Un nuovo sinistro si è verificato ieri su via doganale, nel tratto urbano vicino alla frazione borgo San Martino a Cerveteri. Il ferito ha riportato lesioni di lieve entità, ma l’episodio riaccende l’allarme sulla pericolosità di questa strada. Da tempo, alcune voci chiedono interventi concreti per ridurre i rischi, soprattutto nei punti più critici dove già si sono verificati incidenti gravi.
La dinamica dell’incidente e la situazione del tratto di via doganale
L’incidente è avvenuto sul tratto cittadino di via doganale, che segue una curva stretta appena fuori dal centro abitato di borgo San Martino. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, la causa principale è stata l’alta velocità, una criticità ben nota in zona. Lo stesso tratto ha visto in passato anche sinistri mortali. Il pericolo è aumentato dal fatto che molte auto, perdendo il controllo, hanno terminato la corsa fuori strada finendo anche nelle proprietà private vicine. Un proprietario, in particolare, ha denunciato che la sua villetta è stata invasa da mezzi fuori controllo almeno quattro volte negli ultimi tempi, lasciando segni evidenti nel suo giardino.
Conformazione e segnaletica carente
La conformazione della strada e l’assenza di misure di rallentamento sembrano favorire situazioni di rischio. Il punto critico vicino alla curva è già al centro di segnalazioni da parte di cittadini e rappresentanti politici. La velocità elevata e la mancanza di segnaletica efficace aumentano la possibilità di perdere il controllo del veicolo in quei punti.
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Le richieste di intervento di luigino bucchi e l’assenza di risposte dall’amministrazione
Luigino Bucchi, consigliere comunale di fratelli d’Italia, ha più volte portato l’attenzione su questa emergenza. Bucchi ha spiegato che la propria forza politica, con il consenso dell’intera opposizione, da quando è iniziata la consiliatura sollecita il sindaco e gli uffici competenti a mettere in atto azioni di prevenzione. Le richieste sono state avanzate tramite interrogazioni ufficiali, ma le risposte attese non sono arrivate, se non un vuoto amministrativo che lascia la strada senza interventi.
Bucchi ha sottolineato come sia assurdo che l’amministrazione comunale non abbia trovato risorse, neppure modeste, per installare una semplice cartellonistica di segnalazione o misure di sicurezza di base, in un tratto così esposto ai rischi per residenti e automobilisti. La disponibilità di bilancio varia di fatto ogni consiglio comunale, anche per centinaia di migliaia di euro, ma nulla è stato destinato finora a ridurre i pericoli su via doganale, in particolare nei pressi di borgo San Martino e la frazione di Valcanneto.
La sicurezza stradale come questione aperta a cerveteri e le conseguenze per i cittadini
Il tratto di via doganale è diventato un punto critico per la sicurezza stradale nella zona di Cerveteri. I continui incidenti, anche gravi, mostrano come la vulnerabilità delle infrastrutture e la scarsa attenzione ai segnali di rischio possano mettere in pericolo vite e proprietà. Oltre al danno materiale subito dai residenti, la lamentata lentezza negli interventi espone l’intera comunità a esposizioni inutili.
La richiesta di misure urgenti
Le sollecitazioni da parte della politica locale rappresentano un richiamo a evitare che la situazione peggiori. È necessario affrontare con urgenza la questione della velocità, installando dispositivi di rallentamento o segnali chiari che possano spingere gli automobilisti a moderare l’andatura. Nei mesi scorsi, mentre il dibattito politico si è acceso attorno a questi temi, non sono state attivate nemmeno le semplici misure precauzionali più economiche, come i cartelli stradali.
La popolazione residente, preoccupata per la propria sicurezza e quella dei propri figli, resta in attesa di un intervento che eviti che altri incidenti provochino conseguenze più gravi. Il caso di via doganale a Cerveteri evidenzia quanto un punto critico non possa essere ignorato se si vuole tutelare il territorio e chi lo abita.