Immondizia diffusa e degrado attorno alla nuova fiera di roma, via diesel e via covre sommerse dai rifiuti ingombranti

Immondizia diffusa e degrado attorno alla nuova fiera di roma, via diesel e via covre sommerse dai rifiuti ingombranti

Nelle aree attorno alla nuova fiera di roma, tra via diesel e via covre, degrado e abbandono causano sporcizia, rifiuti edili e ingombranti, mentre ama non interviene per mancanza di competenze chiare.
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L'area intorno alla nuova Fiera di Roma, tra via Diesel e via Covre, è in grave stato di degrado, con rifiuti, erbacce e materiali abbandonati, aggravati dalla mancata manutenzione ordinaria dovuta a confusione nelle competenze di gestione. - Gaeta.it

Nelle aree attorno alla nuova fiera di roma, tra via diesel e via covre, si registra una condizione di degrado che desta preoccupazione per lo stato di abbandono in cui versano strade e spazi pubblici. Sporcizia, rifiuti edili e oggetti ingombranti occupano marciapiedi e parcheggi, offuscando l’immagine di quel tratto della capitale. A complicare la situazione contribuisce la gestione incerta delle competenze sulla manutenzione, con ama che non interviene sulla pulizia ordinaria a causa della natura delle strade.

Stato attuale delle aree circostanti la nuova fiera di roma

La nuova fiera di roma, costruita nel 2006 e progettata dall’architetto tommaso valle, si estende su una superficie che supera i 200mila metri quadrati e comprende dieci padiglioni. L’ampiezza della struttura non riesce comunque a nascondere il cattivo aspetto dell’area che la circonda, soprattutto lungo le vie diesel e covre. Qui la presenza di erbacce alte oltre al metro si è fatta molto densa. Queste piante incolte occupano ampi tratti, mettendo a rischio la praticabilità dei marciapiedi e delle strade in alcuni punti stretti. Chi si avventura in queste zone deve spesso usare stivali o altre protezioni per evitare di bagnarsi o porsi a rischio connettivo. Un problema che si aggiunge a quello dei rifiuti abbandonati, quasi nascosti dall’erba secca, ma sempre presenti in grande quantità. Scatoloni, buste di plastica e carta, marciti dalla pioggia, si confondono in un caos di degrado e incuria.

Rifiuti ingombranti e discariche improvvisate tra via diesel e via covre

Nel cuore di via rudolf diesel, esattamente all’ingresso della fiera verso ovest, sorge una sorta di discarica a cielo aperto. Qui giace un congelatore a pozzetto con il coperchio spalancato, che sembra quasi prendere parte al caldo torrido dei giorni passati senza ombra né protezione. Purtroppo accanto a questo elettrodomestico si trovano anche molti altri scarti. Via gino covre e il parcheggio 3b, un tempo destinati al transito e al parcheggio, sono ora ricoperti da parti smontate di mobili e cucina. I resti dei pensili, sparpagliati a terra, raccontano di ristrutturazioni abbandonate o di scarico incontrollato di materiali che nulla hanno a che vedere con la cura dell’ambiente urbano. Questa situazione rende impossibile l’accesso anche ai pedoni o alle auto, con rischi evidenti per chiunque si avventuri da quelle parti.

Materiali di ristrutturazione lasciati tra le erbacce e oggetti di uso quotidiano abbandonati

Nei boschetti di erbacce selvagge sono stati gettati in gran numero calcinacci, tubi e altri materiali edili. Tra questi si notano oggetti molto particolari, come un piatto doccia, un water rotto e perfino una vasca da bagno a idromassaggio, tutti elementi scartati che segnalano un probabile abbandono durante lavori incompleti o traslochi. L’area non ospita solo scarti edili. Sulla carreggiata si trovano anche componenti di arredamento domestico. Diverse testate di letti, tra cui una dal colore rosa acceso, sembrano provenire dalle stanze di una casa rimasta incompiuta o abbandonata. Diversi dispositivi di sicurezza per bambini, come seggiolini di automobili rovesciati per terra, completano questo quadro di abbandono. Inoltre uno scivolo verde di plastica, probabilmente appartenuto a una famiglia, giace inutilizzato in mezzo alla strada, testimonianza silenziosa di un passato recente fatto di vita quotidiana e gioco ora interrotta senza cura o smaltimento regolare.

La complessità della gestione e gli interventi necessari

Da fonti ama emerge che le vie in questione, benché rientrino nei confini comunali di roma, non fanno parte delle strade di competenza ordinaria della municipalizzata. Questo ostacola i normali interventi di pulizia e manutenzione. Ama interviene solo su specifica richiesta e con incarichi affidati da terzi, che si fanno carico delle spese. La situazione provoca quindi un vuoto nelle responsabilità che si traduce in un progressivo peggioramento del decoro urbano. Il paesaggio di incuria intorno alla fiera si riflette negativamente sull’immagine complessiva della capitale, soprattutto in una zona che potrebbe essere un punto di riferimento per eventi e visite. Fino a quando non sarà definita con chiarezza la gestione e non partiranno interventi che garantiscano pulizia e ordine, la zona continuerà ad essere un luogo trascurato e difficile da attraversare.

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