Incontro di formazione a Teramo: il progetto "Share Reading" per promuovere la lettura nelle scuole

Incontro di formazione a Teramo: il progetto “Share Reading” per promuovere la lettura nelle scuole

Il 18 ottobre 2023, a Teramo, si è svolto un incontro formativo sul progetto “Share Reading”, volto a promuovere la lettura nelle scuole e migliorare le competenze educative degli insegnanti abruzzesi.
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Incontro di formazione a Teramo: il progetto "Share Reading" per promuovere la lettura nelle scuole - (Credit: abruzzolive.it)

L’importanza della lettura come strumento educativo e orientativo è stata al centro di un incontro di formazione tenutosi il 18 ottobre 2023 presso l’Auditorium dell’IIS Alessandrini Marino di Teramo. La conferenza, condotta da Federico Batini, noto scrittore e accademico, in collaborazione con Martina Evangelista, direttrice dell’Associazione Pratika, ha avuto come obiettivo principale quello di ampliare le competenze degli insegnanti abruzzesi attraverso il progetto “Share Reading: Share The Future“. Questa iniziativa è parte di un più ampio tentativo di sistematizzare la cultura della lettura nelle scuole, in linea con le nuove indicazioni del Ministero dell’Istruzione.

Il progetto “Share Reading” e i suoi obiettivi

Il progetto “Share Reading: Share The Future” è stato concepito per supportare gli insegnanti delle Scuole Secondarie di Primo Grado, in particolare delle Regioni Abruzzo e Marche. Scopo primario è quello di promuovere la lettura di storie come metodo di didattica orientativa, rivolto non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti e ai dirigenti scolastici. Con l’intento di adattarsi alle recenti linee guida ministeriali, il progetto cerca di fornire strategie che aiutino gli alunni a costruire la propria vita e competenze di apprendimento.

Durante l’incontro, Batini e Evangelista hanno messo in evidenza l’importanza della lettura ad alta voce, sottolineando come questa pratica possa accrescere le capacità di riconoscimento e analisi degli studenti, migliorando così la loro coscienza identitaria e orientativa. Il progetto, pur focalizzandosi principalmente sulle scuole secondarie, è aperto a una platea più ampia, coinvolgendo operatori culturali ed educativi.

Federico Batini e la lettura ad alta voce

L’eminente figura di Federico Batini ha costantemente contribuito all’evoluzione della metodologia educativa in Italia, in particolare nell’ambito della lettura. Batini è il fondatore nel 2009 dell’associazione LaAV – Letture ad Alta Voce, che ha radunato oltre 1000 volontari sul territorio nazionale impegnati nella lettura di storie in contesti vari come ospedali e centri di accoglienza. Questo modello ha trovato applicazione anche a Teramo, dove è attivo un circolo locale da più di un anno, contribuendo significativamente all’inserimento della lettura ad alta voce nelle pratiche educative.

Durante la formazione, Batini ha presentato i suoi metodi innovativi, in particolare quello dell’orientamento narrativo, che incoraggia gli studenti a esplorare la propria identità attraverso la narrazione. La lettura ad alta voce, secondo Batini, non è solo un mezzo per trasmettere storie, ma diventa un atto di condivisione e comunità, capace di favorire l’interazione e il coinvolgimento attivo degli studenti.

L’importanza della partecipazione degli insegnanti

Cinzia D’Alelio, coordinatrice del Circolo LaAV ODV di Teramo, ha evidenziato il significativo interesse da parte delle scuole locali nei confronti del progetto. La quantità di insegnanti presenti all’incontro testimonia la volontà di innovare le pratiche educative attraverso la lettura. D’Alelio ha affermato l’importanza di questi eventi formativi, esprimendo la convinzione che la lettura ad alta voce possa fornire agli studenti strategie utili per il loro percorso di vita.

Il programma ha anche permesso ai partecipanti di approfondire diverse pratiche di lettura legate alla literacy, esplorando come queste possano influenzare l’identità personale degli studenti e sviluppare competenze affettive. Questo approccio multidimensionale rappresenta una risposta efficace ai cambiamenti e alle sfide dell’educazione contemporanea, rendendo la lettura uno strumento essenziale non solo per l’apprendimento, ma anche per il benessere personale e sociale dei giovani.

L’incontro a Teramo ha segnato quindi un passo significativo verso la promozione della lettura nelle scuole, con l’aspettativa di un seguito che continui a coinvolgere educatori e studenti nel condividere storie e costruire un futuro più pieno di significato e consapevolezza.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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