Incendio doloso distrugge camion di impresa edile impegnata nei lavori idrici a Bivongi, in provincia di Reggio Calabria

Incendio doloso distrugge camion di impresa edile impegnata nei lavori idrici a Bivongi, in provincia di Reggio Calabria

Un incendio doloso distrugge un camion di un’impresa edile di Catanzaro a Bivongi, compromettendo i lavori sulla rete idrica; vigili del fuoco e carabinieri indagano mentre la sindaca Zaffino condanna l’atto.
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Un incendio doloso ha distrutto un camion di un'impresa edile di Catanzaro impegnata a Bivongi nei lavori per la rete idrica, suscitando la condanna delle autorità locali e l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri. - Gaeta.it

Un attentato ai danni di un’impresa edile di Catanzaro è stato compiuto nella notte a Bivongi, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Ignoti hanno appiccato un incendio doloso che ha completamente distrutto un camion utilizzato nei lavori di adeguamento della rete idrica comunale. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri per i rilievi e l’avvio delle indagini.

Il rogo doloso e gli interventi a bivongi

Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 2025, a Bivongi, è scoppiato un incendio che ha devastato un mezzo pesante appartenente a un’impresa edile di Catanzaro. Il camion, impiegato in lavori pubblici per migliorare la rete idrica del paese, è andato quasi completamente distrutto. Immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco, chiamati a domare le fiamme che rischiavano di propagarsi oltre il veicolo.

Parallelamente, si sono presentati sul luogo i carabinieri della stazione di Stilo e della compagnia di Roccella Jonica per avviare le indagini. I militari hanno raccolto reperti e testimonianze per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dai primi elementi disponibili emerge che l’incendio è di origine dolosa, un gesto intenzionale probabilmente finalizzato a danneggiare l’impresa e mettere in difficoltà i lavori pubblici in corso.

La reazione dell’amministrazione comunale di bivongi

La notizia ha suscitato una forte reazione tra gli abitanti e le istituzioni locali. L’amministrazione comunale di Bivongi, guidata dalla sindaca Grazia Zaffino, ha espresso una ferma condanna nei confronti dell’atto vandalico. La prima cittadina ha definito il gesto “vile” e “un’offesa a tutta la comunità bivongese” che rigetta con forza ogni forma di violenza e illegalità.

Zaffino ha sottolineato come la cittadina sia composta da persone dedite al lavoro e al rispetto delle regole, impegnate a costruire un futuro migliore per il territorio. Ha inoltre rimarcato che l’incendio non solo danneggia l’azienda coinvolta, ma mette a rischio il progresso e la serenità dei cittadini, compromettendo la fiducia nelle istituzioni e nei servizi pubblici.

In un appello, la sindaca ha invitato chiunque possieda informazioni sul fatto a farsi avanti e collaborare con le forze dell’ordine. Le istituzioni locali confidano nell’operato della giustizia per individuare i responsabili e garantire che episodi del genere non si ripetano.

Implicazioni per i servizi pubblici e il territorio

L’impresa colpita dall’attentato sta lavorando da mesi al potenziamento dell’approvvigionamento idrico nel Comune di Bivongi. Il progetto rientra in un intervento volto a migliorare la rete di distribuzione dell’acqua potabile, un servizio essenziale per la popolazione.

La distruzione del camion rischia di rallentare i tempi dei lavori e di compromettere il corretto svolgimento delle attività sul campo. L’incendio doloso rappresenta non solo un danno economico all’azienda, ma un’attacco diretto alle infrastrutture di base che garantiscono la qualità della vita nel paese.

Queste aggressioni contro il patrimonio pubblico e privato evidenziano la vulnerabilità dei cantieri impegnati in settori chiave come l’acqua, e la necessità di misure di sicurezza più rigorose. La continuità e l’efficienza di servizi come quello idrico dipendono anche dalla tutela degli strumenti e dei mezzi impiegati nelle opere pubbliche.

Le autorità restano impegnate nel monitoraggio, mentre la comunità locale segue con preoccupazione gli sviluppi delle indagini per far luce su questo episodio.

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