L’incontro tra il consigliere regionale mirko bilò e il presidente nazionale di ipa italia, nicolangelo pezone, ha segnato un momento importante per l’associazione. Durante l’incontro si è discusso della scelta di una sede nazionale che potrebbe trovare posto proprio nelle marche, aprendo nuovi scenari per l’organizzazione sul territorio italiano.
Ipa italia: una presenza globale con radici italiane
International Police Association è un’organizzazione apolitica che conta oltre 372.000 iscritti in 65 paesi distribuiti su sei continenti. La rappresentanza italiana conta circa 13.300 aderenti. L’associazione si propone di creare un legame tra appartenenti alle diverse forze di polizia, siano esse in servizio o in pensione, senza fare differenze di grado, genere, etnia o credo. L’omonimia del linguaggio e degli obiettivi promuove la coesione all’interno del corpo delle forze dell’ordine, favorendo scambi culturali e professionali mediante eventi di varia natura.
La scelta di una sede nazionale nelle marche potrebbe rafforzare il network italiano dell’ipa, offrendo un punto di riferimento stabile e accessibile. La regione, nota per la sua posizione geografica strategica e per la tradizione di organizzazioni di tutela, appare una base ideale per accogliere l’associazione con la sua ampia rete di affiliati.
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L’incontro direttivo tra mirko bilò e nicolangelo pezone
A tavola, presso la sede della regione marche, mirko bilò e nicolangelo pezone hanno tracciato le prime direttrici per l’individuazione della futura sede nazionale di ipa italia. La discussione ha coinvolto aspetti logistici, amministrativi e di visibilità pubblica, con l’obiettivo di trovare un luogo che garantisca funzionalità e centralità per le attività associative. Bilò ha sottolineato la disponibilità della regione a collaborare per sostenere un progetto che valorizzi il lavoro dei corpi di polizia, mentre Pezone ha dettagliato le necessità operative legate all’espansione dell’associazione sul territorio.
La possibile nascita della sede nelle marche si iscrive in un contesto di valorizzazione delle forze dell’ordine e dell’esperienza maturata da ipa, che offre un ambiente di confronto e supporto tra professionisti e ex professionisti delle forze di polizia. L’incontro ha gettato le basi per ulteriori incontri e passi concreti verso la realizzazione di questo progetto.
Gli obiettivi culturali e professionali di ipa italia
Tra le priorità di ipa italia c’è l’aumento del livello culturale e professionale degli iscritti. L’associazione organizza manifestazioni, seminari, corsi e incontri che favoriscono l’aggiornamento e lo scambio di conoscenze. Questi momenti sono aperti a tutti i membri, senza distinzioni gerarchiche o personali, e rappresentano un’occasione per costruire relazioni basate sul rispetto e sulla collaborazione.
Supporto e crescita professionale
L’asse culturale e professionale di ipa funziona anche come rete di supporto per chi ha operato nei vari corpi di polizia, facilitando la condivisione di esperienze e la promozione di iniziative che promuovono una mentalità aperta e inclusiva. L’associazione si rinnova così nel tempo, mantenendo un legame stretto con chi ha servito nei ruoli pubblici di sicurezza, ma senza perdere la sua apertura verso la società civile in un senso più ampio.
La creazione della sede nelle marche potrebbe intensificare queste attività, permettendo una migliore organizzazione di eventi e una maggiore partecipazione locale degli iscritti. Il legame tra territorio e funzione associativa assume quindi un ruolo di primo piano nella crescita di ipa italia.