La popolare serie televisiva “imma tataranni”, le cui riprese si svolgono in basilicata, si prepara a lanciare la quinta stagione. Questo evento non interessa soltanto il settore audiovisivo, ma impatta in maniera significativa sul territorio, favorendo un fenomeno noto come cineturismo. In un panel dedicato alle film commission, tenutosi a rimini durante l'”italian global series festival”, sono emersi i vantaggi che una produzione di successo può offrire alle comunità locali e alla promozione delle città coinvolte.
Il ruolo di imma tataranni nello sviluppo del territorio lucano
La serie “imma tataranni”, ambientata e girata in basilicata, ha svolto un ruolo cruciale nel portare attenzione su matera e sulle sue bellezze paesaggistiche e culturali. Questa visibilità si traduce in un aumento del flusso turistico verso la regione, soprattutto tra gli spettatori attratti dagli scenari mostrati. Secondo margherita romanello, presidente della lucana film commission, la presenza di produzioni audiovisive di successo rappresenta un vero e proprio volano per il territorio, capace di generare occupazione e interesse anche a lungo termine. Le riprese della serie hanno coinvolto numerose professionalità locali, supportando l’economia culturale e creativa della zona.
Più oltre matera
L’effetto non si limita a matera, già nota a livello internazionale per il suo centro storico e i sassi, ma si estende ad altre aree della basilicata, facendo conoscere angoli meno frequentati e meno valorizzati. La valorizzazione del patrimonio attraverso le serie televisive apre la strada a un tipo di turismo che affianca la visita tradizionale con l’esperienza diretta delle storie raccontate sullo schermo.
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Film commission e sforzi per attrarre produzioni in basilicata
Le film commission hanno un ruolo operativo importante nella gestione e nel coordinamento delle produzioni sul territorio. Margherita romanello ha sottolineato che il successo di “imma tataranni” è un patrimonio da difendere e ampliare, proponendo la basilicata come meta privilegiata per altre serie e film. La partecipazione all’italian global series festival rappresenta un’occasione fondamentale per farsi conoscere presso le società di produzione italiane e internazionali. Attraverso questi eventi, le commission promuovono non solo le location ma anche la capacità di offrire supporto logistico e amministrativo.
Semplificare i permessi per le produzioni
La basilicata, grazie anche alla sinergia con altre realtà come italian film commission, porta avanti un protocollo che punta a semplificare e velocizzare i permessi necessari per girare sul territorio. Questi accordi coinvolgono il ministero della cultura e le amministrazioni regionali, rendendo più agile l’organizzazione delle produzioni e riducendo i tempi burocratici.
L’impatto della serie sul cineturismo e sulle iniziative culturali
L’interesse generato dalla serie si manifesta in un aumento del turismo tematico, con visitatori che sviluppano itinerari specifici per osservare le location viste in televisione. “imma tataranni” rappresenta un esempio concreto di come una fiction possa trasformare una regione in una meta riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Il turismo che ne deriva contribuisce ad accrescere la domanda di servizi, la permanenza media e l’offerta culturale locale.
Comunità e valorizzazione del territorio
Questo fenomeno si traduce anche in un rafforzamento della comunità culturale locale, che si sente protagonista delle storie rappresentate e coinvolta nelle attività connesse. L’attenzione verso la salvaguardia e la valorizzazione delle ambientazioni diventa così un elemento cardine per chi gestisce il territorio. Inoltre, la presenza di produzioni costanti come quella di “imma tataranni” sostiene la crescita di competenze tecniche e organizzative, utili per attrarre nuovi investimenti audiovisivi.
Il ruolo di italian film commission e la collaborazione regionale
Iacopo chessa, presidente di italian film commission, ha sottolineato come la basilicata abbia assunto un ruolo di rilievo grazie alle produzioni internazionali che hanno scelto il territorio. L’accordo tra la lucana film commission e italian film commission coinvolge il ministero della cultura in un sistema più efficiente per la gestione delle autorizzazioni necessarie alle attività di ripresa. Questo protocollo semplifica pratiche altrimenti molto complesse, velocizzando l’approvazione di progetti e lavori sui set.
Una rete stabile per il territorio
Il coordinamento tra istituzioni nazionali e regionali si traduce in un ambiente più attrattivo per le produzioni, capaci di trovare risposte rapide e servizi organizzati. La presenza di una rete stabile di collaborazioni permette inoltre di pianificare investimenti più consistenti sul lungo periodo e di promuovere in modo diffuso il territorio italiano come set per serie e film di qualità. La basilicata e matera, grazie a “imma tataranni”, rappresentano un modello operativo con cui altre regioni possono confrontarsi.