Un grave incendio ha colpito nella notte un appartamento a Parma, provocando un’intossicazione e ustioni su una donna di 44 anni e ferite lievi al figlio di 11 anni. L’abitazione, situata in via Massari, vicino allo stadio Tardini e non lontano dal centro cittadino, è finita coinvolta nel rogo mentre i due occupanti si trovavano all’interno. L’intervento tempestivo di vigili del fuoco, soccorritori e forze dell’ordine ha permesso di salvare i due e di mettere in sicurezza la zona. Le condizioni della donna restano serie, con ricovero alla rianimazione dell’ospedale Maggiore. La palazzina, di proprietà popolare, è stata in parte dichiarata inagibile.
Dinamica dell’incendio e intervento dei soccorsi
L’incendio è divampato intorno alle 2.30 del mattino del 21 marzo 2025, all’interno di un appartamento al secondo piano di una palazzina in via Massari a Parma. L’abitazione si trova in una zona ben abitata, non distante dallo stadio Tardini. Secondo le prime ricostruzioni, i due occupanti, una donna di 44 anni e suo figlio di 11, si trovavano in casa quando per ragioni ancora da chiarire le fiamme si sono sviluppate. L’origine dell’incendio resta al vaglio degli inquirenti, che stanno esaminando la scena per stabilire le cause precise.
Intervento dei vigili del fuoco
Sul posto sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco, allertate appena è scattato l’allarme. I pompieri hanno agito rapidamente per domare le fiamme e per mettere in salvo le persone all’interno. La donna è stata trovata priva di sensi ed è stata affidata all’equipe del 118, giunta con ambulanza e automedica. Il figlio, che nel frattempo si era rifugiato nel bagno vicino a una finestra, è stato recuperato con l’autoscala. L’azione congiunta di tutti gli operatori ha evitato conseguenze peggiori.
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Condizioni della donna e situazione sanitaria
La donna di 44 anni è stata trasportata d’urgenza al reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma. I referti medici indicano che ha riportato ustioni in diverse parti del corpo e presenta un’intossicazione da fumo, condizioni gravi che richiedono un monitoraggio costante e terapie specifiche. La prognosi resta riservata, ma l’intervento rapido dei soccorritori ha aumentato le chance di sopravvivenza.
Il figlio, invece, ha riportato ferite lievi e non è stato necessario un ricovero prolungato. È stato comunque sottoposto a controlli medici e trattenuto in osservazione per le possibili conseguenze dell’incidente. L’ospedale ha comunicato che entrambi i pazienti sono assistiti nel rispetto delle procedure d’emergenza.
Ricovero e assistenza
“L’intervento tempestivo ha sicuramente fatto la differenza,” dichiarano i medici del reparto. La donna resta sotto osservazione costante e riceve cure specialistiche per le ustioni e l’intossicazione da fumo.
Danni all’edificio e impatto sulla comunità
L’appartamento coinvolto appartiene a una palazzina di case popolari. Parte dello stabile è stata dichiarata inagibile dopo le verifiche effettuate dai vigili del fuoco. L’incendio ha infatti compromesso la sicurezza strutturale e alcune unità abitative circostanti sono state temporaneamente evacuate. Le autorità comunali stanno valutando interventi urgenti per garantire la sistemazione degli sfollati.
Interventi comunali e ordinanze
La zona di via Massari è una parte residenziale ben frequentata, vicino al centro di Parma e allo stadio Tardini. L’evento ha suscitato preoccupazione tra i residenti, anche per la sua rapidità e la pericolosità dell’incendio. Le forze dell’ordine hanno avviato rilievi per capire se sussistono problemi nell’impianto elettrico o altre cause accidentali o dolose.
Il pronto intervento di vigili del fuoco, 118 e carabinieri ha limitato i danni umani e materiali. La zona resta sotto osservazione e sono in corso controlli più approfonditi per prevenire rischi ulteriori. L’incendio di via Massari richiama l’attenzione sulle condizioni degli edifici popolari e la necessità di controlli regolari per evitare nuove emergenze.