In campania il divario di genere nelle competenze finanziarie è più evidente rispetto al resto d'italia

In campania il divario di genere nelle competenze finanziarie è più evidente rispetto al resto d’italia

In Italia, soprattutto in Campania, le donne affrontano difficoltà nell’autonomia economica a causa di ritardi nella gestione finanziaria e della maggiore responsabilità domestica rispetto agli uomini.
In Campania Il Divario Di Gene In Campania Il Divario Di Gene
L'articolo evidenzia il divario di genere in Campania nella gestione economica delle donne, influenzato da ritardi nell'accesso alle risorse finanziarie, la delega delle responsabilità economiche e l'impegno domestico, sottolineando la necessità di interventi per promuovere l'autonomia femminile. - Gaeta.it

In Italia persiste un divario significativo tra uomini e donne riguardo alla gestione delle questioni economiche e assicurative. Questo gap appare più pronunciato nella regione Campania, dove le donne mostrano una maggiore difficoltà ad accedere e gestire autonomamente le proprie risorse finanziarie. I dati recenti mettono in luce abitudini e dinamiche familiari ancora sbilanciate, che influenzano direttamente la capacità femminile di raggiungere autonomia economica e indipendenza.

Donne e gestione economica: ritardi e deleghe nella campania

Secondo Alessandra Grimoldi, responsabile della comunicazione di Alleanza Assicurazioni, “il ritardo nell’affrontare direttamente i temi economici da parte delle donne nasce da diversi fattori.” In molti casi, l’accesso al mondo finanziario avviene più tardi rispetto agli uomini coetanei: oltre il 30 per cento delle donne intervistate ammette di aver iniziato a gestire i propri soldi autonomamente solo dopo i 18 anni. Questo ritardo incide sulla familiarità con strumenti finanziari, investimenti e polizze assicurative.

La delega nella gestione economica

Un altro elemento che contribuisce al panorama è la tendenza delle donne, anche quando sono membro attivo della coppia o addirittura principale fonte di reddito, a lasciare la responsabilità della gestione economica al partner. Questa delega limita la loro capacità di acquisire competenze pratiche e aumentare la propria autonomia. Nel contesto campano, queste dinamiche risultano più accentuate rispetto ad altre aree del Paese, complicando ulteriormente la situazione.

Il peso delle responsabilità domestiche e il tempo dedicato alla famiglia

Uno dei fattori che condizionano il coinvolgimento delle donne nell’economia domestica e personale è il tempo dedicato alle attività familiari. I dati Ipsos citati da Grimoldi mostrano che le donne italiane passano circa sei ore al giorno a occuparsi della casa e della famiglia. Questo impegno, oltre al lavoro professionale, lascia poco spazio a dedicarsi all’apprendimento di competenze finanziarie o alla gestione attiva delle proprie risorse.

Al contrario, gli uomini spendono in media meno di due ore al giorno in queste mansioni. Questa disparità di tempo influisce sulle priorità quotidiane e limita la possibilità femminile di prendere decisioni economiche informate. La distribuzione asimmetrica delle incombenze domestiche resta quindi un fattore rilevante nel mantenimento del divario di genere.

Differenze nelle priorità quotidiane

La suddivisione non equilibrata delle responsabilità domestiche contribuisce a creare un ambiente in cui le donne hanno meno opportunità di acquisire autonomie finanziarie. Questo aspetto si riflette in una minore capacità di indirizzare scelte economiche strategiche per sé e per la famiglia.

L’impatto sulla emancipazione femminile e le sfide future

La gestione del denaro rappresenta un aspetto cruciale per l’autonomia personale e sociale delle donne. Avere il controllo sulle risorse economiche aiuta a costruire un percorso di autodeterminazione e indipendenza, elementi fondamentali per l’equilibrio dei ruoli nelle coppie e nella società. Il quadro descritto dalla realtà campana riflette la necessità di affrontare il tema con interventi mirati.

Per raggiungere un equilibrio più equo, si dovrebbero rivedere gli assetti di responsabilità all’interno delle famiglie, con una distribuzione più bilanciata dei compiti quotidiani. Al contempo, è indispensabile migliorare l’accesso delle donne a informazioni e strumenti finanziari fin dalla giovane età. Solo con questi passi si potrà ridurre il divario tra generi in campo economico e assicurativo, consegnando alle donne maggiore controllo sul proprio futuro e sulle risorse di cui dispongono.

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