Inaugurata la ciclovia dei liguri: nuovo percorso cicloturistico con colonnine per e-bike nelle alpi liguri

Inaugurata la ciclovia dei liguri: nuovo percorso cicloturistico con colonnine per e-bike nelle alpi liguri

La ciclovia dei liguri collega Pieve di Teco e Dolceacqua attraversando il parco naturale regionale delle Alpi liguri, con colonnine per e-bike e punti informativi per promuovere turismo sostenibile in Liguria.
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È stata inaugurata la nuova Ciclovia dei Liguri, un percorso ciclistico sostenibile che attraversa il Parco Naturale delle Alpi Liguri, collegando Pieve di Teco e Dolceacqua, con supporto per e-bike e punti informativi lungo il tragitto. - Gaeta.it

La nuova ciclovia dei liguri è stata inaugurata questa mattina, offrendo un percorso pensato per gli appassionati di ciclismo e per chi ama esplorare paesaggi naturali in modo sostenibile. Il tracciato attraversa il parco naturale regionale delle Alpi liguri, collegando Pieve di Teco e Dolceacqua, e collega la valle Arroscia con la val Nervia. Il progetto prevede anche il supporto alle biciclette elettriche con colonnine di ricarica, un dettaglio fondamentale per favorire la mobilità dolce in un’area di grande interesse ambientale e turistico.

Tracciato e struttura della ciclovia dei liguri

La ciclovia si sviluppa su strada, attraversando il territorio del parco naturale regionale delle Alpi liguri. Parte da Pieve di Teco, un comune noto per la sua posizione nell’entroterra imperiese, e arriva fino a Dolceacqua, centro che si distingue per il suo patrimonio storico e paesaggistico. Questo percorso collega in modo diretto la valle Arroscia con la val Nervia, due valli che presentano caratteristiche diverse ma entrambe con forte attrattiva turistica e naturalistica.

Il progetto ha previsto l’installazione di sedici colonnine per la ricarica delle biciclette elettriche distribuite in otto diversi comuni che si trovano all’interno del parco. La scelta di puntare su una rete di ricarica diffusa è un elemento che valorizza l’uso delle e-bike e consente ai visitatori di pianificare escursioni più lunghe, senza preoccupazioni legate all’autonomia del mezzo.

Informazioni e supporti lungo il percorso

Oltre alle colonnine, sono state posizionate anche diverse bacheche illustrative lungo il percorso, con l’obiettivo di fornire informazioni utili sia per la conoscenza ambientale, sia per orientare e guidare i ciclisti durante il percorso. Le bacheche contribuiscono a rendere la ciclovia un’esperienza più immersiva, permettendo di scoprire caratteristiche del territorio e dettagli sulla flora e fauna locali.

Il valore del progetto secondo le istituzioni locali

Alessandro Piana, vicepresidente della regione Liguria con delega ai parchi e all’entroterra, ha definito il progetto un modo concreto per valorizzare il territorio interno della regione. Ha sottolineato come la ciclovia rappresenti un esempio di turismo sostenibile capace di unire rispetto per l’ambiente e mobilità dolce.

“Il percorso, che attraversa il cuore del parco naturale regionale delle Alpi liguri, offre una vetrina importante per raccontare la realtà autentica delle vallate interne.” Questi luoghi, spesso meno conosciuti, possono attirare turisti interessati a esperienze legate alla natura e al relax, alternativo ai soliti circuiti più battuti.

L’attenzione alla fruizione rispettosa e attenta del territorio si traduce anche nello stimolo a un modello di sviluppo economico che coinvolga i comuni interessati in modo diretto. La ciclovia dei liguri diventa così un’opportunità per migliorare la qualità della vita nei centri locali, favorendo attività legate all’accoglienza, al commercio e ai servizi per i ciclisti.

Una strategia più ampia per l’entroterra ligure

Il progetto ricade in una strategia più ampia di valorizzazione dell’entroterra ligure, puntando sia alla tutela ambientale sia a creare nuove possibilità di svago e turismo esperienziale. L’idea delle colonnine per le e-bike si inserisce in questo contesto come incentivo a scelte di mobilità alternative, meno impattanti e più adatte a una fruizione lenta e attenta dei paesaggi naturali.

Ricadute per i comuni coinvolti e futuro della mobilità dolce

I Comuni interessati dalla ciclovia, tra cui Pieve di Teco e Pornassio, hanno collaborato all’installazione delle colonnine di ricarica per le bici elettriche, con due punti aggiuntivi proprio in questi comuni. L’iniziativa rappresenta un segnale di attenzione verso nuove forme di turismo e movimento che facilitano la visita di aree rurali, spesso altrimenti difficili da raggiungere o da esplorare in modo sostenibile.

Nonostante il progetto sia principalmente rivolto a un pubblico ciclistico, la presenza di colonnine di ricarica aiuta a rendere il percorso accessibile anche a chi utilizza mezzi elettrici meno comuni, supportando infrastrutture di mobilità alternative. “Questo segna un passo avanti per la regione Liguria, in cui la mobilità dolce è sempre più considerata parte integrante delle strategie di sviluppo locale.”

Rete informativa e promozione del territorio

Il posizionamento di bacheche e punti informativi aiuta anche a costruire una rete di conoscenza diffusa sul territorio, utile per promuovere non solo l’aspetto sportivo ma anche quello naturalistico, culturale e storico legato alla valle Arroscia e alla val Nervia. La nuova ciclovia si inserisce così in un circuito di iniziative che guardano con attenzione al futuro delle aree interne della Liguria, proponendo modi alternativi per viverle e visitarne le meraviglie.

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