Lunedì 16 giugno, nella sala consigliare del Comune di Cavallerleone, si è svolto un incontro dedicato alla promozione dei territori, alle strategie di sviluppo locale e alla competitività. L’evento si inserisce nel percorso formativo “Autonomia!”, promosso dalla Provincia di Cuneo grazie al sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Piemonte. L’iniziativa punta a coinvolgere enti locali e realtà del territorio per migliorare le capacità di gestione e valorizzazione delle risorse locali, con un’attenzione particolare alle fragilità sociali e alle prospettive future.
Apertura dell’incontro e interventi istituzionali
La mattinata è iniziata con i saluti ufficiali del sindaco di Cavallerleone, Marcellino Peretti, e del presidente della Provincia di Cuneo, nonché vicepresidente di ANCI Piemonte, Davide Sannazzaro. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di occasioni come questa per condividere esperienze e costruire strategie condivise. Peretti ha ricordato il ruolo delle amministrazioni locali nel promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Sannazzaro ha evidenziato la necessità di un approccio unitario per affrontare le sfide legate alla competitività e al benessere delle comunità locali.
Questi interventi hanno dato il tono all’incontro, invitando i partecipanti a considerare il valore della collaborazione tra comuni e tra livelli istituzionali diversi. Le parole dei rappresentanti hanno suggerito come la promozione territoriale non sia solo una questione economica, ma coinvolga aspetti sociali, culturali e ambientali. Il dialogo aperto ha costituito una premessa ideale per il seguito della giornata, incentrata su esperienze concrete e testimonianze dirette.
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Testimonianze dei sindaci di castagnole delle lanze e novello
Il cuore dell’iniziativa ha visto la partecipazione di due figure con esperienza consolidata nella gestione territoriale: Carlo Mancuso, sindaco di Castagnole delle Lanze, e Roberto Passone, ex sindaco di Novello. Passone riveste attualmente un ruolo chiave nel Consiglio di amministrazione dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, riconosciuto come sito Unesco. Entrambi hanno condiviso le loro strategie di valorizzazione territoriale, basate su un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Carlo Mancuso ha raccontato le iniziative di promozione del territorio che hanno coinvolto la comunità locale, puntando sull’identità culturale e sulle risorse ambientali per attrarre turismo e investimenti. Ha descritto anche le sfide gestionali affrontate per coordinare diversi attori pubblici e privati, sottolineando l’importanza di una programmazione lungimirante. Roberto Passone ha illustrato l’esperienza legata al patrimonio vitivinicolo, evidenziando come la tutela del paesaggio si traduca in sviluppo economico e coesione sociale. Ha spiegato i progetti di collaborazione intercomunale finalizzati a valorizzare i prodotti tipici e l’immagine del territorio a livello nazionale e internazionale.
Entrambi i relatori hanno risposto alle domande dei partecipanti, fornendo esempi pratici e suggerimenti per replicare modelli simili in altre realtà della provincia di Cuneo. Gli interventi hanno animato un confronto utile per approfondire gli aspetti organizzativi e i benefici tangibili della promozione locale.
Il progetto autonomia! e la rete di comuni partner
“Autonomia!” nasce come progetto capeggiato dalla Provincia di Cuneo, che guida un ampio insieme di comuni e associazioni della regione. Tra i partner figurano numerosi municipi, tra cui Alba, Bra, Brondello, Busca, Caraglio, Ceva, Cuneo e molti altri, con la partecipazione delle associazioni ANCI Piemonte, ANPCI, ALI Piemonte, UNCEM Piemonte e UPI. Questo network è pensato per facilitare lo scambio di idee e buone pratiche, con un focus specifico rivolto a gruppi vulnerabili e alle politiche di welfare.
L’obiettivo è costruire strumenti condivisi di formazione e intervento, capaci di coinvolgere i territori in modo diretto. La collaborazione include azioni di sostegno sociale, ma anche la promozione delle peculiarità culturali e ambientali. In quest’ottica, le azioni di “Autonomia!” vanno oltre il semplice sviluppo economico e puntano a rafforzare il senso di appartenenza alle comunità locali. I comuni coinvolti hanno la possibilità di sperimentare nuovi metodi di lavoro e di sviluppare strategie comuni, calibrate sulle esigenze reali dei cittadini.
Il progetto vede quindi nella cooperazione fra enti e associazioni un mezzo concreto per rispondere alle sfide della contemporaneità. Le iniziative affrontano aspetti specifici come la gestione delle risorse, la tutela del paesaggio e la valorizzazione delle produzioni locali, ma anche temi sociali di inclusione e assistenza. Questo approccio multidimensionale rappresenta un messaggio forte per tutte le realtà che desiderano crescere mantenendo legami stretti con la propria identità.
Contesto e prospettive per la provincia di cuneo
L’appuntamento di Cavallerleone si inserisce in un contesto in cui i comuni della provincia di Cuneo cercano soluzioni per consolidare la loro attrattiva e le condizioni di vita dei residenti. La sfida più grande è spesso quella di presidiare territori vasti e, per certi aspetti, marginali rispetto ai grandi centri urbani. Rendere le aree rurali o meno abitate più competitive significa anche valorizzare aspetti culturali e ambientali, elementi che caratterizzano fortemente questa zona del Piemonte.
Nuove strategie devono guardare a una gestione integrata degli spazi e a una rete coordinata fra amministrazioni diverse. La promozione del territorio si declina in iniziative turistiche, ma non solo. Vengono poste attenzione alle produzioni agricole, alla tutela del patrimonio storico e all’arte paesaggistica. Obiettivi che richiedono investimenti e capitano in un momento in cui l’attenzione politica e sociale verso i piccoli centri si fa più intensa.
In questo scenario, la Provincia con i suoi progetti vuole offrire un modello praticabile anche altrove, dove il confronto tra attori diversi genera risultati concreti. L’interazione fra governance locale, associazioni e comunità costituisce un elemento chiave per affrontare i nodi più complessi. Lo sappiamo, il territorio in Piemonte si distingue per la ricchezza delle sue tradizioni, ma anche per la necessità di rompere con schemi troppo rigidi e di guardare a nuove opportunità.