Un vasto incendio si è sviluppato nel pomeriggio a Metaponto, nel materano, coinvolgendo una zona con diversi campeggi. Le fiamme, alimentate da un vento intenso, hanno reso difficile l’intervento dei soccorsi. Alcuni turisti presenti in una delle aree interessate hanno dovuto lasciare il campeggio via mare per mettersi in salvo. Le autorità locali sono rapidamente intervenute mettendo in campo diversi mezzi aerei e numerosi operatori.
Sviluppo dell’incendio e condizioni atmosferiche a metaponto
Intorno alle prime ore pomeridiane, un incendio ha preso rapidamente piede nella zona di Metaponto, a pochi chilometri da Matera. Il fuoco si è propagato su un’area estesa, comprendente diverse strutture destinate al turismo all’aria aperta. Le condizioni meteo, caratterizzate da raffiche di vento piuttosto forti, hanno alimentato le fiamme ostacolando gli sforzi dei vigili del fuoco.
Il vento ha modificato in modo imprevedibile la direzione degli incendi, ampliando la superficie colpita e mettendo a rischio anche altre aree vicine. Questa dinamica ha impedito agli operatori di stabilire un piano immediato di contenimento. Il territorio di campagna e pineta intorno ai campeggi ha fornito ulteriore combustibile, aggravando la situazione.
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Evacuazione dei turisti e intervento via mare
Per motivi di sicurezza, è stata disposta l’evacuazione di diversi turisti presenti in uno dei campeggi colpiti. Non essendo più possibile mettere in atto un’uscita via terra in sicurezza, i soccorritori hanno organizzato un’evacuazione via mare. Le persone coinvolte, comprese famiglie con bambini, sono state imbarcate su piccole imbarcazioni e portate lontano dalla zona, evitando rischi ulteriori.
Questa modalità di uscita ha richiesto coordinamento tra la protezione civile, le forze dell’ordine e i soccorritori marittimi. La presenza del mare in prossimità ha facilitato la fuga, anche se ha richiesto un’organizzazione rapida per portare via in sicurezza un gruppo numeroso di persone. L’evacuazione via mare si è rivelata decisiva per evitare vittime. Durante l’operazione, un bambino di otto mesi è stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo aver riportato segni di intossicazione da fumo.
Il dispiegamento di mezzi aerei e umani per spegnere le fiamme
Allo scoppio dell’incendio, sono stati subito inviati sul posto numerosi mezzi per arginare le fiamme. Due elicotteri antincendio hanno effettuato lanci d’acqua dall’alto, mentre tre aerei canadair hanno operato su un’area più estesa per contenere l’espansione del rogo.
Sul terreno, decine di vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta, anche nelle ore serali, per domare le fiamme contro cui si fronteggia da ore. Al loro fianco, agenti delle forze dell’ordine hanno supportato le operazioni di sicurezza e controllo del territorio. La protezione civile ha coordinato l’organizzazione, gestendo le emergenze e il soccorso alla popolazione evacuata.
Nonostante l’impegno, il vento ha rallentato le operazioni, costringendo i vigili del fuoco a rivedere frequentemente la strategia di intervento. L’obiettivo rimane circoscrivere il fronte dell’incendio e proteggere le strutture ancora intatte. Le autorità regionali monitorano l’evoluzione mettendo a disposizione altri mezzi in caso di necessità.
Implicazioni per il turismo e la sicurezza a metaponto
L’incendio ha colpito un’area frequentata dai turisti durante la stagione estiva. Il danno diretto alle strutture dei campeggi, insieme al disagio causato dall’evacuazione, impattano sulle attività turistiche e sull’economia locale.
Il caso ha evidenziato l’importanza di piani di emergenza specifici nelle zone di vacanza che si trovano vicine a terreni boschivi o a rischio incendio. Le autorità locali lavorano al rafforzamento delle reti di sicurezza e prevenzione, con attenzione al coordinamento fra i vari enti impegnati nelle emergenze.
La tempestività delle operazioni di evacuazione e spegnimento ha scongiurato conseguenze più gravi. Tuttavia resta alta la vigilanza, vista la possibilità di nuovi innalzamenti del vento o cambiamenti climatici che potrebbero rendere più frequenti situazioni simili. Il monitoraggio dei rischi resta una priorità per evitare danni a persone e proprietà.