Parte il 19 maggio a Trieste il quattordicesimo congresso della Cisl Friuli Venezia Giulia. L’evento, che durerà fino al 21 maggio, mette al centro il tema “il coraggio della partecipazione” e segna la ricandidatura di Alberto Monticco come segretario generale per un terzo mandato. Il congresso riunisce delegati, dirigenti e ospiti da tutta Italia per discutere delle sfide e delle prospettive del sindacato nella regione.
Il programma del congresso e gli ospiti al generali convention center
Il congresso si svolge presso il Generali Convention Center di Trieste, dove si ritroveranno circa 200 delegati da diverse province del Friuli Venezia Giulia. Tra gli ospiti di rilievo, figura Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl nazionale, che aprirà ufficialmente i lavori lunedì 19 maggio alle 9 del mattino. Sono previsti interventi di altre figure di spicco del mondo sindacale e politico. Mercoledì 21, giorno conclusivo, si terranno le elezioni per designare la leadership e sarà presente il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, per un discorso sulle priorità sociali ed economiche del territorio.
Uno spazio di confronto e dialogo
L’organizzazione punta a creare uno spazio di confronto vivo e partecipato, con momenti di dialogo e tavole rotonde per affrontare questioni legate a lavoro, welfare e sviluppo locale. La presenza di autorità e rappresentanti nazionali dimostra l’importanza del congresso per la Cisl non solo a livello regionale ma anche nazionale.
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Temi centrali: contrattazione, radicamento e ricambio generazionale
Alberto Monticco, attuale segretario generale e principale candidato per il nuovo mandato, ha indicato tre temi chiave che guideranno il congresso. Il primo riguarda la contrattazione: l’obiettivo è individuare modelli innovativi da sperimentare nelle realtà locali della regione Friuli Venezia Giulia. Si tratta di trovare modalità più flessibili e vicine alle esigenze concrete di lavoratori e imprese, per facilitare accordi più efficaci e tempestivi.
Attenzione al territorio
Il secondo tema si concentra sul rapporto tra la Cisl e il territorio. Monticco ha sottolineato la necessità di ripensare l’organizzazione dei servizi, delle tutele e dell’assistenza. Questo implica una maggiore presenza sul campo, capillare, per rispondere alle richieste in modo diretto e personalizzato. La sfida sarà garantire un radicamento solido in tutte le province, tenendo conto delle diverse realtà socio-economiche e delle trasformazioni in corso.
Infine, l’attenzione si sposta sul ricambio generazionale all’interno dell’organizzazione. Il sindacato assume un ruolo nuovo in un contesto dove i giovani faticano a trovare spazi e riconoscimenti. Monticco parla di “svecchiamento” dell’apparato, puntando a coinvolgere forze fresche e nuove energie per rafforzare l’azione futura.
La ricandidatura di alberto monticco per un terzo mandato
Il congresso sarà anche il momento per rinnovare la leadership provinciale. Alberto Monticco si candida per la terza volta come segretario generale della Cisl Friuli Venezia Giulia. La sua riconferma rappresenterebbe un segnale di continuità in un periodo ricco di sfide per il mondo del lavoro e per la rappresentanza sindacale. Monticco porta avanti da anni una linea improntata all’ascolto del territorio e a un dialogo costante con le categorie produttive.
Il suo programma punta a rafforzare la presenza sindacale nelle aziende e nei settori più colpiti dalla crisi economica, cercando nuove modalità per sostenere i lavoratori e garantire maggiore equità . I delegati avranno il compito di valutare il percorso fin qui seguito e decidere la guida del sindacato per i prossimi anni.
Strategie per il futuro
In quest’occasione emergeranno anche le strategie da mettere in campo per affrontare i cambiamenti demografici e organizzativi, oltre a contrastare il rischio di frammentazione sociale legato alla precarietà e all’insicurezza lavorativa.