Oggi a Roma si è tenuto un incontro ufficiale tra il ministro dell’agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, e il suo omologo libanese, Nizar Hani, impegnati a consolidare la collaborazione tra Italia e Libano nel campo agricolo. Questo incontro, parte della prima missione estera del ministro Hani, ha posto le basi per un rilancio congiunto delle attività agricole, puntando a sviluppare scambi commerciali e tecnici tra i due Paesi.
Un clima di collaborazione per rilanciare l’agricoltura libanese e valorizzare il commercio bilaterale
L’incontro presso il ministero italiano ha confermato la volontà comune di rafforzare i rapporti tra Roma e Beirut, focalizzandosi sul settore agricolo. I due Ministri hanno parlato a lungo della necessità di far ripartire l’agricoltura libanese, duramente provata da crisi economiche e sociali. La collaborazione mira a incrementare l’export di prodotti libanesi verso i mercati europei, aprendo nuove opportunità per i produttori del Libano.
Creazione di un tavolo tecnico congiunto
Per affrontare questioni tecniche e commerciali è stata decisa la creazione di un tavolo tecnico congiunto. Questo gruppo dovrà investigare temi come le barriere d’ingresso, le certificazioni richieste e le strategie per inserire più facilmente le merci libanesi in Europa. La ridefinizione di questi aspetti potrebbe rimuovere ostacoli che fino ad ora hanno frenato l’accesso ai mercati esteri, alleggerendo le procedure per gli esportatori libanesi.
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Importanza dell’interscambio di competenze e formazione tecnico scientifica nelle filiere agricole
Lollobrigida e Hani hanno sottolineato l’urgenza di scambiare conoscenze e sviluppare programmi di formazione tecnico scientifica per gli operatori agricoli. L’obiettivo è migliorare la qualità e la produttività delle filiere, anche attraverso lo studio di metodi più sostenibili e innovativi. Si è parlato di formazione continua per agronomi, tecnici e imprenditori del settore, così da supportare un’agricoltura più competitiva e al passo con le evoluzioni tecnologiche.
Coinvolgimento di centri di ricerca e università
Questa condivisione di competenze dovrà coinvolgere centri di ricerca, università e istituti specializzati, creando una rete di trasmissione delle conoscenze. La cooperazione in questo senso dovrebbe favorire investimenti in tecnologie rispettose dell’ambiente e un migliore utilizzo delle risorse naturali, aspetti fondamentali vista la crescente attenzione europea alla sostenibilità.
Valorizzazione delle produzioni locali, tutela della qualità e cooperazione fitosanitaria
Nel dialogo tra i due ministri è emersa anche la necessità di puntare sulla qualità e l’identità delle produzioni locali. Proteggere i prodotti tipici libanesi e italiani significa salvaguardare tradizioni, ma soprattutto garantirne il valore sui mercati internazionali, dove l’origine rappresenta un elemento chiave di competitività. Sono stati trattati temi come la certificazione delle produzioni e la tracciabilità, strumenti utili a garantire ai consumatori europei standard elevati.
Cooperazione fitosanitaria per la sicurezza delle coltivazioni
Un altro punto importante riguarda la cooperazione fitosanitaria. I due Paesi intendono condividere protocolli per gestire emergenze sanitarie che coinvolgono le coltivazioni, come malattie o infestazioni che potrebbero compromettere intere colture. Coordinare azioni e scambi di informazioni permetterà di intervenire rapidamente e proteggere produzione e mercati, preservando il reddito degli agricoltori e la sicurezza alimentare.
Impegno italiano a sostenere programmi congiunti per uno sviluppo agricolo sostenibile
Francesco Lollobrigida ha ribadito davanti al collega libanese l’impegno dell’Italia a promuovere iniziative comuni, fornendo assistenza tecnica e programmi di potenziamento delle competenze. L’obiettivo è sostenere uno sviluppo agricolo che abbia basi sostenibili e possa competere sul mercato globale. Tra le ipotesi sul tavolo ci sono scambi di esperienze e finanziamenti per progetti condivisi, in modo da offrire strumenti concreti alle realtà agricole di entrambi i Paesi.
Cooperazione tecnologica e innovativa
Questa cooperazione potrà spingersi anche su aspetti tecnologici e innovativi, per rafforzare la capacità produttiva e la qualità delle coltivazioni. L’Italia si propone come partner attento e operativo per il rilancio del settore agricolo libanese, confermando l’importanza delle relazioni bilaterali nel campo economico e produttivo. L’incontro ha così tracciato una strada concreta per rafforzare i legami e affrontare insieme le sfide del futuro agricolo.