In calabria calano le richieste di surroga mutui nei primi mesi del 2025 rispetto al 2024

In calabria calano le richieste di surroga mutui nei primi mesi del 2025 rispetto al 2024

Nei primi quattro mesi del 2025 in Calabria cala la richiesta di surroga mutui, con il tasso fisso scelto dal 99,7% degli utenti e una preferenza per durate più brevi e importi leggermente inferiori.
In Calabria Calano Le Richiest In Calabria Calano Le Richiest
Nei primi quattro mesi del 2025 in Calabria è diminuita la richiesta di surroga mutui rispetto al 2024, con una netta predominanza del tasso fisso tra i mutuatari, soprattutto tra chi cambia finanziamento. - Gaeta.it

Nei primi quattro mesi del 2025 la regione Calabria ha registrato una diminuzione delle richieste di surroga mutui rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo il report di MutuiOnline.it, questa tendenza si evidenzia in un contesto dove il tasso fisso domina ancora le preferenze tra chi stipula o rinegozia un mutuo. Vediamo numeri e caratteristiche degli utenti che si affidano a nuovi finanziamenti in Calabria.

La flessione delle surroga mutui tra gennaio e aprile 2025

Il report mette in luce una riduzione delle surroghe mutui in Calabria che passa dal 30,7% del totale delle richieste mutui nei primi tre mesi del 2024 al 26,4% nello stesso periodo del 2025. Questo calo rappresenta un valore inferiore alla media nazionale, segnalando una preferenza minore rispetto ad altre regioni italiane per il cambio del proprio mutuo con condizioni più vantaggiose. A contribuire possono essere diverse ragioni legate al mercato del credito, come l’assetto dei tassi di interesse e il comportamento degli intermediari.

Cos’è la surroga mutuo

Tipicamente la surroga permette di spostare un mutuo da una banca a un’altra per ottenere condizioni migliori. Lontano dunque il boom di richieste in passato quando i tassi erano più variabili o alti. Il fatto che in Calabria questo dato scenda indica un clima forse più stabile o meno incentivante per i mutuatari a modificare finanziamenti già in essere.

La raccolta di dati fino ad aprile 2025 offre un quadro aggiornato e significativo che aiuta a capire la situazione economica e finanziaria dei residenti in Calabria, un territorio spesso caratterizzato da una domanda di mutui diversa rispetto al centro-nord.

Predominanza del tasso fisso nella scelta dei mutui in calabria

Analizzando il comportamento dei richiedenti mutuo, il report conferma che in Calabria quasi il 99,7% di chi accende un nuovo mutuo opta per il tasso fisso. Una percentuale altissima, che riflette un atteggiamento prudente degli utenti verso i tassi di interesse, preferendo stabilità e prevedibilità nel calcolo della rata.

La surroga e la scelta del tasso

Tra chi fa la surroga mutuo, la scelta del tasso fisso arriva al 100%. Questo indica che chi decide di modificare il proprio finanziamento preferisce eliminare qualsiasi rischio legato alla variabilità delle rate. Di questi, il 57,6% era già migrato verso il tasso fisso al momento della stipula iniziale, mentre il 36,4% cambia da un mutuo a tasso variabile a uno con tasso fisso. Infine, il 6% lascia un mutuo con tasso variabile ma con cap, ossia con un limite massimo all’importo della rata, passando a un tasso fisso.

Questi numeri mostrano come la struttura dei tassi stia influenzando profondamente le scelte dei calabresi, portandoli ad abbracciare maggiormente soluzioni di finanziamento più stabili.

Durata e importi medi dei mutui surroga rispetto a quelli per prima casa

Il report fa emergere anche alcune differenze fra le caratteristiche di mutui tradizionali per acquisto prima casa e quelli di surroga. Le surroghe in Calabria presentano una durata media più breve, circa 22 anni e 8 mesi, contro i 25 anni e 3 mesi richiesti per i mutui di acquisto casa. La riduzione di circa 2 anni indica una preferenza verso piani di rimborso più brevi fra chi rinnova o sposta il finanziamento.

L’importo medio richiesto tramite surroga è leggermente inferiore rispetto a quello dei mutui per l’acquisto prima casa: si parla di circa 116.340 euro contro 119.250 euro. Una differenza contenuta che riflette magari un differente bisogno di liquidità o di condizioni più contenute per chi rinegozia il proprio debito rispetto a chi compra un immobile.

Questi dati aiutano a definire meglio il profilo finanziario di chi si rivolge alle banche per modificare condizioni riprendendo il discorso fra durata e somma finanziata.

Il profilo anagrafico di chi sceglie la surroga in calabria

Un aspetto interessante riguarda le fasce d’età tra chi accende un nuovo mutuo e chi si affida invece alla surroga. In Calabria il mutuatario medio per l’acquisto della prima casa ha poco meno di 38 anni, mentre chi richiede la surroga ha un’età superiore, circa 43 anni e 9 mesi.

Questa differenza indica che chi surroga spesso ha già maturato un’esperienza finanziaria precedente e si trova a rifinanziare un mutuo esistente per adeguarlo alle condizioni del mercato o alle proprie esigenze attuali. L’età più avanzata può riflettere un percorso di vita diverso, magari legato a lavori o situazioni personali diverse da chi acquista la prima casa in giovane età.

Questo dato contribuisce a delineare il contesto demografico e sociale legato ai mutui in Calabria, utile per banche e operatori del credito nel calibrare offerte e strategie.

Change privacy settings
×