Incendio a Orosei provoca evacuazioni di un resort e abitazioni, allerta rossa sulla costa orientale della Sardegna

Incendio a Orosei provoca evacuazioni di un resort e abitazioni, allerta rossa sulla costa orientale della Sardegna

Un vasto incendio a Sos Alinos, Orosei, in Sardegna, ha causato evacuazioni e mobilitato vigili del fuoco, canadair e protezione civile; allerta rossa attiva lungo la costa orientale per rischio incendi estremi.
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Un vasto incendio a Sos Alinos, Orosei (Sardegna), ha causato evacuazioni e mobilitato vigili del fuoco, mezzi aerei e forze di emergenza, mentre un’allerta rossa interessa la costa orientale a causa del rischio incendi elevato. - Gaeta.it

Un vasto incendio è divampato oggi alle prime ore della mattina a Sos Alinos, località nel comune di Orosei, in Sardegna. Il rogo ha già costretto all’evacuazione di un resort e di alcune abitazioni a causa del fumo denso che ha minacciato l’incolumità dei residenti e dei turisti. Sono in corso interventi di emergenza con squadre terrestri e mezzi aerei per arginare le fiamme. La situazione si inserisce in un quadro più ampio di rischio estremo incendi su tutta la costa orientale dell’isola, dove le autorità hanno diramato l’allerta rossa per oggi.

Intervento dei vigili del fuoco e mezzi aerei contro l’incendio a sos alinos

Dal mattino presto, vigili del fuoco hanno attivato una vasta operazione di spegnimento delle fiamme a Sos Alinos, Orosei. Sul posto sono arrivate quattro squadre, supportate da dieci mezzi, coordinate dal Comando di Nuoro. Le operazioni si sono estese anche in volo. Due canadair sorvolano l’area per gettare acqua sulle zone più estese interessate dal fuoco. Il Super Puma e altri elicotteri gestiti dal servizio regionale, insieme al Drago 143, velivolo specializzato del reparto volo Sardegna dei vigili del fuoco, contribuiscono alle azioni di contenimento dall’alto. Il coordinamento tra forze aeree e squadre di terra mira a rallentare la diffusione delle fiamme e permettere così di intervenire più efficacemente nelle zone più critiche.

Fumo e evacuazioni necessarie

Il fumo provocato dall’incendio ha raggiunto alcune abitazioni vicine, esponendo le persone agli agenti inquinanti e al rischio diretto delle fiamme. Questo ha reso imprescindibile l’evacuazione immediata di edifici residenziali e di un resort turistico nella zona, con le squadre di soccorso che hanno assistito le persone nell’allontanamento in sicurezza. L’azione tempestiva dei vigili del fuoco ha finora evitato danni peggiori, ma la situazione resta delicata a causa delle condizioni climatiche e della vegetazione secca.

Coordinamento di più corpi di emergenza per gestire l’incendio

La lotta all’incendio in località Sos Alinos non coinvolge solo i vigili del fuoco. Sul terreno sono presenti anche il corpo forestale, l’Agenzia Forestas con squadre antincendio, i barracelli e la protezione civile. Questa presenza incrociata facilita l’organizzazione di sicurezza, bloccando strade, gestendo le evacuazioni e offrendo il supporto necessario alle persone coinvolte. La sinergia fra questi organismi promuove un intervento capillare e tempestivo.

Condizioni meteorologiche e terreno a rischio

Le condizioni meteo continuano a peggiorare il quadro: venti caldi e secchi aumentano il pericolo di propagazione dell’incendio. Il territorio circostante, composto da macchia mediterranea e boschi, fornisce materiale combustibile che alimenta le fiamme rendendo difficile il contenimento. Gli operatori mantengono alta la guardia per evitare che il fuoco si propaghi a nuove aree residenziali o turistiche della zona.

Misure straordinarie nel comune di siniscola dopo i disagi a villasimius

Accanto agli incendi di Orosei, anche il Comune di Siniscola, vicino a Orosei, affronta l’emergenza con provvedimenti urgenti. Il sindaco ha firmato un’ordinanza che vieta l’accesso alle spiagge di Berchida e Capo Comino e alla pineta di Mandras, zone frequentate soprattutto d’estate da bagnanti e campeggiatori. La decisione segue quanto accaduto in provincia a Villasimius, dove ieri un incendio aveva già causato allarme e evacuazioni. L’interdizione serve a evitare assembramenti che potrebbero ostacolare le operazioni di spegnimento e a prevenire nuovi inneschi dovuti a comportamenti incauti.

Obiettivi delle restrizioni

La scelta del sindaco mira anche a salvaguardare l’integrità ambientale e prevenire rischi ai cittadini. Le spiagge di Berchida e Capo Comino sono zone di pregio naturalistico, frequentemente soggette a pericoli durante periodi di siccità e caldo intenso. Limitare l’accesso consente agli operatori di lavorare con meno impedimenti e protegge il pubblico. La situazione viene monitorata costantemente dagli organi di protezione civile regionali e locali, con aggiornamenti contenuti.

L’allerta rossa lungo la costa orientale della sardegna per la giornata di oggi

In risposta alle condizioni climatiche, caratterizzate da temperature elevate e venti caldi, la Protezione civile ha emanato un’allerta rossa che interessa l’intera fascia costiera orientale della Sardegna. Il livello massimo di allerta segnala un pericolo estremo di incendi boschivi e invita la popolazione a mantenere la massima prudenza. Ogni attività a rischio incendio è fortemente sconsigliata, mentre le autorità invitano a segnalare immediatamente ogni focolaio.

Rischi elevati per la stagione

Questa situazione segna uno dei momenti più critici della stagione per l’isola, con numerosi incendi già scoppiati negli ultimi giorni e rischi elevati a causa della vegetazione secca, unita a un clima particolarmente torrido. I cittadini sono invitati a rispettare i divieti vigenti e a collaborare con le forze dell’ordine. Le operazioni di spegnimento e controllo proseguiranno anche nelle prossime ore, per limitare al massimo danni personali e ambientali lungo tutta la costa orientale.

I prossimi giorni saranno decisivi per riportare calma e sicurezza nelle zone interessate dall’emergenza incendi in Sardegna. Lo sforzo coordinato delle squadre impegnate sul campo resta prioritario, mentre il rischio dovuto al caldo e alla siccità mantiene alta la soglia d’attenzione. Le autorità continueranno a intervenire con i mezzi a disposizione per evitare che i roghi causino ulteriori danni.

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