Il 18 giugno 2025 la mattina in tangenziale sud a torino si è trasformata in una lunga attesa per centinaia di automobilisti. Un incidente tra una Dacia Sandero alimentata a GPL e un camioncino ha fermato la circolazione poco dopo lo svincolo del Drosso, creando un ingorgo nel tratto diretto verso Milano e Aosta. Il conducente della vettura è stato trasportato all’ospedale San Luigi con ferite che non mettono in pericolo la vita, ma l’intervento dei soccorsi ha dovuto considerare il rischio legato alla presenza di gas.
Dinamica dell’incidente e primo soccorso
L’incidente si è verificato durante la mattina del 18 giugno, in un orario di punta critico per la viabilità torinese. La Dacia Sandero viaggiava verso nord quando ha impattato contro un piccolo camioncino. Il conducente dell’auto ha riportato alcune lesioni, non giudicate gravi, che hanno però richiesto un trasporto immediato all’ospedale San Luigi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Grugliasco e Allamano, consapevoli della pericolosità del GPL presente nel serbatoio dell’auto.
Gli operatori hanno dovuto operare con attenzione particolare, per ridurre i rischi di esplosione e fughe di gas, condizioni che possono aggravare le conseguenze di un incidente. Per questo motivo, la corsia di destra è stata chiusa temporaneamente dagli ausiliari Itp, causando rallentamenti e code lungo la tangenziale. La polizia stradale di Torino-Settimo si è occupata dei rilievi necessari per ricostruire esattamente come si sia verificato lo scontro, per individuare le responsabilità.
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Il traffico è stato fortemente rallentato in tutta l’area, a riprova della criticità del nodo viario e della presenza quotidiana di molti veicoli in transito.
Criticità della tangenziale sud di torino e casi simili recenti
La tangenziale sud di torino è attraversata ogni giorno da migliaia di veicoli; molti di questi circolano su strade non progettate per un flusso così intenso. Incidenti come quello del 18 giugno non sono eventi isolati. Solo il mese scorso, a maggio, un tamponamento a catena ha bloccato lo svincolo di Stupinigi per oltre due ore. A gennaio, invece, un furgone si è ribaltato fra Moncalieri e la Loggia, sempre nel momento della maggiore affluenza di traffico.
Questi episodi dimostrano la necessità di una seria attenzione sulle condizioni della tangenziale e sulla sicurezza di chi la attraversa ogni giorno. La struttura appare insufficiente rispetto alla portata di traffico, con rischi che vanno dal semplice disagio a situazioni più pericolose.
Le conseguenze si riflettono anche sulla rete viaria circostante, dato che la chiusura di corsie o tratti causa deviazioni e ritardi in tutta l’area intorno a torino.
Rischi delle vetture a gpl e l’importanza dell’intervento dei vigili del fuoco
Le auto a gas GPL rappresentano una quota rilevante del parco veicoli, ma portano con sé rischi specifici in caso di incidente. Anche con i miglioramenti tecnici degli ultimi anni, la possibilità di combustione o esplosione non può essere sottovalutata. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco è fondamentale per contenere i rischi di fughe di gas e incendi.
Il caso di torino richiama alla mente un episodio avvenuto a Milano lo scorso aprile. Una vettura GPL in fiamme aveva causato l’evacuazione di un intero isolato, seppur senza feriti, confermando che il pericolo resta concreto. Per questo motivo, in incidenti simili, i soccorritori lavorano con particolare cautela e dispongono di misure di contenimento e sicurezza specifiche per gestire l’eventuale pericolo.
La gestione del rischio richiede collaborazione tra vigili del fuoco, polizia e ausiliari del traffico, soprattutto quando l’incidente avviene in punti urbani ad alta densità di mezzi.
Implicazioni per la gestione della viabilità e la sicurezza stradale a torino
Gli ultimi accidenti sulla tangenziale sud aprono un discorso più ampio sul bisogno di interventi strutturali. Il traffico in aumento ha messo a dura prova infrastrutture progettate per un altro periodo storico. Chiudere corsie, anche per poco tempo, crea infatti problemi importanti a migliaia di automobilisti, e l’assenza di piani di emergenza aggiornati potrebbe peggiorare la situazione.
Serve un aggiornamento dei protocolli di gestione di emergenze legate a incidenti con vetture a GPL o con altre criticità, insieme a un miglioramento dei sistemi di informazione in tempo reale per gli utenti. La sicurezza non si misura solo in base al numero di feriti ma anche al modo in cui si affrontano disagi e pericoli nel momento dell’incidente.
La veste urbanistica e il traffico attuale impongono una riconsiderazione urgente delle condizioni della tangenziale, con l’obiettivo di prevenire situazioni di blocco e rischi per la sicurezza pubblica. Le amministrazioni sono chiamate a affrontare queste questioni, mentre ogni giorno di circolazione evidenzia la fragilità degli assetti presenti.
Consigli pratici per gli automobilisti sulla tangenziale sud
Per chi guida sulla tangenziale sud di torino, la prudenza resta il miglior alleato. Avere la consapevolezza che poco basta a causare ritardi o incidenti è importante per mantenere la calma e la concentrazione. Rispettare le distanze di sicurezza dai veicoli davanti, mantenere velocità adeguate e restare attenti alla strada sono comportamenti necessari in un tratto così trafficato.
Anche se la strada può sembrare familiare, la rapidità con cui può succedere qualcosa è evidente. Le lamiere accartocciate e i mezzi bloccati mostrano che incidenti si formano in pochi secondi, spesso per distrazioni momentanee o manovre errate.
Restare vigili e capaci di reagire ai cambiamenti improvvisi del traffico aiuta a prevenire situazioni pericolose e ridurre il rischio di rimanere coinvolti in eventi che bloccano la mobilità, rischiando di trasformare anche un semplice viaggio in un’esperienza complicata.