inaugurato il nuovo parco pubblico di the social hub a san lorenzo: un’oasi verde tra storia e socialità

inaugurato il nuovo parco pubblico di the social hub a san lorenzo: un’oasi verde tra storia e socialità

Il nuovo parco di The Social Hub Roma nell’ex Dogana di San Lorenzo unisce natura, sostenibilità e inclusività, offrendo uno spazio multifunzionale per la comunità, eventi culturali e rigenerazione urbana nel quartiere.
Inaugurato Il Nuovo Parco Pubb Inaugurato Il Nuovo Parco Pubb
The Social Hub Roma ha inaugurato un parco urbano di oltre 10.000 m² nell’ex Dogana di San Lorenzo, unendo sostenibilità, inclusività e rigenerazione storica per creare uno spazio verde multifunzionale aperto alla comunità. - Gaeta.it

The Social Hub Roma ha aperto al pubblico il nuovo parco ricavato negli spazi dell’ex Dogana di San Lorenzo. L’area si presenta come un intervento di rigenerazione urbana che unisce architettura, design e natura. Un progetto pensato per rilanciare l’identità storica del quartiere e proporre un modello di accoglienza aperta e sostenibile. Lo spazio beneficia di grandi superfici permeabili dove il verde rigoglioso diventa protagonista e capace di dialogare con la vita urbana più intensa.

Un parco urbano vasto e pensato per la comunità

Il parco si estende per oltre 10.000 metri quadrati ed è accessibile senza barriere a tutti. Ospita più di 300 alberi, prati, fiori e arbusti selezionati per favorire la biodiversità e contribuire a ridurre l’inquinamento nell’area. La sua apertura arriva dopo l’inaugurazione della struttura ricettiva The Social Hub, avvenuta lo scorso 31 marzo. Da allora si è lavorato affinché il parco diventasse un vero spazio di socialità. Il risultato è un’area verde progettata per i residenti di San Lorenzo, i lavoratori del coworking, gli ospiti dell’hotel e la comunità dell’Accademia Italiana, che si affaccia proprio all’interno del perimetro.

Uno spazio per vivere ogni giorno

Il parco si propone come un ambiente di incontro quotidiano, in cui poter passeggiare, praticare sport all’aperto o semplicemente godersi il ristoro della natura in città. I sentieri realizzati in pavimentazione antitrauma permettono di camminare, correre o pedalare in sicurezza. Le panchine dotate di illuminazione, insieme ad altalene e dondoli, creano zone di relax pensate per ogni età. Gli arredi sostengono l’inclusività e facilitano le occasioni di scambio tra persone con abilità diverse, riflettendo così lo spirito aperto alla comunità che anima il progetto.

La sostenibilità e il recupero dei segni storici

La progettazione ha seguito principi di sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al recupero e al reinserimento di elementi esistenti. Stiamo parlando dei binari dell’ex snodo ferroviario, recuperati e trasformati in un giardino arido-resistente. Questo spazio è ispirato alla flora spontanea che cresce sulle infrastrutture abbandonate, creando un’eco tra passato industriale e futuro verde. Il noto botanico e paesaggista Antonio Perazzi ha guidato questa parte, creando così una continuità storica che emoziona e racconta la natura di Roma.

Materiali e natura in armonia

Le scelte progettuali privilegiano materiali naturali e soluzioni che limitano l’impatto ambientale. Il campo verde stimola la fauna locale, mentre la grande permeabilità del terreno aiuta l’assorbimento della pioggia, riducendo le problematiche legate al drenaggio in città. Tutti questi elementi fanno del parco uno spazio che funziona nel tempo e può integrarsi con gli eventi stagionali, attirando flora e fauna autoctona.

Un nuovo spazio multifunzionale per eventi e momenti di convivialità

Il progetto non si limita a offrire un polmone verde, ma vuole diventare un punto di riferimento per iniziative culturali, musicali, sportive e sociali. Fedele alle origini dell’Ex Dogana, il parco si prepara ad accogliere manifestazioni che coinvolgano la cittadinanza e visitatori occasionali. Per l’estate romana è stato lanciato un invito aperto ai cittadini per sperimentare liberamente lo spazio e contribuire con nuove idee a animarne la vita.

Vivere il parco come spazio di partecipazione

Un’area così significativa potrà ospitare concerti, spettacoli, workshop e attività sportive all’aperto. L’accessibilità e le dotazioni pensate per l’inclusione ampliano la partecipazione e permettono un uso condiviso e sicuro. Il parco si inserisce nell’offerta urbana di San Lorenzo come un complesso vivo che coinvolge attrattive ricettive e spazi di lavoro creativi: ai suoi margini si trovano l’hotel e coworking di The Social Hub e la sede di Accademia Italiana.

Investimenti e prospettive per il quartiere san lorenzo

Solo la realizzazione del parco ha richiesto un investimento superiore ai 2 milioni di euro, a sottolineare la volontà di puntare su un intervento di qualità. San Lorenzo vede così riconosciuto il suo valore come quartiere dalle radici profonde e dalla forte identità. L’iniziativa crea un equilibrio tra storia, natura e innovazione urbana. Porta nuova vita in un contesto che necessita di spazi aperti e luoghi di aggregazione.

Un modello replicabile e un messaggio forte

La crescita del valore sociale del parco risiede nell’apertura verso tutti e nelle opportunità di utilizzo che offre, sia ai residenti sia ai lavoratori, studenti e turisti. Le connessioni con le attività culturali e didattiche amplificano la portata del progetto, che si propone come modello replicabile in altri contesti urbani. La rinascita dell’area ex Dogana simboleggia un passo avanti importante nella qualità della vita di Roma.

Al di là delle attività previste, il parco condensa un messaggio di attenzione all’ambiente in città e un approccio partecipativo all’uso dello spazio pubblico. La gestione attiva e il coinvolgimento della cittadinanza saranno fondamentali per farlo vivere e crescere davvero. La nuova area verde di The Social Hub San Lorenzo si presenta insomma come un tassello chiave per il futuro del quartiere e per le relazioni urbane a Roma.

Change privacy settings
×