Inseguimento sulla statale adriatica, due giovani albanesi fermati con droga nascosta negli slip

Inseguimento sulla statale adriatica, due giovani albanesi fermati con droga nascosta negli slip

Due giovani albanesi noti alle forze dell’ordine sono stati fermati dalla questura di Fermo a Pedaso dopo una fuga sulla statale Adriatica; uno è stato trovato con cocaina e denaro, entrambi denunciati.
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Due giovani noti alle forze dell’ordine sono stati fermati dalla polizia a Pedaso durante un tentativo di fuga sulla statale Adriatica; uno di loro è stato trovato in possesso di cocaina e denunciato per spaccio, mentre l’altro per guida pericolosa. - Gaeta.it

Due ragazzi noti alle forze dell’ordine sono stati bloccati dai poliziotti della questura di Fermo dopo un tentativo di fuga lungo la statale Adriatica a Pedaso. Uno di loro è stato trovato con diverse dosi di cocaina nascoste addosso. La vicenda, che si è svolta nei giorni scorsi, ha portato a due denunce per reati legati alla droga e al codice della strada.

Come si sono svolti i fatti della fuga sulla statale adriatica

La scena è apparsa subito tesa agli agenti della squadra mobile di Fermo. Incontro di due auto, una dei poliziotti e una con due giovani a bordo, entrambi albanesi e già noti alla squadra. I ragazzi hanno accelerato nel tentativo di scappare, ma la corsa è durata poco. La polizia si è avvicinata e li ha fermati prima che potessero far perdere le proprie tracce.

L’episodio è accaduto nei pressi di Pedaso, lungo una delle strade più trafficate della costa adriatica. Qui spesso le forze dell’ordine intensificano i controlli, viste anche alcune segnalazioni recenti riguardo a traffici illeciti. I due giovani, con un atteggiamento sospetto e un comportamento nervoso, si sono così messi a correre sull’asfalto lungo la statale, venendo subito raggiunti dalla polizia.

Dettagli sulla scoperta della droga e gli elementi sequestrati

A uno dei due giovani è stata trovata della droga nascosta negli slip: otto involucri termosaldati contenenti polvere bianca, risultata poi cocaina. La quantità, sebbene non enorme, fa pensare a un’operazione di spaccio al dettaglio. Oltre alla sostanza singola, nello zaino o in altri contenitori in possesso del giovane, sono stati trovati altri pezzi di droga non ancora confezionati, insieme a banconote per un totale di circa 1.900 euro, di cui 300 in piccoli tagli.

La presenza di denaro contante in numerose banconote di piccolo taglio rappresenta un indizio tipico di chi gestisce il traffico in piccole dosi. Le forze dell’ordine, a seguito di questi ritrovamenti, hanno proceduto con le denunce per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per guida pericolosa e violazioni delle norme sulla circolazione stradale.

Le denunce e i reati contestati ai due giovani

Entrambi i giovani sono stati denunciati con accuse distinte ma connesse. Il conducente è stato chiamato a rispondere delle infrazioni al codice della strada per la fuga sulle strade pubbliche, un atto che espone a rischi gravi la sicurezza stradale, aggravando la sua posizione.

Il passeggero, invece, ha subìto la denuncia per detenzione ai fini di spaccio, considerato il quantitativo di droga e le modalità di conservazione. La scoperta della cocaina negli slip è stata significativa per la natura del reato. Inoltre, il denaro trovato addosso e nelle borse del giovane ha rafforzato il sospetto di un’attività di spaccio attiva sul territorio.

La polizia ha sottolineato come questo tipo di operazioni richieda continue verifiche sul territorio, dal momento che gli episodi di spaccio young si manifestano spesso in maniera veloce e in diverse zone lungo la costa. I servizi di controllo proseguiranno in tutta la provincia per contrastare fenomeni simili.

Sicurezza cittadina e il contrasto allo spaccio lungo la costa

Il ritrovamento di droga nascosta negli indumenti e il tentativo di fuga denotano un livello di attenzione dei pusher nel nascondere la sostanza ma anche la loro volontà di eludere la polizia con manovre azzardate. Il fatto si inserisce in un contesto di piccoli gruppi che operano lungo la costa, sfruttando le aree turistiche e i centri abitati per attività di spaccio al dettaglio.

Le forze dell’ordine mantengono alta la guardia. I controlli sulla statale Adriatica, principale arteria che collega diverse località della provincia di Fermo, sono cruciali per prevenire la diffusione di droghe e garantire la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori.

Il caso di Pedaso è uno degli episodi recenti che testimonia l’impegno della questura nel monitorare traffici e crimini connessi, intervenendo tempestivamente e seguendo le piste fino ai responsabili. Gli accertamenti proseguono, con l’obiettivo di smantellare reti e di evitare nuovi episodi che mettano a rischio l’ordine pubblico.

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