Un incendio boschivo si è sviluppato nel pomeriggio di oggi, 7 aprile 2025, nella zona di Scisciano, comune di Maiolati Spontini. Le fiamme hanno interessato una superficie coperta soprattutto da vegetazione erbacea, localizzata sotto vigneti e oliveti, causando allarme nella comunità locale e costringendo l’intervento immediato delle forze dell’ordine.
Aiuto e azione dei vigili del fuoco e carabinieri forestali
L’allarme è scattato intorno alle 17:30 e sul posto si sono precipitati i carabinieri forestali del nucleo di Jesi San Marcello, insieme a sette unità dei vigili del fuoco dotati di due autobotti. I pompieri hanno avviato le operazioni di spegnimento, che si sono protratte fino alle 18:30, riuscendo a contenere le fiamme e impedire che il rogo si estendesse a coltivazioni pregiate come vigneti e oliveti. Sul territorio, la presenza di vegetazione erbacea ha favorito la propagazione rapida del fuoco, che ha interessato una zona di quasi 1.100 metri quadrati.
Durante l’intervento, i carabinieri forestali hanno avviato raccolta di elementi utili per chiarire le cause dell’incendio, osservando attentamente l’area circostante e ascoltando eventuali testimoni.
Leggi anche:
Scoperta del possibile responsabile e cause del rogo
Le indagini condotte dai carabinieri forestali hanno portato all’identificazione di un uomo coinvolto nell’innesco del rogo. Si tratta di un operaio di 47 anni, residente proprio a Maiolati Spontini, che nel pomeriggio stava effettuando lavori di manutenzione del verde. L’uomo avrebbe acceso il fuoco durante l’uso della motosega, accendendo il terreno erbaceo e provocando così l’incendio.
L’uso di attrezzature meccaniche durante la manutenzione di zone boschive richiede attenzione particolare, soprattutto per limitare il rischio di scintille e di inneschi accidentali. Nel caso specifico, la dinamica ha fatto scattare l’accusa di incendio boschivo colposo, come previsto dall’articolo 423 bis del codice penale italiano. L’operaio rischia una pena detentiva che varia da due a cinque anni.
Danni e rischi per la vegetazione e la zona agricola
L’area colpita presenta una copertura di vegetazione erbacea che si estende sotto coltivazioni di vigneti e oliveti, tipiche del paesaggio agrario della zona. La combustione ha interessato in particolare lo strato vegetale inferiore, ecco perché la tempestività dell’intervento dei vigili del fuoco si è rivelata decisiva nel limitare il danno a colture più valorose.
Il territorio di Maiolati Spontini si caratterizza per una forte presenza di aree verdi e coltivate, e nel periodo primaverile il rischio di incendi boschivi cresce a causa delle condizioni climatiche secche. Eventi come questo richiamano l’attenzione sulla necessità di forme di prevenzione e di controlli durante i lavori di manutenzione su terreni con spazi verdi o boschivi.
Ruolo fondamentale dei carabinieri forestali nella prevenzione e controllo
Il nucleo dei carabinieri forestali di Jesi San Marcello svolge un ruolo cruciale in casi come questo, eseguendo interventi di primo soccorso, ricostruzione delle dinamiche dell’incendio e individuazione delle responsabilità . L’attività investigativa si concentra sull’accertamento delle cause, per evitare che ne derivino gravi conseguenze per la salute del territorio e per la sicurezza degli abitanti.
Gli investigatori lavorano in stretto contatto con i vigili del fuoco, coordinando le operazioni sul campo e monitorando le zone più a rischio. In passato, l’azione tempestiva delle forze dell’ordine ha consentito di limitare le estensioni di diversi incendi boschivi, spesso dovuti a disattenzioni o a imprudenze durante lavori agricoli o di manutenzione.
L’attenzione su questi fenomeni rimane alta, soprattutto nei mesi più caldi e secchi dell’anno, per tutelare le aree naturali e le comunità che vi risiedono. “La prevenzione è l’arma più efficace contro disastri ambientali come questi”, hanno sottolineato fonti investigative.