Un episodio di natura tecnica ha mobilitato questa mattina il presidio distrettuale di Montegranaro, dove un cortocircuito all’impianto di una porta dell’ascensore 41 ha generato un incendio contenuto nel giro di pochi minuti. Nessuna persona è rimasta coinvolta né si sono registrati danni strutturali, grazie alla pronta reazione del personale ospedaliero. La segnalazione arriva dall’Azienda sanitaria di Fermo che ha prontamente informato sulle operazioni svolte e sugli interventi in corso per garantire la continuità dei servizi nel presidio.
Il cortocircuito e lo sviluppo dell’incendio
Verso le ore 10 di questa mattina, un cortocircuito si è verificato sull’impianto elettrico della porta dell’ascensore numero 41 all’interno del presidio distrettuale di Montegranaro. Questo ha provocato un principio di incendio che ha coinvolto in particolare il motore elettrico dell’ascensore, scatenando una situazione potenzialmente pericolosa ma circoscritta grazie al tempestivo intervento dei dipendenti della struttura.
Il personale sanitario e tecnico presente sul posto è riuscito a contenere le fiamme prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, evitando così conseguenze più gravi. L’incendio si è sviluppato rapidamente ma è stato domato prima che potesse estendersi ad altre parti dell’edificio. L’assenza di danni alla struttura conferma la rapidità nella gestione dell’evento.
Leggi anche:
Intervento dei vigili del fuoco, carabinieri e 118
La chiamata di emergenza ai vigili del fuoco è arrivata immediatamente dopo la segnalazione del cortocircuito. Due squadre sono giunte tempestivamente presso l’ospedale di Montegranaro, verificando che l’incendio fosse già sotto controllo. L’intervento si è concentrato sulla bonifica della zona, la messa in sicurezza dell’impianto elettrico interessato e sull’aerazione del piano coinvolto, dove fortunatamente non erano presenti pazienti.
Anche i carabinieri e il personale del 118 hanno preso parte all’operazione, assicurando il supporto necessario alla gestione della sicurezza e alla tutela della salute di chi si trovava nell’ospedale. L’assenza di coinvolgimenti o feriti dimostra l’efficacia dell’intervento combinato delle diverse forze.
Misure adottate e continuazione dei servizi nel presidio distrettuale
A seguito dell’incendio, l’ascensore 41 è stato temporaneamente disabilitato per permettere la verifica e la sostituzione di tutte le parti danneggiate. La ditta di manutenzione si trova già sul posto per effettuare i controlli necessari, garantendo la ripresa in sicurezza del servizio. Nel frattempo, resta comunque attivo un secondo ascensore che mette in collegamento tutti i piani della struttura, evitando interruzioni nei movimenti interni.
L’Azienda sanitaria di Fermo ha confermato che tutte le attività del presidio distrettuale proseguono regolarmente, senza variazioni o limitazioni per utenti e operatori. Sono inoltre presenti sul luogo il direttore amministrativo dell’Ast Fermo, dottor Massimo Esposito, e l’ingegnere Rocco Tirabasso, responsabile dell’area tecnica, che hanno seguito da vicino l’evolversi della situazione. Entrambi hanno ringraziato il personale e le forze di sicurezza per la rapidità e l’efficacia dell’intervento.
L’episodio ha messo in luce la prontezza dei sistemi di sicurezza interna e la capacità di coordinamento tra personale sanitario, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Il presidio è ora impegnato nella completa riparazione dell’ascensore coinvolto, per riportare piena funzionalità a tutte le infrastrutture.