Incendio boschivo a castelforte: quattro ettari di macchia mediterranea devastati da fiamme e vento forte

Incendio boschivo a castelforte: quattro ettari di macchia mediterranea devastati da fiamme e vento forte

un incendio di quattro ettari a valle di suio, castelforte, ha richiesto l’intervento coordinato dei vigili del fuoco e degli elicotteri della protezione civile regionale e del corpo nazionale dei vigili del fuoco
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Un vasto incendio di circa quattro ettari ha colpito la macchia mediterranea di Valle di Suio, Castelforte, il 25 maggio 2025. I vigili del fuoco, supportati da elicotteri della Protezione civile e del Corpo nazionale, hanno faticato a contenere il rogo a causa del terreno impervio e del forte vento, evitando però danni a persone e abitazioni. - Gaeta.it

Un vasto incendio di vegetazione ha interessato il territorio del comune di Castelforte, in località Valle di Suio, nel pomeriggio di domenica 25 maggio 2025. Le operazioni di spegnimento sono state complesse, a causa dell’impossibilità di raggiungere alcune zone del fronte del fuoco con i mezzi terrestri. Per intervenire efficacemente, sono stati coinvolti i vigili del fuoco locali e le unità aeree della Protezione civile regionale e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

L’incendio a valle di suio: primo intervento dei vigili del fuoco di castelforte

L’allarme per l’incendio si è diffuso nelle prime ore pomeridiane di domenica 25 maggio. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco del distaccamento di Castelforte, che hanno effettuato un primo intervento via terra. La conformazione del terreno e la presenza di ostacoli naturali hanno reso però difficile raggiungere direttamente il fronte delle fiamme. Per questo motivo è stato necessario chiamare rinforzi specializzati e dotati di mezzi aerei. Inizialmente è decollato un elicottero della Protezione civile regionale, incaricato di lanciare acqua dalle aree impervie e contenere la propagazione del rogo.

Il ruolo degli elicotteri e la gestione aerea del rogo

La situazione è peggiorata a causa della forte presenza di vento che ha alimentato rapidamente le fiamme. A quel punto è entrato in azione anche “Nuvola Rossa”, un elicottero della flotta aerea antincendio del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Entrambi i mezzi aerei hanno operato sotto il coordinamento diretto di un Direttore Operazioni Spegnimento dei Vigili del Fuoco. La presenza di due elicotteri ha permesso di intervenire in più punti contemporaneamente, migliorando il controllo sulla diffusione del fuoco e rendendo più rapida la risposta. Le operazioni aeree hanno concentrato i rilasci d’acqua sulle zone più calde e hanno contribuito a evitare una ulteriore espansione delle fiamme.

Danni e conseguenze dell’incendio boschivo a castelforte

Il fuoco ha interessato una superficie di circa quattro ettari di macchia mediterranea, con danni consistenti alla vegetazione locale. La zona di Valle di Suio è caratterizzata da una vegetazione tipica mediterranea, che in questa stagione si presenta secca e quindi particolarmente infiammabile. Non sono stati segnalati danni a persone o abitazioni e nessuno è rimasto coinvolto direttamente. Il forte vento ha però reso arduo il lavoro delle squadre di spegnimento, aumentando il rischio di propagazione. L’impiego coordinato tra mezzi terrestri e aerei ha evitato un danno ancora maggiore alla zona, ma il bilancio ambientale è pesante. Le autorità locali hanno confermato che l’intervento si è protratto fino al completo controllo del fronte e allo spegnimento finale.

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