Incendio a napoli: tre capannoni industriali in fiamme nel quartiere barra con una nube nera visibile a chilometri

Incendio a napoli: tre capannoni industriali in fiamme nel quartiere barra con una nube nera visibile a chilometri

Un incendio a barra, Napoli, ha distrutto tre capannoni industriali in via Volpicella; vigili del fuoco di Napoli, Salerno e Caserta sono intervenuti per ore mentre la popolazione è stata invitata a restare in casa.
Incendio A Napoli3A Tre Capanno Incendio A Napoli3A Tre Capanno
Un vasto incendio ha colpito tre capannoni industriali a Barra, Napoli, causando una densa nube di fumo nero e danni ingenti; i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per domare le fiamme e la popolazione è stata invitata a limitare l’esposizione al fumo. - Gaeta.it

Un vasto incendio ha colpito nella notte il quartiere barra, nella zona orientale di napoli, interessando tre capannoni industriali situati in via volpicella. Le fiamme sono scoppiate intorno alle 4 del mattino, sprigionando una colonna di fumo nero alta e densa, visibile da molte zone della città e dai comuni limitrofi. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco con numerose squadre, impegnate da ore a domare l’incendio e a impedire che si propagasse ulteriormente.

Come è iniziato l’incendio e prime segnalazioni

Il rogo è stato segnalato ai vigili del fuoco alle 4:05, quando diverse chiamate hanno allarmato i soccorsi per un incendio di grosse proporzioni a barra, nella periferia est di napoli. Le fiamme hanno colpito tre capannoni distinti ma contigui, ognuno adibito a un’attività diversa. Si tratta di un’azienda che lavora nel settore del caffè, un deposito di materiale elettrico e un’impresa specializzata in detersivi. La varietà di materiali presenti, tra cui prodotti infiammabili e plastiche, ha fatto sì che il fuoco si alimentasse molto rapidamente, estendendosi in breve tempo.

La combustione di questi materiali ha generato una nube spessa di fumo nero, che ha attraversato il quartiere e raggiunto più a nord e a ovest diverse zone della città. Non solo i residenti di barra, ma anche chi abita in quartieri come ponticelli e san giovanni si è allarmato per la visibilità della colonna di fumo e per l’odore acre di plastica bruciata che si diffondeva nell’aria.

Operazioni dei vigili del fuoco tra difficoltà e rischi

L’intervento di vigili del fuoco è stato massiccio sin dai primi minuti. Sono arrivate undici squadre provenienti dal comando provinciale di napoli, con supporto anche dai distaccamenti di salerno e caserta. La presenza così numerosa sottolinea la gravità del rogo, che per estensione ha richiesto un impegno intenso e prolungato.

Le operazioni hanno puntato a bloccare la diffusione del fuoco alle strutture nelle immediate vicinanze, in uno scenario complicato dalla natura dei materiali coinvolti. I pompieri hanno lavorato per diverse ore con autopompe e mezzi speciali per spegnere le fiamme e contenere il fumo. Sul posto, oltre ai vigili, è intervenuto anche il personale del 118, presente per fornire assistenza in caso di intossicati o feriti. Fortunatamente, non si sono registrate persone coinvolte.

Le difficoltà nelle operazioni derivano anche dal rischio di esplosioni o rilascio di sostanze tossiche dovuto al tipo di merci immagazzinate, motivo per cui le squadre hanno agito con precauzione elevata.

Qualità dell’aria e avvertimenti per la popolazione

La nube nera non si è diradata in poco tempo. Ancora a distanza di ore il fumo denso copre l’area di barra e interessa i quartieri circostanti. L’odore pungente di plastica bruciata ha reso l’aria poco respirabile e ha suscitato preoccupazioni tra i cittadini, specialmente nelle case più vicine dove si registra un aumento dell’irritazione delle vie respiratorie.

Le autorità locali hanno invitato la popolazione a evitare di uscire di casa, soprattutto nei primi momenti dopo lo scoppio. È stato raccomandato di mantenere le finestre chiuse, un accorgimento rivolto in particolare a persone fragili come anziani, bambini e chi soffre di patologie respiratorie.

Sono stati attivati controlli sull’inquinamento dell’aria, ma le concentrazioni di sostanze pericolose non sono state ancora diffuse ufficialmente. L’attenzione è alta per limitare i rischi sanitari in una zona densamente abitata.

Danni alle attività e sviluppi futuri

L’incendio ha distrutto o danneggiato gravemente tre aziende coinvolte nel rogo, creando un danno economico significativo. Le imprese, presenti nel tessuto industriale di napoli est, dovranno fare bilanci severi. Ancora non sono state quantificate le perdite, ma i danni ai capannoni e al materiale immagazzinato sono ingenti.

Solo dopo lo spegnimento completo delle fiamme sarà possibile aprire un’indagine accurata sulle cause del rogo e stabilire se ci siano responsabilità dirette. Le autorità competenti raccoglieranno testimonianze e verificheranno eventuali sistemi di sicurezza e presenza di impianti a norma.

Per la comunità locale l’evento rappresenta un grave episodio che tocca territorio e salute pubblica. Sul posto gli abitanti sono ancora in attesa che la situazione ritorni alla normalità mentre i pompieri lavorano per assicurare che nessun focolaio sia ancora attivo.

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