Incidente a Gravellona Lomellina: uomo ubriaco lancia auto contro bar, donna gravemente ferita con amputazione

Incidente a Gravellona Lomellina: uomo ubriaco lancia auto contro bar, donna gravemente ferita con amputazione

Un uomo ubriaco a Gravellona Lomellina ha lanciato una Fiat 500 contro la vetrina dell’Antica Caffetteria, ferendo gravemente Federica Coviello; Ouafi Craiet è stato arrestato per tentato omicidio.
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A Gravellona Lomellina, un uomo ubriaco ha lanciato una Fiat 500 contro la vetrina di un bar, ferendo gravemente una donna seduta all’esterno. Arrestato per tentato omicidio, il fatto ha sconvolto la comunità locale. - Gaeta.it

Un episodio drammatico ha scosso Gravellona Lomellina, piccolo comune della Lomellina, nella sera del 12 aprile 2025. Un uomo ubriaco ha lanciato la sua Fiat 500 contro la vetrina di un bar, provocando gravi ferite a una donna innocente seduta all’esterno. La dinamica dell’accaduto, la condizione delle persone coinvolte e gli sviluppi giudiziari stanno facendo emergere una vicenda che ha lasciato sotto choc la comunità locale.

La dinamica dell’aggressione con la macchina contro il bar

L’episodio si è svolto in via principale intorno alle 20. Ouafi Craiet, tunisino di 41 anni residente a Vigevano, è entrato nel locale chiamato Antica Caffetteria, visibilmente alterato. Ha iniziato a lamentarsi sostenendo che il bar gli aveva servito una sambuca annacquata e che i Gratta e vinci acquistati non erano validi. Le sue proteste sono rapidamente degenerata in uno scontro verbale con la titolare, di origine cinese, e il compagno di lei. Poco dopo, è scoppiata una colluttazione e Craiet è stato allontanato dal locale.

Il momento dell’impatto

Dopo essere stato allontanato, si è avvicinato a una Fiat 500 parcheggiata poco distante. Al volante si trovava la sua fidanzata, che è stata spinta via da Craiet. Dopo aver preso il controllo dell’auto, il 41enne ha azionato il motore, è partito sgommando e ha fatto un’inversione a U improvvisa per dirigersi ad alta velocità contro la vetrina del bar. L’azione si è conclusa con un impatto violento che ha causato numerosi danni alla struttura e, soprattutto, ha investito una persona seduta fuori dal locale.

Le condizioni della vittima e gli interventi sanitari

La persona colpita dall’auto è Federica Coviello, 51 anni, residente a Gravellona Lomellina. La donna si trovava seduta a un tavolino nel dehors del bar, quando è stata investita dalla Fiat 500. Le lesioni riportate sono state gravi come poche volte si vedono in incidenti simili. Immediatamente è stato richiesto l’intervento del 118, che ha trasportato la donna in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano in codice rosso.

Nei giorni successivi, la situazione clinica di Federica Coviello si è rivelata critica. L’impatto ha reso necessaria l’amputazione di una gamba mentre permangono seri rischi per l’altra. La prognosi rimane riservata e i medici stanno procedendo con accertamenti e trattamenti intensivi. Accanto a lei, c’era il compagno che ha riportato una frattura multipla a una gamba. Anche lui è stato portato in ospedale, al policlinico San Matteo di Pavia, dove si trova sotto osservazione ma in condizioni meno gravi.

Gli sviluppi giudiziari e le indagini dei carabinieri

Ouafi Craiet è stato fermato poco dopo l’episodio da alcuni avventori del bar e consegnato ai carabinieri della stazione locale. Era ancora nei pressi del luogo dell’accaduto e, dopo essere stato trasportato in ospedale a Vigevano, gli sono stati effettuati esami per verificare lo stato di ebbrezza e la possibile assunzione di sostanze stupefacenti.

I rilievi hanno confermato che l’uomo si trovava in stato di alterazione causato dall’alcol. È stato arrestato per tentato omicidio e attualmente si trova nel carcere di Pavia. La dinamica è chiara anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza del bar che hanno catturato l’intero episodio, dall’entrata nel locale fino all’impatto con la vetrina e l’investimento della donna.

Proseguono le indagini

Le indagini continuano per chiarire se vi siano altre responsabilità o circostanze aggravanti. Gli inquirenti stanno anche valutando il comportamento della fidanzata, che si trovava al volante al momento dell’incidente. La comunità locale segue con attenzione gli sviluppi del caso, ancora sotto choc per la gravità dei fatti.

“Un gesto che ha sconvolto tutti, non ci aspettavamo una tale violenza in un momento di normale vita cittadina”, hanno commentato alcuni cittadini di Gravellona Lomellina.

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