Nel corso della mattinata di domenica 6 luglio 2025, un incendio ha interessato un capannone e il terreno circostante in una zona periferica di latina. Il rogo è nato da un fuoco acceso per bruciare sterpaglie nel giardino di proprietà di un uomo che ha perso rapidamente il controllo delle fiamme. Le autorità sono intervenute tempestivamente per contenere i danni. Questo episodio arriva in un contesto già segnato da misure restrittive sul divieto di accensione di fuochi all’aperto per prevenire incendi in estate.
Il divieto del comune di latina sull’accensione di fuochi all’aperto
L’incendio si è verificato in una fase delicata per la città di latina e la sua provincia, visto che il 15 giugno 2025 il sindaco ha emanato un’ordinanza per vietare rigorosamente l’accensione di fuochi all’aperto durante i mesi estivi. Questo provvedimento nasce dall’esperienza degli ultimi anni, in cui molte zone del territorio hanno subito incendi estesi proprio a causa di pratiche poco attente come la combustione di sterpaglie o residui agricoli. La normativa mira a prevenire situazioni di pericolo per persone, proprietà e ambiente e si rivolge a cittadini, coltivatori e proprietari di terreni. L’uomo coinvolto nel rogo ha dunque violato chiaramente questo divieto.
Responsabilità e conseguenze legali per l’incendio colposo
La polizia ha formalizzato la denuncia per incendio colposo nei confronti del responsabile che ha acceso il fuoco nel giardino. In base alle disposizioni vigenti, chi provoca un incendio per negligenza o imprudenza può incorrere in sanzioni penali e amministrative. La denuncia punta anche a scoraggiare rischi inutili che mettono a repentaglio il patrimonio pubblico e privato. L’ordinanza del 15 giugno evidenzia la gravità di azioni simili soprattutto durante i mesi più caldi, quando il rischio di propagazione è elevato. A quel punto anche eventuali danni alle strutture vicine sono oggetto di responsabilità diretta. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per evitare incidenti simili che possono provocare catastrofi ambientali.
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L’incendio in periferia di latina e l’intervento delle forze dell’ordine
Alle prime ore della mattina di domenica 6 luglio, un uomo ha acceso un fuoco nel proprio giardino con l’intento di bruciare sterpaglie. Ben presto, le fiamme sono uscitte fuori controllo e si sono propagate oltre il terreno privato, coinvolgendo un capannone situato nelle vicinanze e la vegetazione circostante. L’uomo ha subito chiamato i soccorsi, cercando di spegnere le fiamme autonomamente ma senza riuscirci. Sul posto sono arrivati prontamente una squadra dei vigili del fuoco insieme a agenti della polizia di stato. Questi ultimi hanno coordinato le operazioni per domare l’incendio e limitare i danni sia al capannone sia al territorio attorno. L’emergenza è stata gestita rapidamente ma i danni materiali risultano significativi.
“Le operazioni di spegnimento sono state difficili a causa del vento e del caldo, ma siamo riusciti a evitare un disastro ancora più grande,” ha commentato un portavoce dei vigili del fuoco.