Incidenti stradali a latina: quasi un quarto dei casi legato ad alcol e droghe secondo studio ospedaliero

Incidenti stradali a latina: quasi un quarto dei casi legato ad alcol e droghe secondo studio ospedaliero

Un’analisi dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina evidenzia che alcol, cannabinoidi e cocaina sono presenti in quasi il 29% degli incidenti stradali, con un impatto significativo sui giovani tra i 21 e i 30 anni.
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Uno studio nell'ospedale di Latina evidenzia come alcol e droghe, soprattutto tra i giovani tra 21 e 30 anni, siano fattori chiave negli incidenti stradali, mentre nella regione Lazio cresce l'uso di cocaina e cannabis con servizi dedicati per le dipendenze. - Gaeta.it

Un’analisi condotta nella provincia di Latina dimostra come alcol e sostanze stupefacenti rappresentino un fattore ricorrente negli incidenti stradali. Lo studio, realizzato in ambito ospedaliero, mette in evidenza una situazione preoccupante soprattutto per i più giovani e sottolinea l’impatto che questi comportamenti hanno sulla salute pubblica.

Dati e risultati della ricerca sull’incidenza di sostanze alteranti negli incidenti a latina

Tra il 2022 e il 2024, presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, sono state prese in esame quasi 2000 persone ricoverate per incidenti stradali. Di questi pazienti, 564 sono risultati positivi all’assunzione di alcol o di droghe. Questo significa che poco meno del 29% degli incidenti coinvolge conducenti in condizioni di alterazione psicofisica.

L’alcol resta la sostanza maggiormente rilevata, presente in quasi la metà dei casi con esito positivo. Seguono i cannabinoidi con il 27% e la cocaina con il 23%. Interessante notare che quasi un terzo dei soggetti analizzati mostrava l’assunzione combinata di più sostanze . La fascia d’età più coinvolta ricade tra i 21 e i 30 anni, un segmento della popolazione particolarmente a rischio.

Lo studio è frutto di una collaborazione tra l’unità operativa complessa di Patologia Clinica e Trasfusionale dell’ospedale e le università Cattolica e Link Campus. I medici impegnati hanno pubblicato i dati sul Journal of Public Health, stabilendo un collegamento diretto tra consumo di sostanze e aumento degli incidenti stradali.

Ricostruzione dei comportamenti a rischio tra i giovani e diffusione delle sostanze più comuni

Nel territorio di Latina, il consumo di alcol è diffuso in tutte le fasce d’età, ma colpisce in modo particolare i giovani adulti. Il fatto che quasi un quarto degli incidenti coinvolga persone con valori elevati di sostanze nel sangue mette sotto pressione il sistema sanitario locale e la sicurezza stradale.

Cannabinoidi e cocaina si ripartiscono in modo quasi equilibrato nella restante fetta di incidenti legati alle sostanze. La presenza di poliassuntori indica un fenomeno di uso misto, che aumenta la pericolosità alla guida. Questo scenario implica rischi maggiori sia per chi guida, sia per gli altri utenti della strada.

Non a caso, i ricercatori segnalano la necessità di intensificare i controlli sulle strade e di rafforzare le campagne di sensibilizzazione, soprattutto rivolte ai giovani tra i 20 e i 30 anni. Questi dati confermano un legame diretto tra uso di sostanze e probabilità di incidenti stradali, fenomeno già ipotizzato ma ora scientificamente confermato nella zona.

La situazione delle dipendenze nella regione lazio: numeri e servizi disponibili

Sabato scorso la regione Lazio ha aggiornato i dati relativi agli utenti dei servizi per disturbi da uso di sostanze nel 2023. Sono stati segnalati 13.701 pazienti assistiti, con 2.355 nuovi ingressi per quell’anno. Circa l’87% degli utenti sono uomini, mentre l’età media generale si attesta intorno ai 43 anni.

Il quadro delle sostanze mostra un calo deciso nell’uso dell’eroina, abbassandosi rispetto agli anni precedenti. Di contro, si registra un incremento dei pazienti che fanno uso di cocaina e un aumento più lieve per quanto riguarda la cannabis, soprattutto tra i nuovi utenti segnalati dai servizi.

I trattamenti offerti dalla regione coprono varie modalità di assistenza, dalla cura ambulatoriale fino a quella residenziale e semiresidenziale. Sono presenti anche interventi di riduzione del danno per chi non riesce ancora a sospendere l’uso. Il sistema è suddiviso in 44 servizi territoriali SerD, presenti anche nelle carceri e in un centro specializzato alcologico a Roma.

Distribuzione geografica e differenze tra i servizi per le dipendenze nel lazio

Il numero di utenti seguiti varia molto tra i singoli presidi territoriali. Alcuni enti registrano numeri minimi intorno alle 30 persone l’anno, altri arrivano fino a quasi mille, come nel caso del SerD di Roma 2. Questo mostra una distribuzione disomogenea dei pazienti e probabilmente anche delle risposte offerte sul territorio.

La presenza di servizi dedicati in contesti diversi, come le strutture penitenziarie, evidenzia un’attenzione particolare verso categorie a rischio. Il centro di riferimento alcologico della regione funge da nodo principale per la riabilitazione legata all’abuso di alcol.

L’assistenza si estende su più livelli, cercando di adattarsi alle esigenze specifiche del singolo paziente. Il lavoro dello staff medico e di supporto si concentra sul reinserimento sociale e sulla prevenzione della recidiva, attraverso percorsi personalizzati e interventi mirati.

Questi elementi offrono un quadro concreto dello scenario attuale relativo all’uso di sostanze e alle sue conseguenze nella regione Lazio, con particolare attenzione alla sicurezza sulle strade, soprattutto tra i più giovani.

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