L’area finale del molo sud del porto canale di Fiumicino, un tempo frequentata per l’attracco dei traghetti veloci diretti in Sardegna, sta subendo lavori di ristrutturazione. Recenti segnalazioni sul degrado della zona hanno portato l’Autorità di Sistema portuale Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta a rispondere con nuove iniziative. I residenti e i visitatori hanno espresso preoccupazione per lo stato di abbandono, ma l’Adsp assicura che sono in corso interventi per migliorare l’area.
Interventi già in corso e futuri programmi
L’Autorità di Sistema portuale ha già avviato un primo intervento di sistemazione che ha come obiettivo principale il livellamento del riempimento di pietrame. Questo lavoro è fondamentale per eliminare i sifonamenti causati dalle mareggiate invernali, un problema che ha colpito l’area negli ultimi mesi. In aggiunta, sono previsti ulteriori interventi che inizieranno nei prossimi giorni, segno della volontà di recuperare e rimettere in sesto un’area che, purtroppo, non riceveva manutenzione da oltre dieci anni. La lunga assenza di lavori ha contribuito a creare una percezione di degrado, che ora l’Autorità si impegna a contrastare.
Situazione attuale e vincoli normativi
È davvero importante sottolineare che l’area indicata nelle lamentele si trova più in là della passeggiata del porto canale di Fiumicino. Quest’area, in particolare, è soggetta a restrizioni, in quanto non destinata al passeggio del pubblico e interdetta tramite specifiche ordinanze. Questo significa che non è accessibile per finalità ricreative e che la sua gestione è esclusivamente diretta da normative portuali. Con la realizzazione della diga del nuovo porto pescherecci, in fase di costruzione, si prevede un ulteriore aumento della protezione contro le mareggiate da libeccio e maestrale, che storicamente hanno compromesso la stabilità della zona.
Impegni dell’Autorità di Sistema portuale
In risposta alle preoccupazioni espresse, l’Autorità di Sistema portuale ha evidenziato come la situazione sia sotto controllo e quanto gli interventi siano necessari e tempestivi. Questo impegno per il ripristino e la salvaguardia del porto canale è una testimonianza della cura e della responsabilità con cui viene gestito uno dei punti cardine del territorio di Fiumicino. È fondamentale per il benessere della comunità locale e per la sicurezza degli utenti che transitano nelle aree portuali.
La comunità e i visitatori di Fiumicino possono dunque attendersi una ripresa della normale operatività del molo, insieme a misure concrete di mantenimento e sicurezza, che rispondono a un bisogno sentito da tempo.