Lunedì 13 gennaio 2025 a Roma si terrà un incontro preparatorio tra il ministro degli Esteri dell’Iran e i rappresentanti di Francia, Regno Unito e Germania. Le tre nazioni europee sono i firmatari chiave dell’accordo nucleare del 2015, noto come Joint Comprehensive Plan of Action . Questo incontro anticipa il nuovo round di negoziati sul nucleare iraniano con gli Stati Uniti, previsto nella stessa città.
Il ruolo di francia, regno unito e germania nelle trattative sul nucleare iraniano
Francia, Regno Unito e Germania mantengono un ruolo centrale nei negoziati sul programma nucleare dell’Iran, in quanto partecipanti principali all’accordo siglato nel 2015. L’intesa aveva stabilito limiti all’arricchimento dell’uranio iraniano e misure di controllo da parte dell’agenzia internazionale per l’energia atomica. Nonostante le tensioni internazionali e la revoca di alcuni impegni da parte di Tehran e Washington negli ultimi anni, queste tre nazioni europee continuano a cercare un dialogo costruttivo tra le parti.
Dichiarazioni del ministro degli esteri iraniano araghchi
Il ministro degli Esteri iraniano Araghchi ha reso noto che l’incontro del 13 gennaio servirà a coordinare le posizioni e a facilitare le condizioni per il confronto diretto con gli Stati Uniti. Di fatto, il negoziato europeo vuole agire da intermediario con l’intento di evitare un’escalation della crisi. Le tre capitali europee potrebbero esercitare pressioni per mantenere in vita i meccanismi di monitoraggio e limitare eventuali attività nucleari non dichiarate.
Le prospettive del nuovo round negoziale a roma con gli usa
Il nuovo ciclo di trattative tra Iran e Stati Uniti prenderà il via nelle prossime settimane sempre a Roma. L’obiettivo principale è mettere a punto un’intesa che ristabilisca i limiti sul programma nucleare iraniano e consenta un alleggerimento delle sanzioni economiche imposte all’Iran. L’amministrazione statunitense ha espresso la necessità di verifiche rigorose sulle capacità di arricchimento e sul rispetto degli accordi internazionali.
L’importanza dell’incontro preliminare europeo
L’incontro preliminare con Francia, Regno Unito e Germania potrebbe influire sull’andamento delle discussioni con Washington. Le consultazioni europee si concentrano su questioni tecniche e politiche, come il controllo degli impianti nucleari e la gradualità delle misure di allentamento delle sanzioni. Allo stesso tempo, Araghchi ha sottolineato la volontà di Tehran di mostrare disponibilità al dialogo pur ribadendo la propria sovranità nazionale.
La città di Roma conferma così il proprio ruolo di centro diplomatico per questi negoziati complessi che riguardano la sicurezza internazionale e la stabilità mediorientale. Le decisioni che emergeranno in queste settimane risultano rilevanti per l’equilibrio delle relazioni tra Iran, Stati Uniti ed Europa nei prossimi mesi.