Questa mattina, all’interno della sala teatro di DiSCoLazio a Roma, è stata inaugurata una nuova biblioteca inclusiva intitolata a Luciana Pennarossa, studentessa dell’Università La Sapienza affetta da una patologia rara. L’evento ha rappresentato un momento simbolico per rafforzare l’attenzione verso il diritto allo studio e l’inclusione universitaria.
Una biblioteca dedicata a luciana pennarossa per sostenere la comunità studentesca
La biblioteca dedicata a Luciana Pennarossa nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio accessibile e accogliente a tutti gli studenti, con un’attenzione particolare a chi affronta difficoltà di varia natura. Luciana, laureanda alla Sapienza, rappresenta un esempio tangibile delle sfide che molti ragazzi si trovano a gestire nel percorso universitario. Con questa struttura si vuole garantire un luogo dove lo studio diventi un’esperienza inclusiva, fornendo strumenti e supporti adatti a favorire la partecipazione piena di tutti.
Lo spazio, situato presso la sede di DiSCoLazio, è stato pensato come un centro culturale aperto che possa rispondere alle necessità specifiche degli studenti con disabilità o con condizioni particolari. Sono stati messi a disposizione materiali didattici, tecnologie assistive e personale formato per fornire assistenza mirata. La presenza di studenti provenienti da diverse università testimonia il valore condiviso di questa iniziativa.
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Il progetto e l’impegno di discolazio
Questo progetto riflette l’impegno di DiSCoLazio nel promuovere il diritto allo studio oltre le barriere, lavorando per abbattere ogni ostacolo che possa limitare l’accesso alla conoscenza e alla formazione universitaria. La biblioteca vuole essere un punto di riferimento e di ispirazione per altre realtà accademiche.
Scoperta della targa dedicata al prof. antonio ruberti e partecipazione delle autorità
Durante la cerimonia è stata scoperta anche una targa dedicata al professor Antonio Ruberti, rettore della Sapienza e ministro dell’Università, a cui è intitolato lo studentato. Alla scopertura ha partecipato il figlio, Albino Ruberti, presente all’evento. Il legame con la figura di Ruberti sottolinea l’importanza storica e istituzionale dell’università romana e del suo ruolo nel garantire un’istruzione aperta e di qualità.
Alla manifestazione erano presenti figure istituzionali di rilievo, come il cardinale vicario di Roma, Baldassare Reina, la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, e l’assessore regionale Luisa Regimenti, oltre al presidente di DiSCoLazio, Simone Foglio. La presenza di questi rappresentanti pubblici ha dato una connotazione ufficiale all’evento, sottolineando come l’inclusività e l’attenzione al diritto allo studio siano temi centrali nell’agenda locale e universitaria.
Le parole del cardinale vicario
Il cardinale vicario ha espresso saluti e vicinanza alla comunità universitaria, rimarcando la necessità di collaborazione tra istituzioni per sostenere i giovani e il loro futuro. Le parole di Reina hanno ricordato come, specie in momenti complessi, l’impegno comune sia fondamentale per rispondere alle esigenze di studenti e famiglie.
Il valore sociale e culturale delle politiche di inclusione nel diritto allo studio
Simone Foglio, presidente di DiSCoLazio, ha sottolineato l’importanza della giornata, in particolare per l’ampia partecipazione di rappresentanti studenteschi e delegati di vari atenei. Foglio ha ringraziato la presenza del cardinale vicario, molto apprezzata per il messaggio di pace e speranza rivolto a tutti i presenti, tra studenti e dipendenti di DiSCo.
La scelta di dedicare la biblioteca all’inclusività rappresenta un impegno concreto nel cammino verso un’università più accessibile. L’iniziativa rafforza l’attenzione verso chi vive condizioni di fragilità, ponendo il benessere e l’equità al centro dell’offerta formativa.
L’approccio regionale e il ruolo di luisa regimenti
L’assessore regionale all’Università del Lazio, Luisa Regimenti, ha posto l’accento sul ruolo di questa biblioteca come strumento per sostenere il diritto allo studio di tutte le studentesse e gli studenti, con un’attenzione particolare a chi ha disabilità o condizioni speciali. Regimenti ha ribadito come le politiche messe in campo da Regione Lazio e DiSCoLazio mirino al potenziamento dei servizi destinati ai giovani universitari, per garantire percorsi di studio senza barriere e inclusivi.
La visita del cardinale vicario a DiSCoLazio, in occasione dell’inaugurazione, ha rappresentato un segnale forte sulla direzione da seguire per rafforzare la collaborazione tra istituzioni, università e famiglie. Questi passi sono fondamentali per costruire un ambiente in cui ogni studente possa studiare e crescere senza ostacoli, valorizzando il diritto all’educazione come base di sviluppo personale e sociale.