in diecimila a trieste per il floating festival con elisa e tananai davanti alla nave palinuro

in diecimila a trieste per il floating festival con elisa e tananai davanti alla nave palinuro

A Trieste migliaia di spettatori hanno assistito al festival galleggiante “Tramonti a Nord Est” con Elisa, Tananai, Gemitaiz e Mace; il tour prosegue a Panzano e Grado su palchi in acqua.
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"Tramonti a Nord Est" è un festival musicale unico a Trieste, con concerti su palchi galleggianti come la nave Palinuro, che unisce musica dal vivo, mare e paesaggi suggestivi in un’esperienza innovativa. - Gaeta.it

Il centro di Trieste si è animato ieri sera con un evento unico: in piazza Unità d’Italia, migliaia di persone si sono raccolte davanti alla nave della Marina Militare Palinuro per assistere al primo appuntamento di “Tramonti a Nord Est“. Questo festival galleggiante, ideato dalle sorelle Elisa ed Elena Toffoli, prevede concerti su palchi allestiti su barche e imbarcazioni. La serata ha visto protagonisti Elisa, Tananai, Gemitaiz e Mace, offrendo uno spettacolo visivo e sonoro che ha conquistato il pubblico non solo presente al waterfront ma anche distante, grazie a un maxischermo.

La serata inaugurale a trieste: musica sopraelevata sulla nave palinuro

Sotto il cielo di una serata primaverile, circa 10 mila spettatori hanno affollato piazza Unità d’Italia per assistere alle esibizioni sulla nave Palinuro. L’imbarcazione, ormeggiata proprio davanti al celebre salotto di Trieste, è diventata il palco principale per Elisa e Tananai. Il concerto era visibile anche a chi si trovava lontano dalla riva, grazie a un maxischermo sospeso su una struttura metallica, che trasmetteva in diretta le immagini provenienti da bordo. Verso le 19, Tananai ha aperto il live con i suoi brani, per poi concedere il palco a Elisa, che si è presentata con un saluto affettuoso “Ciao Trieste mia”. Il duetto tra i due artisti ha segnato l’apice emotivo della serata sotto i riflessi del golfo.

I protagonisti della seconda parte e il gioco di luci al tramonto

La seconda parte della serata si è spostata su sonorità diverse con il rapper Gemitaiz. Il pubblico ha accolto i suoi pezzi con entusiasmo, mantenendo alta l’energia. A chiudere la notte è stato Mace, che ha accompagnato le ultime ore di musica mentre i raggi del sole calante si riflettevano sugli edifici storici che circondano piazza Unità. Il contrasto tra la musica moderna e l’architettura classica ha creato un’atmosfera che ha fortemente coinvolto chi ha seguito l’evento dal waterfront. La presenza della nave della Marina Militare ha aggiunto un fascino particolare, scandendo il ritmo degli spettacoli fino a tarda sera.

I prossimi appuntamenti del floating festival a panzano e grado

Il floating festival non si ferma a Trieste. Oggi pomeriggio la manifestazione si sposta nelle acque di Panzano, davanti a Monfalcone, dove il palco sarà montato su un caicco. Qui la novità è che il pubblico non potrà seguire i concerti da terra. Le esibizioni saranno godibili solo a bordo di barche, con poco meno di duecento imbarcazioni autorizzate per ospitare i fan. In questa seconda giornata di festival, Elisa condividerà il palco con Samuel, Shablo, Joshua e Rkomi, proponendo un mix di generi e collaborazioni che arricchiranno l’esperienza. Domani il floating festival raggiungerà l’isola Fiuri de tapo a Grado, dove verrà montato un nuovo palco sul molo. Sarà l’ultima tappa, con Elisa protagonista accanto a Emma e Dardust, per chiudere un evento che unisce musica e paesaggi marini in modo originale.

Un festival costruito sull’acqua: scenari e modalità di fruizione del pubblico

Il floating festival si distingue per la sua caratteristica di spettacolo “galleggiante”. Non si tratta di un semplice concerto in riva al mare, ma di esibizioni su palchi allestiti su imbarcazioni e in specchi d’acqua delimitati. Questa peculiarità impone una modalità di accesso insolita: nelle date successive a Trieste, il pubblico potrà assistere esclusivamente dalla barca. Questa scelta crea un ambiente più raccolto e garantisce una fruizione del concerto immersa nel contesto naturale dei luoghi. L’organizzazione ha predisposto quasi duecento imbarcazioni per ospitare gli spettatori, offrendo un’esperienza che coniuga musica dal vivo, navigazione e paesaggio. Le scenografie dei tramonti sul mare completano la cornice visiva degli spettacoli.

Il successo della prima sera a Trieste conferma la forza di un’idea che fonde musica, mare e spazi urbani in modo nuovo. Le prossime date a Panzano e Grado proseguiranno questa esperienza, richiamando numerosi appassionati e confermando la validità del modello di festival fluttuante. La presenza di nomi importanti della scena musicale contemporanea contribuisce a rendere “Tramonti a Nord Est” un appuntamento estivo che si distingue nel calendario degli eventi italiani.

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