La notizia della morte di papa Francesco ha suscitato reazioni profonde in tutto il mondo, tra cui Intesa Sanpaolo che ha voluto manifestare il proprio rispetto e la gratitudine per il ruolo svolto dal pontefice nella promozione di valori sociali e umani. Il rapporto tra la banca e papa Bergoglio si è consolidato nel tempo, anche attraverso iniziative concrete dedicate alla riduzione delle disuguaglianze e al sostegno delle fasce più svantaggiate.
le parole di Intesa Sanpaolo per papa Francesco
Il presidente emerito Giovanni Bazoli, il presidente Gian Maria Gros-Pietro e il consigliere delegato Carlo Messina, a nome del consiglio di amministrazione e di tutto il personale, hanno diffuso una nota in cui esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa di papa Francesco. Il comunicato sottolinea il ruolo del pontefice come guida per la comunità mondiale, in particolare per il suo impegno nel promuovere l’unità tra le popolazioni e la vicinanza a chi vive in situazioni di marginalità.
una guida morale al servizio dei più fragili
Il pontefice è ricordato come una figura che ha saputo mettere la sua autorità morale al servizio delle persone più deboli, costruendo ponti fra diverse realtà sociali e culturali. Il messaggio di speranza e inclusione lasciato da papa Francesco si riflette in una visione di mondo che mira a superare le divisioni, per costruire una società più solidale e attenta alle esigenze di ciascuno.
iniziative comuni per la giustizia sociale e la riduzione delle disuguaglianze
Intesa Sanpaolo ricorda in particolare l’evento organizzato nell’ottobre 2023 dal titolo “Nessuno escluso, crescere insieme in un Paese più equo”, dove la banca annunciò un impegno finanziario di 1,5 miliardi di euro destinati a iniziative benefiche contro i divari sociali. In quella occasione, papa Francesco inviò un messaggio indirizzato a Carlo Messina, definendolo “caro fratello” e riconoscendo l’importanza di quell’incontro.
nuove economie al servizio della dignità umana
Il pontefice invitava a riflettere su nuove forme di economia e finanza capaci di rispettare la dignità umana e orientate al bene comune. Auspicava un modello di sviluppo che producesse soluzioni più inclusive e sostenibili, a supporto dell’economia reale e con benefici per individui e comunità. Le parole di papa Francesco hanno rimarcato la necessità di pensare a un progresso che non lasci nessuno indietro, mettendo al centro le persone nelle loro aspirazioni più profonde.
il progetto borgo laudato si a castel gandolfo: un’eredità concreta del papa
Nel comunicato si rimarca anche il sostegno di Intesa Sanpaolo a un progetto molto significativo voluto dal pontificio: il Borgo Laudato Si’ a Castel Gandolfo. Questo spazio è concepito come un centro di formazione e avviamento al lavoro aperto a tutte le persone, con particolare attenzione a bambini, giovani, migranti, persone con disabilità, e a chi affronta sfide come tossicodipendenze, detenzione o violenza subita.
un modello integrato di tutela ambientale e sviluppo sociale
Il progetto prende spunto dall’enciclica “Laudato Si’” e mira a integrare la tutela ambientale e lo sviluppo sociale. Si tratta di un tentativo concreto di realizzare la riconciliazione fra ambiente e attività umana, promuovendo inclusione e opportunità per chi vive in situazioni di difficoltà. Il borgo rappresenta quindi una delle iniziative realizzate per mettere in pratica i valori sostenuti da papa Francesco nel corso del suo pontificato.
l’eredità morale e sociale del pontefice secondo i vertici di Intesa Sanpaolo
La banca sottolinea anche i colloqui avuti con papa Francesco negli ultimi anni, che hanno confermato un impegno condiviso verso la collettività e le persone più vulnerabili. Le parole del pontefice, ricordano, rimarranno un riferimento costante per l’istituto e per chi opera nei suoi progetti sociali.
un modello di umanità e dedizione
Secondo Intesa Sanpaolo, l’umanità e la dedizione di papa Francesco rappresentano un esempio da seguire, capace di ispirare azioni concrete in favore di giustizia e solidarietà. Il messaggio di speranza e servizio contenuto nel suo insegnamento mantiene un valore universale, che continuerà a influenzare iniziative e relazioni tra istituzioni e comunità.
Gli operatori di Intesa Sanpaolo confermano con queste dichiarazioni la volontà di tenere vivo l’impegno verso i più fragili e di portare avanti gli obiettivi condivisi con il pontefice, traducendo in fatti l’eredità lasciata nell’ambito sociale e umano.