Incidente con quattro feriti sull’autostrada a5 tra quincinetto e ivrea: auto finisce nella scarpata

Incidente con quattro feriti sull’autostrada a5 tra quincinetto e ivrea: auto finisce nella scarpata

Quattro feriti in un incidente sull’autostrada A5 tra Quincinetto e Ivrea; intervento rapido di vigili del fuoco, polizia stradale e 118 ha garantito soccorsi e ripristino della viabilità.
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Il 2 luglio 2025 un’auto è uscita di strada sull’autostrada A5 tra Quincinetto e Ivrea, ferendo quattro persone. I soccorsi sono intervenuti rapidamente e le indagini sono in corso per accertare le cause dell’incidente. - Gaeta.it

Un grave incidente si è verificato mercoledì 2 luglio 2025 nel pomeriggio sull’autostrada a5, nel tratto tra quincinetto e ivrea. Un’auto è uscita di strada finendo in una scarpata laterale, con un impatto che ha richiesto l’immediato intervento di soccorritori e forze dell’ordine. Quattro persone sono rimaste ferite e trasferite in ospedale in codice giallo. I dettagli dell’accaduto, la risposta dei soccorsi e le prime ipotesi sulla dinamica saranno oggetto di questo approfondimento.

Dinamica e caratteristiche dell’incidente sull’autostrada a5

L’incidente si è verificato su un tratto rettilineo dell’autostrada a5, in una zona non molto trafficata ma con curve e dislivelli sufficienti a rendere la guida impegnativa. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto procedeva regolarmente nella corsia quando, per cause non ancora stabilite, ha perso il controllo. Il veicolo è sbandato e ha sfondato le barriere laterali, precipitando nella scarpata sottostante. L’impatto è stato violento, come testimoniano i danni visibili sull’auto e la posizione in cui è stata ritrovata.

Conformazione del luogo dell’incidente

Il luogo dell’incidente presenta una conformazione che, pur non essendo un punto particolarmente critico dell’autostrada, mette in guardia gli automobilisti a causa delle pendenze e delle curve che possono nascondere pericoli soprattutto in condizioni di distrazione o di malfunzionamenti meccanici. Al momento, non emergono segnali di presenza di altri veicoli coinvolti o di manovre azzardate da parte del conducente, ma le indagini in corso potrebbero modificare questa prima valutazione.

Intervento dei soccorsi e le condizioni dei feriti

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti velocemente i vigili del fuoco, la polizia stradale e il personale sanitario del 118, che ha richiesto anche l’ausilio di elicotteri per facilitare i soccorsi vista la difficoltà di accesso alla scarpata. Le operazioni di estrazione dei quattro occupanti dell’auto sono durate diversi minuti, durante i quali gli operatori hanno lavorato per stabilizzare i feriti prima di procedere al trasporto verso l’ospedale di ivrea.

Le condizioni di salute dei quattro rimasti coinvolti vengono considerate gravi ma non critiche: nessuno appare in pericolo di vita. Tuttavia, le ferite richiedono esami e cure immediate e approfondite. La scelta del codice giallo indica un livello di emergenza medio-alto, compatibile con traumi importanti ma con buone probabilità di recupero. Le loro generalità non sono state rese note per motivi di privacy, ma si sa che si trovavano tutti a bordo dello stesso veicolo.

Impatto sull’autostrada e gestione della viabilità

L’incidente ha causato rallentamenti sulla a5, soprattutto nel momento dell’arrivo dei soccorsi e della rimozione del mezzo incidentato. Il traffico, in una giornata normalmente tranquilla su quel tratto, ha subito blocchi e code, con un aumento del rischio di altri incidenti. Grazie al lavoro coordinato delle squadre di emergenza e alla gestione della polizia stradale, tuttavia, la circolazione è tornata alla normalità entro poche ore.

Il punto in cui l’auto è uscita di strada è stato messo in sicurezza e il mezzo rimosso con gru e camion specializzati. Nella giornata del 2 luglio il traffico sull’autostrada a5 ha avuto dunque una breve interruzione, ma nessun impatto prolungato sul flusso complessivo dei veicoli. Il lavoro delle autorità ha evitato che il disagio si estendesse oltre il necessario.

Gestione e rimozione del mezzo

Il punto in cui l’auto è uscita di strada è stato messo in sicurezza e il mezzo è stato rimosso con gru e camion specializzati. L’intervento tempestivo ha permesso di riaprire il tratto interessato senza ritardi prolungati per gli automobilisti.

Indagini in corso e possibili cause dell’incidente

La polizia stradale ha avviato le indagini per ricostruire con precisione cosa abbia causato la perdita di controllo dell’auto. Al vaglio ci sono diverse ipotesi: un colpo di sonno del conducente resta tra le ipotesi più accreditate, data l’ora e il tipo di percorso. Ma non si esclude che fattori come una distrazione momentanea o un guasto tecnico improvviso possano aver provocato lo sbandamento. I rilievi sul mezzo e le testimonianze raccolte saranno determinanti per chiarire la dinamica.

Le perizie sui freni, sulla tenuta delle gomme e sugli eventuali malfunzionamenti meccanici proseguiranno nei prossimi giorni. Gli investigatori intendono anche sentire eventuali testimoni presenti nel tratto quell’ora per avere un quadro più completo. Al momento, nessun elemento fa pensare a un comportamento imprudente volontario o a un coinvolgimento di altri veicoli.

Contesto degli incidenti stradali in piemonte nel 2025

Questo episodio si inserisce in un quadro complesso di incidenti frequenti sulle autostrade piemontesi dall’inizio del 2025. In questo periodo estivo, tradizionalmente segnato da un aumento del traffico, si registrano spesso incidenti gravi legati a velocità elevate e momenti di distrazione. Le condizioni delle strade, l’alta densità di veicoli e la guida sotto stress contribuiscono a rendere il rischio più elevato.

Le autorità regionali stanno tenendo alta l’attenzione sulla sicurezza stradale, con controlli più intensi e campagne di sensibilizzazione. Tuttavia, le problematiche infrastrutturali e l’atteggiamento di alcuni conducenti continuano a rappresentare un ostacolo alla riduzione degli incidenti. Il 2 luglio a quell’altezza dell’a5 si è visto proprio come un attimo di distrazione o un problema tecnico possano mettere in pericolo vite e rallentare la circolazione.

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