali e autonomia. Il premio cerca di alimentare una cultura aperta e civica tra i giovani, valorizzando iniziative che promuovano il dialogo e la solidarietà oltre i confini nazionali. In questo senso, la scelta del nome e la missione del premio rispondono alla necessità di rinnovare l’impegno pubblico in tempi segnati da sfide geopolitiche e sociali.
Ruolo del forum Democratico/Demokratisches Forum
Il coinvolgimento del Forum Democratico/Demokratisches Forum, che ha guidato l’organizzazione del premio, suggerisce la volontà di mantenere viva la spinta reformista e partecipativa di chi ha contribuito a fondare questa realtà politica. L’iniziativa mette in luce il ruolo che una memoria collettiva proiettata sul futuro può assumere per motivare la nuova cittadinanza, ancorandola a valori concreti come la democrazia, i diritti civili e il senso di responsabilità.
Dal punto di vista locale, il premio rafforza i legami tra istituzioni e società civile, favorendo occasioni di riflessione e confronto. In un territorio segnato da pluralismo linguistico e culturale, questa iniziativa rappresenta un richiamo a mantenere vivi gli ideali di coesistenza e collaborazione, prendendo spunto dalla figura di Barbara Repetto e dalla sua storia politica.