A Bernalda, in provincia di Matera, un incendio esteso ha interessato sterpaglie e macchia mediterranea, provocando un intervento immediato dei mezzi antincendio. La situazione ha spinto le autorità locali a sgomberare due abitazioni nella zona di Chiesa degli Angeli, per evitare rischi agli abitanti. L’intervento si è concentrato in più punti per contenere le fiamme e limitare danni ambientali e per la popolazione.
L’incendio e l’entità del rogo a bernalda
Le fiamme sono divampate in un’area ricca di sterpaglie e di macchia mediterranea, terreno particolarmente infiammabile, amplificando rapidamente la diffusione del fuoco. Le condizioni climatiche nei giorni precedenti, con caldo e vento, hanno favorito l’innesco e la propagazione dell’incendio. Tra le cause al vaglio degli investigatori non sono esclusi fattori naturali o intervento umano, ancora in fase di accertamento.
Difficoltà operative e condizioni ambientali
Il vasto fronte di fuoco ha messo in difficoltà gli operatori impegnati sul campo, richiedendo un dispiegamento importante delle risorse. La zona colpita si trova in un’area dove la vegetazione è densa e abbastanza secca, producendo notevoli emissioni di fumo che hanno reso difficili le operazioni di spegnimento, rallentando la visibilità sulla carreggiata e nei dintorni.
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Mezzi e personale impegnati per domare le fiamme
Sul posto sono arrivati in tempi rapidi due Canadair appartenenti alla flotta nazionale, specializzati nel lancio d’acqua dall’alto. Questi aerei, spesso determinanti in incendi estesi come quello di Bernalda, hanno agito per spegnere le parti più lontane e inaccessibili del rogo. A supporto c’era anche un elicottero Drago, rapido nel raggiungere le zone isolate.
Quattro squadre dei vigili del fuoco hanno coordinato gli interventi a terra, lavorando tra terreno impervio e zone di vegetazione fitta per impedire che le fiamme si propagassero a insediamenti abitativi o terreni agricoli limitrofi. Gli operatori hanno alternato strategie di contenimento e spegnimento diretto, sfruttando anche l’intervento aereo per evitare un allargamento del perimetro incendiato.
Evacuazione precauzionale a chiesa degli angeli
Per tutelare la sicurezza delle persone, la prefettura ha ordinato l’evacuazione di due palazzine situate nella località Chiesa degli Angeli, non lontano dal rogo. Gli abitanti sono stati invitati ad abbandonare temporaneamente le loro abitazioni mentre le fiamme venivano gestite. L’operazione si è svolta in modo ordinato, con assistenza da parte delle squadre di emergenza per spostare le persone in aree sicure.
L’allontanamento dalla zona è stato fondamentale per evitare rischi da fumi densi e possibili ricadute di fiamma dovute a cambi improvvisi del vento. Questo provvedimento ha permesso agli operatori di lavorare senza ulteriori complicazioni e di concentrare le risorse sul contenimento del fuoco, riducendo potenziali danni alle persone e agli immobili.
Sicurezza e assistenza durante l’evacuazione
L’operazione ha visto una gestione coordinata tra autorità e forze di emergenza, garantendo supporto costante ai residenti durante la temporanea rimozione dalla zona a rischio. La prevenzione ha avuto un ruolo chiave in questa fase per minimizzare conseguenze e disagi.
Il contesto ambientale e le conseguenze sul territorio
L’area colpita dall’incendio, ricca di macchia mediterranea, rappresenta un ecosistema delicato, vulnerabile agli incendi estivi. La perdita di vegetazione in questi ambienti influisce negativamente sulla biodiversità locale e sul controllo dell’erosione del suolo. Le sterpaglie secche rappresentano carburante ideale per le fiamme, rendendo urgente una gestione attenta di queste zone per prevenire eventi simili.
Eventuali conseguenze a medio e lungo termine dipenderanno dall’estensione del danno e dalle condizioni climatiche successive. Gli enti competenti stanno valutando l’impatto ambientale e predisponendo misure per il recupero della vegetazione. Nel frattempo, la priorità resta il controllo dell’incendio e la sicurezza della popolazione nelle località interessate.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, le autorità locali hanno annunciato la presenza continua sul posto di squadre pronte a intervenire per eventuali riprese delle fiamme. L’attenzione resta alta, soprattutto nei prossimi giorni quando le condizioni meteo potrebbero complicare ulteriormente la situazione.