Israele riapre l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv con l’operazione safe return: ripresa voli e nuove regole

Israele riapre l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv con l’operazione safe return: ripresa voli e nuove regole

L’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv riapre il 23 giugno 2025 con il piano Safe Return, limitazioni sui passeggeri e protocolli di sicurezza per garantire una ripresa controllata dei voli in Israele.
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L’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv riapre al traffico passeggeri dal 23 giugno 2025 con il programma “Safe Return”, adottando rigide misure di sicurezza sanitaria e limitazioni sui voli per garantire un ritorno graduale e sicuro alle operazioni normali. - Gaeta.it

L’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv riapre al traffico passeggeri a partire dal 23 giugno 2025, segnando una tappa importante nella gestione dei flussi aerei in Israele dopo mesi di sospensione o limitazioni. L’operazione, denominata “Safe Return”, prevede una graduale ripresa dei voli in arrivo e in partenza, osservando protocolli specifici per la sicurezza sanitaria e la gestione degli spazi nell’aeroporto. La decisione è stata ufficializzata dall’Autorità Aeroportuale Israeliana, in collaborazione con le autorità nazionali dei trasporti e della sicurezza.

La ripartenza dell’aeroporto ben gurion e il programma safe return

Il Ben Gurion, scalo principale di Israele, riapre con un piano preciso che gestisce fino a 24 voli in entrata giornalmente da vari paesi del mondo. Questo segna la fine di un periodo di chiusura o restrizioni imposte da emergenze sanitarie o tensioni internazionali. La riapertura si inserisce in un contesto regolamentato in cui l’Autorità per l’Aviazione Civile di Israele e i servizi di sicurezza nazionale supervisionano tutte le operazioni. La ministra dei Trasporti e della Sicurezza Stradale, Miri Regev, guida la strategia di coordinamento tra le diverse istituzioni coinvolte nel controllo dei flussi aerei e passeggeri.

Regole di capacità e accesso al terminal

I voli in partenza avranno limiti precisi sulla capienza: non più di 50 passeggeri per volo, misura adottata per rispettare le norme di sicurezza sanitaria. Inoltre tutte le operazioni di decollo saranno concentrate nel Terminal 3, accessibile esclusivamente a chi possiede un biglietto valido. La procedura di accesso è molto rigida, con regole anche per accompagnatori e minori non accompagnati, per evitare assembramenti e garantire un controllo più efficace delle persone presenti nell’area.

Regole e indicazioni per i passeggeri in partenza dall’aeroporto

Chi deve partire dal Ben Gurion deve attenersi a indicazioni precise. Gli arrivi in aeroporto sono consigliati non oltre due ore prima dell’orario di partenza previsto, evitando così lunghi tempi di permanenza e riducendo il rischio di situazioni di affollamento. Si raccomanda di utilizzare preferibilmente i mezzi pubblici per raggiungere lo scalo, mentre chi arriva con auto privata deve attenersi al modello di sosta denominato “Hug and Go”, che consente solo soste rapide e non parcheggi prolungati.

Servizi interni parzialmente riattivati

Per quanto riguarda le strutture interne, i servizi offerti sono parzialmente riattivati: i caffè nella sala partenze e in prossimità dei gate sono aperti per offrire ristoro, ma i negozi duty-free rimangono chiusi per limitare la permanenza dei passeggeri all’interno dell’aeroporto e ridurre così i rischi di contagio. Questi accorgimenti mirano a rendere più snello il flusso passeggeri, ponendo l’attenzione sulla sicurezza sanitaria e sugli spazi di attesa.

Gestione dei voli in arrivo e servizi duty-free per i passeggeri

Per i voli in arrivo la capienza viene aumentata rispetto al periodo precedente, pur mantenendo i requisiti di sicurezza propri dell’operazione “Safe Return”. I passeggeri che hanno utilizzato il servizio duty-free “Shop & Collect” possono ritirare i loro acquisti direttamente all’arrivo, evitando così lunghe attese o incontri prolungati in aeroporto. Chi atterra in scali diversi da Ben Gurion riceverà comunicazioni sul ritiro degli articoli tramite il fornitore duty-free, con modalità alternative concordate per garantire la consegna dei prodotti acquistati.

Ritiro veicoli e tariffe parcheggio

È stato inoltre previsto un servizio specifico per chi aveva lasciato il proprio veicolo nel parcheggio dell’aeroporto prima dell’avvio dell’operazione “Am K’Lavi”. Questi utenti possono recarsi allo scalo per ritirare le auto, mentre le tariffe di parcheggio saranno addebitate solo per il periodo a partire dal 13 giugno. Si tratta di un meccanismo che punta a regolare le situazioni accumulate durante il blocco delle attività e a permettere una normale fruizione dei servizi di sosta.

Attenzione alle linee guida per la sicurezza all’interno dello scalo

L’Autorità Aeroportuale Israeliana ha lanciato un appello agli utenti affinché rispettino le linee guida ufficiali diffuse per garantire la sicurezza di passeggeri, personale e cittadini. Le indicazioni riguardano il corretto utilizzo delle mascherine, il distanziamento fisico dove necessario, e l’attenta osservanza dei protocolli di sicurezza predisposti per le diverse fasi del viaggio. Garantire il rispetto di queste regole è fondamentale per evitare nuovi focolai e mantenere operative le attività aeroportuali.

In un momento in cui la mobilità internazionale riprende con cautela, la gestione del Ben Gurion rappresenta un test importante su come le grandi infrastrutture possono adattarsi alle condizioni ancora influenzate dalla pandemia e dall’instabilità geopolitica regionale. Il monitoraggio costante e la collaborazione tra enti civili e di sicurezza si dimostrano elementi imprescindibili per il mantenimento della normalità nei voli e per la tutela della salute pubblica.

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