La visita di emmanuel macron nel regno unito, prevista per domani, ripropone un rapporto definito come “indispensabile” dal re carlo iii durante il suo soggiorno in francia nel settembre 2023. Dopo la brexit, questa missione diplomatica assume un valore particolare, mettendo in luce la volontà di mantenere un dialogo stretto tra parigi e londra su temi cruciali come la politica internazionale e l’ambiente. Scorrendo i dettagli di questa visita si evidenziano gli aspetti meno formali ma molto significativi dei rapporti tra i due paesi, che vanno oltre il semplice protocollo.
Il significato politico e simbolico della visita di stato di macron
La visita di stato di macron arriva a pochi mesi dalla partecipazione del re carlo iii in francia, evento che ha segnato un momento di “détente cordiale”, come l’ha definito la stampa. I colloqui tra i due leader hanno mostrato una sintonia importante su diverse questioni. Il loro rapporto, testimoniato dai gesti di vicinanza fisica – un fatto raro nelle relazioni istituzionali di questo livello –, racconta una collaborazione in termini concreti e giornalmente operativa, soprattutto sulle tensioni in ucraina e sugli impegni climatici che uniscono le due nazioni.
L’esperto di monarchia richard fitzwilliams ha sottolineato la naturalezza con cui macron ha interagito con carlo iii, segno di un rapporto ormai consolidato. Il presidente francese ha più volte toccato la spalla del sovrano britannico, gesto che rompe certi formalismi che in passato erano rigorosamente rispettati, soprattutto durante il regno di elisabetta ii. Tra le rispettive consorti si ripete una scena altrettanto insolita: brigitte macron e queen camilla si mostrano complici, scambiandosi baci e conversando di letteratura, un dettaglio sorprendente per chi conosce il rigore dei protocolli reali.
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Il re carlo iii ha sempre dichiarato un affetto profondo per la francia, nazione che definisce “parte integrante” della sua vita. Nel discorso tenuto davanti al senato francese lo scorso settembre ha parlato in francese, guadagnandosi una lunga ovazione. La sua familiarità con la lingua e la cultura transalpina deriva da un’educazione familiare e personale che ha assorbito sin da piccolo. Sua madre, la regina elisabetta ii, visitava regolarmente la francia e incontrava ogni capo di stato francese, un’usanza che il figlio ha accolto e portato avanti nel suo ruolo di sovrano.
Dal 1970 in poi carlo iii ha effettuato più di trentacinque visite ufficiali in francia. La sua passione per la canzone “la vie en rose” non è mai cambiata e viene spesso citata negli appuntamenti pubblici. Questa familiarità mostra non solo una vicinanza diplomatica ma anche affettiva verso il paese vicino. emmanuel macron è diventato il primo leader europeo invitato in visita di stato da quando carlo è salito al trono, mentre la prima visita ufficiale del re doveva partire proprio dalla francia ma è slittata a causa delle proteste scoppiate a parigi.
La visita al castello di windsor e il programma ufficiale della delegazione francese
La visita ufficiale si svolgerà al castello di windsor, che ospiterà macron e brigitte macron, poiché buckingham palace è in ristrutturazione. Questo luogo storico è da sempre una delle dimore privilegiate per visite di stato e cerimonie reali. L’evento richiede una preparazione attenta e impegnativa, che normalmente si estende per quasi un anno, dal momento che si organizzano in media due visite di questo tipo ogni anno.
All’arrivo, il principe e la principessa di galles accoglieranno gli ospiti e li accompagneranno verso il castello, situato a ovest di londra. Il corteo passerà attraverso la città in carrozza, seguito da una parata militare che esalta la tradizione militare britannica. Nel castello sarà offerto un pranzo con la famiglia reale, un momento istituzionale importante che consolida i legami tra le due delegazioni.
Gli impegni pubblici di macron tra westminster e il castello di windsor
Nel pomeriggio macron si recherà a westminster per un discorso rivolto ai parlamentari britannici. L’eliseo ha definito questo intervento “molto politico”, segnalando temi concreti di collaborazione e scambio nei rapporti bilaterali. A seguire, la serata si svolgerà con una cena di stato, dove carlo iii e macron interverranno davanti a circa 150 ospiti. Queste occasioni facilitano la comunicazione tra i due paesi attraverso toni ufficiali ma non solo, dispensando segnali precisi sulla volontà di non spezzare il dialogo diplomatico.
La giornata successiva vedrà macron deporre fiori alla tomba della regina elisabetta ii nella cappella di san giorgio, luogo dove riposa la sovrana deceduta nel settembre 2022. La visita ai giardini del castello proseguirà questo tributo formale. Giovedì, invece, è previsto il vertice franco-britannico, ultimo impegno ufficiale prima che la delegazione francese torni in patria nella giornata stessa.